Andrea Segre Figlio Di Liliana Segre-Ms. Liliana Segre Nata a Milano, in Italia, il 10 settembre 1930, questa politica antifascista è anche una sopravvissuta all’Olocausto e testimone oculare.
Cresciuta in una famiglia laica con origini ebraiche, fu sottoposta alle leggi razziali fasciste a partire dal 1938, fu arrestata e deportata ad Auschwitz quando aveva tredici anni e tornò a casa alla fine della guerra. Anni di introspezione e silenzio dopo, negli anni ’90, iniziò a parlare del suo calvario, determinata a educare la generazione successiva al pregiudizio e all’intolleranza.
Per “aver illustrato il Paese con altissimi meriti in ambito sociale”, il 19 gennaio 2018 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’ha elevata alla carica di senatore a vita. Lei ha guidato la carica contro intolleranza, razzismo, anti -Semitismo, istigazione all’odio e alla violenza alla guida della Commissione Straordinaria dal 15 aprile 2021. Essendo lei il senatore più anziano, ha avuto modo di presiedere la prima riunione della XIX legislatura, convocata il 13 ottobre 2022. Lei è stata la terza donna a presiedere la camera alta del parlamento italiano, unendosi a Maria Elisabetta Alberti
Casellati (2018-2022) e Camilla Ravera (12 luglio 1983). È cresciuta a Milano dal padre Alberto Segre e dai nonni paterni Giuseppe Segre (che soffriva di morbo di Parkinson) e Olga Loevvy dopo la sua nascita in una famiglia di origini ebraiche. Liliana Foligno non ha mai potuto salutare sua madre, Lucia, perché è morta quando Liliana aveva appena un anno. Liliana, cresciuta in una famiglia laica, ha appreso di essere ebrea solo dopo essere stata espulsa dalla scuola a causa delle leggi razziali fasciste del 1938.
Suo padre l’ha nascosta con gli amici usando documenti falsi dopo che i nazisti hanno iniziato a perseguitare gli ebrei italiani. Il 10 settembre 1943 lei, suo padre e due cugini tentarono di fuggire a Lugano, in Svizzera, ma fu loro negato l’ingresso. Liliana Segre, allora 13enne, è stata arrestata il giorno seguente a Selvetta di Viggiù, in provincia di Varese. È stata prima detenuta per sei giorni a Varese, poi trasferita a Como, e infine ha trascorso quaranta giorni a San Vittore, un carcere di Milano.
Sette giorni dopo essere stata trasportata dal binario 21 di Milano Centrale, il 30 gennaio 1944, arrivò al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Suo padre non la vide più da allora e morì il 27 aprile 1944. Anche i suoi nonni paterni furono arrestati a Invertigo il 18 maggio 1944; dopo poche settimane furono deportati ad Auschwitz e il 30 giugno 1944 furono uccisi nelle camere a gas all’arrivo.Quando Liliana è stata scelta, le è stato dato il numero 75190, che è stato successivamente tatuato sul braccio sinistro come registrazione.
Per quasi un anno ha lavorato duramente presso la fabbrica di munizioni dell’Unione, che apparteneva alla Siemens, in condizioni difficili. È stata sottoposta a tre ulteriori selezioni mentre era in cattività e durante una di esse ha tragicamente perso un amico che aveva conosciuto mentre era nel campo. Quando il campo fu finalmente liberato alla fine di gennaio 1945, dovette affrontare la marcia della morte verso la Germania.Fu il 1 maggio 1945 che l’Armata Rossa la liberò dal campo di Malchow, un sottocampo del campo di concentramento di Ravensbrück. Un totale di 776 bambini italiani sotto i 14 anni furono deportati ad Auschwitz, di cui solo 25 sopravvissero.
Un individuo fortunato, come Liliana.Terminata la guerra in Italia, si trasferisce dagli zii e successivamente dai nonni materni, originari delle Marche. Insieme al marito di tanti anni, Alfredo Belli Paci, Liliana Segre ha cresciuto tre figli. Ecco cosa si sa di Alberto, Luciano e Federica Belli Paci, i tre figli che non hanno mai lasciato il fianco della madre che lottava per mantenere viva la memoria della Shoah: le loro biografie e vite private tra testimonianze e rinascite.
La senatrice a vita Liliana Segre ha tre figli dal matrimonio con l’avvocato ed ex deportato IMI Alfredo Belli Paci: Alberto, Luciano e Federica Belli Paci.Luciano e Federica Belli Paci, genitori di Alberto, hanno un passato drammatico e si sono battuti perché la testimonianza di chi è sopravvissuto alle atrocità naziste non vada mai perduta. Da quello che possiamo mettere insieme sulla progenie di Liliana Segre, hanno sede a Milano dove lavorano. Uno di loro, Luciano Belli Paci, ha intrapreso la carriera di avvocato seguendo le orme del padre.
Alberto Belli Paci, il figlio maggiore, avrebbe abbandonato la facoltà di giurisprudenza per raggiungere la sorella Federica nell’azienda di famiglia Segre & Schieppati. azienda di tessitura fondata nel 1897 dal bisnonno di Alberto Giuseppe Segre e da due suoi amici. Poi ha continuato a lavorare come manager estero per diverse aziende di moda.La figlia di Liliana Segre entrerà a far parte del team di Tessitura Attilio Imperiali come consulente per l’introduzione di progetti creativi innovativi, dove si occuperà dello sviluppo di collezioni tessili per pelletteria, calzature, abbigliamento e furifiniture oltre a collaborare con una vasta gamma di marchi di lusso nazionali e internazionali.
La senatrice a vita Liliana Segre e suo marito Alfredo Belli Paci hanno accolto il loro primo figlio nel 1953, appena due anni dopo essersi sposati. Prende il nome dal nonno materno, Alberto Segre, che morì nelle camere della morte di Auschwitz ma la cui figlia sarebbe sopravvissuta al campo di concentramento, è un Segre.Per quanto riguarda la vita personale dei figli di Liliana Segre
Oggi riporta che Alberto Belli Paci, architetto paesaggista scomparso nel 2020 dopo una brutta malattia, ha sposato Francesca Riva. La coppia starebbe insieme da circa 40 anni e dalla loro unione è nato un figlio, Edoardo Belli Paci, che è uno dei tre nipoti di Liliana Segre (gli altri sono Davide e Filippo) (gli altri sono Davide e Filippo). Alberto Belli Paci è il primogenito dei tre figli di Liliana Segre e Alfredo Belli Paci. Fino all’età di sei anni era figlio unico.