Sara Tommasi Malattia – La showgirl e modella italiana Sara Tommasi. La sua tesi alla Bocconi di Milano è stata “Il caso Cirio Parmalat, funzionamento dei mercati, tutela del risparmio”, che gli è valsa la laurea in economia. Non mi sentivo bella come le altre ragazze e questo mi metteva ansia.
Ha inoltre frequentato il corso di perfezionamento di recitazione tenuto da Beatrice Bracco a Roma e ha conseguito il diploma di recitazione e dizione presso il CTA di Milano, tutto ciò che ha dichiarato pubblicamente nel suo curriculum. Sara Tommasi era una stella nascente dell’industria televisiva italiana nei primi anni 2000, ma alla fine crollò.
È entrato nell’industria dello spettacolo nel 1998, indossando la fascia di Miss Umbria, e ha fatto il suo debutto televisivo come veejay per All Music. Nel 2002 diventa valletta del talk show di Rai 1 di Paolo Limiti. Nel 2003 è protagonista del videoclip “MouseTrip” di “Insolito”, trasmesso sul circuito americano MTV.
È stata “paperetta” a Paperissima e “schedina” a Quelli che il calcio nel 2004, oltre che “inviata” alla trasmissione Con tutto il cuore e “finalista” a Veline 2004. Sono stato scelto per un film violento in cui non avevo alcun diritto di esistere perché non ero nemmeno me stesso. Era arrivato un momento cruciale.
Ecco la verità sulla mia malattia”, racconta Sara Tommasi alle Iene.
Quando il grave disturbo bipolare di Sara Tommasi la costrinse a lasciare la televisione, utilizzò “Le Iene” per rivelare la verità sulla sua condizione. Mi è stato diagnosticato un grave disturbo bipolare undici anni fa, ma l’ho nascosto a tutti perché non volevo essere un fallimento. Quelli che il calcio 2000 diventata famosa ora spera.
Ho lasciato che le persone si approfittassero di me dato che in quel momento ero malato e dipendente dalla droga. Dopo che nel 2012 le fu diagnosticato un grave disturbo bipolare, la showgirl si ritirò negli eccessi e nei farmaci per far fronte alla sua malattia. La mia reazione iniziale è stata la negazione.
Fu così risucchiata in un baratro disastroso, e l’unica cosa che la tirò fuori fu l’amore della sua famiglia e di suo marito, Antonio Orso. Nel marzo del 2021, Sara Tommasi e il suo manager si sono sposati con una cerimonia tenutasi nel comune di Massa Martana. In un’intervista, Sara Tommasi ha detto: “Una striscia era la mia medicina”.
Sara Tommasi sul disturbo bipolare: “La malattia mi accompagnerà per tutta la vita, ma ora c’è mio marito”
Nell’ultima puntata del podcast One More Time, Sara Tommasi si apre a Luca Casadei raccontando la sua vita senza tirarsi indietro. La showgirl e modella 41enne era una figura famosa nel settore dell’intrattenimento, ma la sua vita era incredibilmente difficile e ha dovuto lottare per sopravvivere di ispirare gli altri condividendo le sue esperienze.
Nell’intervista descrivi gli alti e bassi della tua vita fino al momento in cui ti è stato diagnosticato il disturbo bipolare. Il suo coniuge ha pagato le sue cure mediche e lei ha finalmente potuto iniziare la sua rinascita. Gli confessai che Simona Ventura era una delle mie cantanti preferite e lui mi propose di provare per il ruolo di bigliettaia in.
Ha conosciuto Lele Mora e ha fatto il suo debutto televisivo.
Il libro inizia con Sara Tommasi da bambina. È nata il 9 giugno 1981 a Narni, un piccolo paese dell’Umbria; lei è l’unica figlia della sua famiglia. Ha bei ricordi d’infanzia e di famiglia. Dopo aver conosciuto Lele Mora, entra per la prima volta nel mondo dello spettacolo. Una sera in discoteca a Milano fui notato da Lele Mora.
Le cure mediche a Sharm el Sheikh e l’inizio della sua vita matrimoniale lì
Interviene la madre, che trascorre molto tempo in una clinica specializzata di Roma: “In ospedale mi sentivo una fallita, avevo rovinato la mia immagine, volevo essere la Sara che ero prima”. Ero dominato perché nessuno poteva relazionarsi con me. Ha sposato Antonio Orso, manager del settore dell’intrattenimento, un anno dopo essersi incontrati nel 2020.
Sara Tommasi ora è felicemente sposata e persegue la passione di tutta la vita: diventare un’artista. Vive a Sharm el-Sheikh con suo marito, Antonio, che la sostiene nei suoi nuovi impegni e la aiuta a sentirsi di nuovo un’artista. Anche se mi sento meglio, le mie ferite sono ancora un po’ aperte. La showgirl dei primi anni.
Sara Tommasi racconta a Le Iene il suo peggior incubo legato alla malattia: La mia medicina.
Mi è stato diagnosticato un grave disturbo bipolare 11 anni fa; chi ne soffre spesso non si rende conto di essere malato, ma chi gli sta intorno sì. Non è che mi sentissi bene, o che lo volessi. Non volevo passare dal successo al fallimento. Di conseguenza, ho evitato di ricevere aiuto dalla persona amataquelli e negavo che avessi una malattia.
Parlando francamente delle sue esperienze, Sara ammette di aver preso decisioni sbagliate e si incolpa per aver lasciato che le persone sbagliate si approfittassero di lei. Mio marito è qui per essere il mio angelo custode ora che la malattia mi seguirà per il resto della mia vita. A partire da ora, finalmente capisco, e la mia vita è meravigliosa.
Sara Tommasi e il suo disturbo bipolare: dovrò convivere con questo per il resto della mia vita.
Insieme al successo sono comparse le prime difficoltà, dovute anche al disturbo bipolare: All’inizio non accettavo le terapie. Se sei bipolare, gli altri cercheranno di spiegartelo, ma tu non ascolterai perché non sai di cosa stanno parlando: “O sei molto euforico o molto depresso, quindi passi da tendenze suicide tendenze a fare cose esagerate e bizzarre.”
Nel monologo del 31 gennaio su Le Iene di Italia 1, con la partecipazione di Sara Tommasi, ha parlato della necessità di prendersi cura della propria salute mentale. Un argomento che le sta a cuore perché le è stato diagnosticato un disturbo bipolare nel 2012. La sua malattia le ha impedito di esibirsi per un po’ e la sua strada verso la guarigione è stata ardua.