Arresto Gabriella Murgia – Il ROS ha intrapreso in Sardegna una vasta operazione di contrasto al traffico di droga, durante la quale sono state arrestate 31 persone con l’accusa di traffico di stupefacenti, appartenenza ad organizzazione criminale di stampo mafioso, abuso d’ufficio, rivelazione di segreti d’ufficio e corruzione. Attualmente ci sono 13 persone in carcere e 18 agli arresti domiciliari.
L’apatia di Mesina,
Dalle informazioni raccolte dagli inquirenti emerge il coinvolgimento nel giro criminale di “esponenti del mondo istituzionale”, che hanno saputo sfruttare i loro legami per influenzare la definizione delle politiche a livello regionale. Il gruppo è sospettato di aver contribuito alla scomparsa di Mesina, catturato dai Ros il 18 dicembre 2021, e di aver svolto attività volte a influenzare l’opinione degli elettori in vista delle imminenti elezioni.
Gabriella Murgia e il suo misterioso passato
Dopo quasi quattro anni nel consiglio di Christian Solinas, Gabriella Murgia, 56 anni, è stata recentemente rimossa durante una riorganizzazione. Era a capo della Commissione per le Pari Opportunità e lavorava per l’agenzia per il lavoro della zona. Il Corriere della Sera ricorda che la nomina “è avvenuta in modo sorprendente, dato che la Murgia non aveva competenze specifiche nel settore”.
questione al centro dell’indagine. La ripresa,
È stata aperta un’indagine a causa di una serie di omicidi in autostrada, ma al momento le cause non sono chiare. Secondo la Procura di Venezia l’incendio è stato provocato da batterie al litio. Anche se nessuno è stato arrestato, la Procura di Venezia ha archiviato un fascicolo per pluriomicidi stradali. La prima è che l’incidente di martedì sera alle 19:38. non ha coinvolto altri veicoli sul viadotto.
Bruno Cherchi, capo della Procura di Venezia, ha dichiarato: “Abbiamo immediatamente identificato e interrogato l’autista del pullman che, nei filmati in nostro possesso, si trova a fianco del pullman: non presenta alcun segno di impatto sulla carrozzeria”. L’autista ha fatto cadere anche un estintore che aveva portato con sé per spegnere rapidamente l’incendio. Se il bus turistico si fosse schiantato al suolo, fumo e fiamme avrebbero immediatamente avvolto tutti coloro che si trovavano all’interno. Nonostante ciò,
Ai prigionieri venivano somministrati “spuntini” nutrienti che fungevano anche da medicine.
Gabriella Murgia, ex assessore all’Agricoltura della Regione Sardegna, era una delle 31 persone a cui è stata notificata in Sardegna e in Italia un’ordinanza di custodia cautelare per sospetta associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, abuso d’ufficio, rivelazione di segreti d’ufficio e corruzione.
Murgia, oristanese, 56 anni, è stato recentemente sostituito dopo aver prestato servizio nel consiglio di Solinas per quasi quattro anni. Data la sua mancanza di esperienza nel settore agricolo, l’assunzione di Murgia è stata una sorta di sorpresa. Lei lavorava per il Servizio locale per l’impiego ed era anche presidente della Commissione Pari Opportunità.
I carabinieri spiegano che l’operazione Monte Nuovo, iniziata nel 2020 come prosecuzione dell’indagine Dama, ha portato alla luce le prove di ”un presunto gruppo dedito alla commissione di reati di varia natura, attivo nel territorio sardo, che si ritiene essere composto da alcuni personaggi locali, personaggi di spicco, nonché da alcuni esponenti del mondo delle professioni e delle istituzioni. Otto persone sono state accusate di affiliazione di tipo mafioso per il loro ruolo nell’organizzazione a più livelli.
Una nota dei Carabinieri rivela che l’elemento criminale è riuscito a penetrare e influenzare vaste fasce della cultura isolana e ad ottenere un accesso privilegiato all’interno dell’amministrazione regionale perché i suoi membri condividevano gli stessi interessi.
Secondo le indagini, tra i sospettati figura uno dei nipoti di Grazino Mesina e numerosi membri del gruppo hanno compiuto le loro azioni in modo coerente con i precedenti rapimenti di Mesina da parte di Anonymous. Dalle indagini in corso emerge che essi “hanno interferito nei processi decisionali dell’amministrazione regionale, in particolare nei settori agricolo e sanitario”, “sono intervenuti ripetutamente in diverse amministrazioni pubbliche” e così via.
regionali al fine di assicurare incarichi pubblici, favori o altri interessi ad associati, parenti o persone gradite al gruppo; ”favorevole alla latitanza di Mesina, poi arrestato dal ROS il 18 dicembre 2021, con il quale il gruppo aveva rapporti diretti e/o indiretti; ”procurare voti durante le consultazioni elettorali; e “nel traffico”.re delle sostanze stupefacenti (in particolare della marijuana) da commercializzare sui mercati degli stupefacenti.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 130 kg di marijuana oltre a contanti, armi e munizioni.Parigi, Francia, 5 ottobre 2023 – Il Monte Bianco è sceso di oltre due metri negli ultimi due anni, raggiungendo la nuova altezza di 4.805,59 metri. Secondo gli esperti geometri francesi dell’Alta Savoia, dal 2021 la vetta più alta dell’Europa occidentale è diminuita esattamente di 2,22 metri.
Come ha sottolineato il presidente della Camera dei geometri dell’Alta Savoia, Jean des Garets, le variazioni della vetta sono frequenti: “Il Monte Bianco potrebbe benissimo essere molto più alto tra due anni”, in occasione dei prossimi rilevamenti. Accumuliamo dati per le generazioni future, non siamo qui per interpretarli, lasciamo questo lavoro agli scienziati”, supplicava il geometra a chiunque “dicesse sciocchezze”.L’incendio distrusse completamente il padiglione, un edificio a tre piani che si estendeva per circa 120 metri quadrati.
All’incendio in via di Marco Simone 90 sono intervenuti prontamente tre equipaggi, due autocisterne, un’autoscala e l’unità Tas, che è stato subito domato.Il fumo dell’incendio si è alzato in una colonna visibile dalla città e gli automobilisti sul Gra sono stati costretti a rallentare.Al momento, per quanto ne sappiamo, nessuno è rimasto ferito.L’origine dell’incendio è ancora sconosciuta.
La Procura ha chiesto solo l’autopsia del conducente poiché la spiegazione più probabile è un malore. Dichiarazione del procuratore capo: “Per il resto delle vittime, il collegamento tra l’incidente e la loro morte sembra chiaro.” Cherchi ha suddiviso le forze dell’ordine in delegazioni affinché nulla sia lasciato al caso.
Contemporaneamente è arrivata anche la denuncia del Codacons riguardante cavalcavia e guardrail, che segna un altro fronte importante dell’inchiesta. La procura ha affermato che si analizzerà la “scatola nera” “solo quando si saprà che non si tratta di un’operazione irripetibile”. Ciò include il luogo della caduta dell’autobus, la carcassa dell’autobus e il guardrail.
