Teodosic Infortunio – Milos Teodosic, top player della Virtus Bologna, salterà tre settimane di azione. Il giocatore serbo si è infortunato ieri sera nel match decisivo della vittoriosa trasferta di Reggio Emilia. Ha subito un trauma da iperestensione al ginocchio sinistro. Rilancia in parte l’allarme per un infortunio che in precedenza faceva temere che l’infortunato potesse essersi rotto un legamento crociato.
La società riferisce che i test condotti oggi mostrano evidenza di edema osseo post-contusivo nel piatto tibiale esterno. Secondo la Virtus, Teodosic “ha già iniziato le terapie specifiche”. Si prevede che il tempo necessario per il recupero completo richiederà una ventina di giorni. Se il georgiano avrà un periodo di recupero lungo, come presumiamo,
non lo rivedremo fino a novembre, mentre in Serbia dovremmo essere lì per allora. La squadra spera che possa fare il suo debutto in EuroLeague questo giovedì contro Andrea Trinchieri e il Bayern Monaco. Dopo la vittoria casalinga di ieri contro la Pallacanestro Trieste, l’allenatore della Virtus Segafredo Bologna Sergio Scariolo si è rivolto ai media e ha spiegato la questione con Milos Teodosic: Il serbo non è il giocatore tipico.
Sia in termini di velocità tecnica che, soprattutto, di contributo individuale alla squadra. Il modo in cui gioca a basket aiuta anche la sua squadra a vincere più partite. Vediamo se Milos Teodosic gioca davvero per la Virtus Bologna contro l’FC Bayern Monaco Basket stasera all’Audi Dome di Monaco. Gli appassionati di pallacanestro italiano incrociano le dita che la stagione si aprirà questo giovedì con una vittoria per le VuNere.
Dopo il terribile spavento di ieri sera, la Virtus Bologna ha ricevuto una rassicurante notizia sull’infortunio di Milos Teodosic. Ieri, nella finale della vittoriosa trasferta dei suoi a Reggio Emilia, il fantasista della Virtus Bologna è stato costretto a lasciare il campo a causa di un traumatico infortunio in iperestensione al ginocchio sinistro.
L’infortunio lo terrà lontano dal campo per almeno tre settimane. Un avvertimento per una ferita che all’inizio sembrava seria. La società riferisce che i test condotti oggi mostrano evidenza di edema osseo post-contusivo nel piatto tibiale esterno. “Le terapie specifiche sono già iniziate per Teodosic e il tempo di recupero è stimato in una ventina di giorni”,
scrive la Virtus. Quanto a Mannion, il tecnico bresciano ha dichiarato: “Avrà bisogno di qualche giorno per recuperare, questa situazione alla schiena ogni tanto si ripresenta ed è fastidiosa e andrà rivalutata. Teodosic e Pajola sono vicini al rientro, se tutto va bene potrebbero rientrare domenica Si naviga a vista, che è superiore,
ma non voglio svelare troppo: il 16 aprile la Virtus Bologna ospiterà la Dolomiti Energia Trentino, le VNere hanno ceduto due partite consecutive di campionato a Trieste e Napoli. Scariolo ha qualche perplessità in vista della partita di Eurolega. Considerando che il georgiano non è ancora del tutto guarito, Milos potrebbe essere squalificato.
Ci sono due fattori importanti di cui il tecnico della Virtus Sergio Scariolo deve tenere conto in vista della trasferta di venerdì contro la Stella Rossa a Belgrado. Alla prima è associata la presenza di Milos Teodosic. Il club sperava di sapere di una probabile squalifica del giocatore, a seguito dell’espulsione del fuoriclasse serbo durante la partita di venerdì scorso al PalaDozza contro l’Efes,
ieri, ma sembra che dovranno attendere fino alla mattinata di oggi. I tecnici bianconeri sono sicuri che tutto si tradurrà in una multa salata, ma fino ad allora non hanno idea di come preparare una partita decisiva contro un avversario che ha “cambiato pelle” dall’arrivo del tecnico Dusko Ivanovic. L’assenza di Teo sarebbe disastrosa per il club, sia in termini di esperienza che di prestazioni,
poiché i suoi compagni di squadra, soprattutto quelli più grandi, fanno molto affidamento sui suoi passaggi puntuali. Toko Shengelia, esterno georgiano, è in dubbio a causa di una distorsione alla caviglia sinistra, ma Scariolo non lo saprà con certezza fino al giorno prima della partita. loro, oppure quando la panchina deve rimescolare le carte chiedendo a Kyle Weems o Semi Ojeleye di sgomitare dentro l’area, nonostante che anche se potesse scendere in campo,
è comunque un giocatore fuori da una decina di giorni. Per Segafredo giocare sul campo di una Stella Rossa reduce dal derby vittorioso contro il Partizan in Lega Adriatica non è poco. L’ambientazione della gara dovrebbe essere descritta nei dettagli per rendere evidente la posizione precaria in cui si trova la V nera. A 37 secondi dalla fine del primo quarto,
i sostenitori della Stella Rossa hanno lanciato oggetti contro gli arbitri che stavano esaminando un video per determinare la gravità di un fallo commesso da un giocatore del Partizan. dopo l’evacuazione di alcune sezioni dell’Alexander Nikolic Arena e la minaccia di una sospensione definitiva se l’episodio dovesse ripetersi,
la partita è stata autorizzataed a ricominciare una volta che i tre fischiatori e gli ufficiali di campo sono entrati negli spogliatoi. È vero che le partite meno seguite raramente vedono gli eccessi del derby, ma in queste condizioni l’atmosfera sarà comunque calda. “la vita non è un letto di rose”, il gruppo è arrivato vicino a raccogliere i 4 milioni di dollari che avevano richiesto vendendo “un oggetto e la maglietta di dosso”.
altro, “non è tutto male. altro”, questo non vuol dire che sia stato facile. Per sottolineare la sua insoddisfazione, Tacopina, infatti, divulga informazioni che non sono state rese pubbliche prima: “Esposito ha agito in modo inappropriato – ha attaccato Joe – e ho subito spiegato perché.
La Spal lo ha nominato capitano per dargli più autorità e influenza, ma ha alla fine ha dato la priorità al successo della Serie A. Ha anche saltato quattro allenamenti di dicembre prima e dopo Natale quando ha chiesto di andare a visitare il Napoli.
