Vania Traxler Wikipedia – Vania Traxler è estremamente offesa dalla sottile disonestà insita in etichette come “vecchio” e “giovanile”. È più a suo agio nell’identificarsi come una “vecchia signora” e non ha remore a rivelare che compirà 80 anni il 6 novembre. Potrebbe non guardarli ora all’età di 80 anni, ma sicuramente li ha vissuti al massimo. Si è sposata due volte,
ha avuto un figlio e due nipoti, un guardaroba favoloso e un’invidiabile carriera come distributrice cinematografica, tutto ciò le ha dato una grande gioia e ha dato molto a chi in Italia apprezza il cinema di qualità. Ha co-fondato il marchio Academy con il suo secondo marito, Manfredi Traxler, e poi, dopo la sua morte, ha avviato una nuova società, Archibald,
che ha chiuso alcuni anni fa. Il matrimonio di Maria Braun di Rainer Werner Fassbinder è stato il primo film distribuito, e Faust di Alexandre Sokurov ha vinto il Leone d’oro a Venezia nel 2011. Mentre ci sediamo a un tavolo di un ristorante vicino al suo ufficio a Roma, scherza: “Make certo non è un’intervista testamentaria, come il canto del cigno”. Nel frattempo,
leggerò la biografia e manterrò la mia parola. Vania Protti è cresciuta a Bologna con l’amore per i film nelle vene; la sua famiglia è nel settore della distribuzione cinematografica dal 1904. Vania ha avuto un’educazione d’oro ma anche drammatica; era intelligente e ribelle, e da giovane giurava a se stessa che “quando fosse stata vecchia,
non sarebbe mai stata una che giocava a carte con i suoi amici”. Il regista e amico di famiglia Valerio Zurlini pensava che sarebbe stata una grande attrice. “A differenza di tutte le ragazze dell’epoca, non avevo il mito del cinema perché era un mondo che conoscevo bene, che davo per scontato”, ha detto, spiegando perché i film non la affascinavano. Sanremo,
la grande sfida, un film del 1960, invece, lo ha interpretato. Sì, ma ero severamente negato, non avevo capacità di recitazione! Ho accettato di farlo solo perché mio padre era coinvolto nella produzione del film e per via di Ferruccio. Ferruccio è il cantante, attore, produttore musicale, scopritore e marito di Rita Pavone, Ferruccio Ricordi, soprannominato Teddy Reno.
In precedenza è stato sposato con Vania ed è padre di Franco, figlio di Rita. Non hanno raffreddato la loro amicizia. Si incontrano regolarmente quando Ferruccio è a Roma, e io ho avuto il piacere di vederlo proprio il giorno del mio colloquio con Vania. Uno scandalo per il grande pubblico, ma non per me. Per tre anni io e Ferruccio abbiamo vissuto separati,
ma non abbiamo potuto divorziare perché l’Italia non ha questa possibilità. Tuttavia, a quei tempi, la società disprezzava duramente le donne divorziate. Credi che da poco avevo avviato un’attività con la mia amica Sandra Moizzi, figliastra di Indro Montanelli? Siamo stati invitati a una trasmissione Rai per parlare della nostra linea di abbigliamento,
ma lo spezzone è stato tagliato dalla trasmissione finale. Censurato! Grazie alla mia presenza qui». Il 31 dicembre nella mia vita è entrato Manfredi. Dovevo andare in vacanza, ma sono finito a Roma perché non mi sentivo bene. passare la serata da solo, un gruppo di amici – tra cui un uomo di nome Manfredi – è venuto a casa mia. Dopo cena,
mi ha accompagnato nella mia stanza, dove si è seduto sulla mia lussuosa biancheria da letto in organza e pizzo come un valletto, aspettandomi andare a dormire. Gli ho dato la possibilità di spogliarsi o andarsene. Da allora siamo stati inseparabili, un anno dopo ci siamo sposati con una cerimonia religiosa e successivamente, quando è stata approvata la legge sul divorzio,
abbiamo avuto il nostro relazione ufficialmente riconosciuta anche dal governo locale.Era la stessa cosa che fecero Rita e Ferruccio.Eravamo a Cannes,e lo stesso giorno vidi il matrimonio di Maria Braun e mi innamorai di un anello con rubino alla boutique Boucheron.I Consegnò loro la gemma e implorò il film.Il Teatro Capranichetta di Roma, nove mesi consecutivi!
La gente aspetta in coda notte dopo notte. Qualcosa che oggi non accadrebbe mai in un cinema. Ricordo il mio amico Sergio Corbucci che mi diceva: “Vania, questa volta con questo film non guadagni una lira”, la sera della prima. In particolare, mia madre ha costantemente criticato le mie spese eccessive in vestiti. Invece, penso che sia imperativo che i fondi vengano utilizzati.
Non vuoi essere la persona più ricca del cimitero, come si dice a Napoli? Chanel, Armani, Saint Laurent… Ci si aspettava che mi distinguessi in un modo particolare, ma anche questo faceva parte del mio lavoro. Il monaco è definito dalle sue vesti. Ciao, sono qui. Difficile. Triste. C’è stato un incidente riguardante gli indumenti che devo raccontarti.
Eri nel quartiere della prima Mostra del Cinema di Venezia sans Manfredi. Ho provato dei vestiti alla boutique Armani, ma non me la sentivo perché mi sentivo triste, quindi l’ho detto alla commessa che mi conosce. Il giorno seguente Giorgio Armani mi ha inviato un outfit e un dolce biglietto. Un atto meraviglioso, un trampolino di lancio verso una nuova vita.
La sua assistente mi ha fatto impazzire con le sue rigide richieste per la nostra cena insieme: poteva mangiare solo pesce bianco, le tovaglie ei piatti dovevano essere bianchi e gli unici fiori ammessi erano bianchi. Al concluQuella notte, Tom Ford ha espresso la sua gratitudine e gli ho detto che ero sollevato perché la mancanza di pesce bianco era stata fonte di preoccupazione.
Mi ha lanciato uno sguardo di totale incredulità prima di dire: “ma figurati, mangio anche delle ottime bistecche, sono texano!” È incredibile quanto diranno alcuni entourage pur di mantenere il posto di lavoro. Meno di quanto sperassi. Quel film è stata l’ultima goccia per me. Poche persone sono andate a vederlo da quando è stato assalito dalla critica. Forse, ma la regola del mercato era più potente. E poi ti dico una cosa; sei pronto per questo?
