Salvo Sottile Malattia-Il giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano Salvo Sottile è nato il 31 gennaio 1973 a Palermo. Figlio di Giuseppe Sottile, capocronista del quotidiano palermitano Giornale di Sicilia, ha iniziato a lavorare come giornalista nel 1989 alla tenera età di 16 anni per il settimanale catanese La Sicilia e, successivamente, per l’emittente regionale Telecolor Video 3. Contemporaneamente, ha iniziato a lavorare con Canale 5 su reportage chiusi e fotografie relative alle cronache siciliane. Arriva all’attenzione di Enrico Mentana nel 1992, quando esordisce in Fininvest come “informatore” siciliano.
Col passare del tempo inizia a seguire la città di Palermo come inviato del Tg5, oltre che del Tg1 e del Tg3 della Rai. Avere questo background contemporaneamente alla lotta alla mafia e agli attentati a Falcone e Borsellino è stato fondamentale.La sua carriera di giornalista professionista inizia nel 1994, quando inizia a lavorare per i settimanali Epoca e Panorama, oltre che per il quotidiano romano Il Tempo.La sua permanenza al Tg5 è durata ben più di un decennio quando ha lasciato Mediaset per Sky Italia e Tg24 nel 2003. Ha lasciato Mediaset nel 2013 per presentare Linea Gialla su La7, ma è tornato nel 2005 per condurre Quarto Grado e Quinta Colonna. Ha presieduto In Onda nell’estate del 2014.
È residente in Rai dal 2015 e lì ha partecipato a Ballando con le Stelle di Milly Carlucci.
Per quanto riguarda la sua vita personale, Salvo Sottile ha sposato la sua collega Sarah Varetto nel 2004; hanno divorziato nel luglio di quest’anno. Maya è nata nel 2010, mentre Giuseppe è nato nel 2004. Queste notizie però non riguardano il possibile nuovo interesse sentimentale del giornalista.
La nascita di nuove forme di media ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo del giornalismo italiano negli ultimi anni. Di conseguenza, molte cose, dalla televisione alla carta stampata, si sono evolute ed è stato necessario un adattamento.
Al giorno d’oggi, non è facile farsi capire, soprattutto se sei responsabile della diffusione delle informazioni in uno stile specifico. Alcune persone hanno scelto di impersonare un certo stereotipo, mentre altre hanno ottenuto ampi consensi trattando il proprio lavoro con la serietà e la competenza che merita.E abbastanza bene anche Salvo Sottile, uno dei nomi più noti del giornalismo televisivo italiano. Uno scrittore qualificato e un abile direttore d’orchestra che ha avuto successo nell’usare le sue stranezze uniche come una risorsa divertente.
Per interessare le persone a ciò che hai da dire nel mondo di oggi, devi fare di più che fornire informazioni utili; devi anche intrattenerli. A tal fine si è dimostrata capace e preparata per ogni ambiente, grazie alla sua finezza.Il percorso professionale di Salvatore può essere riassunto come uno che è iniziato dal basso e si è fatto strada verso l’alto. Salvo Sottile, figlio di Giuseppe Sottile, ex direttore del quotidiano palermitano “Giornale di Sicilia”, ha iniziato a lavorare per “La Sicilia” a soli 16 anni. Questo è stato seguito dal momento cruciale, forse decisivo, di Sottile presso l’emittente televisiva locale “Telecolor Video 3”, dove ha verificato la sua conoscenza dei notiziari televisivi e di altri argomenti correlati.
Nel 1992, Enrico Mentana ebbe un ruolo cruciale quando trasportò un “informatore” dalla Sicilia alla Fininvest. Un percorso importante che ha portato ad un importante sodalizio che ha portato Salvo all’assunzione come inviato del TG5 con sede a Palermo.
La sua carriera è decollata da lì, e ha iniziato a collaborare con i principali media come Mediaset. Di recente, l’arrivo in RAI ha autorizzato un importante avanzamento nella sua professione. Sebbene Salvo abbia fatto passi da gigante, è stato anche costretto a sopportare una tragedia personale decisiva.
In una precedente intervista ai microfoni di ‘Vieni da Me’ di Caterina Balivo, la stessa giornalista ha affrontato proprio questo argomento. “Borsellino un giorno mi ha incontrato e mi ha detto: ‘È inutile inseguirci con il motorino perché non possiamo dirti niente e ricordati che siamo due morti che camminano'”, spiega Sottile. Inizia così il dolente racconto del giornalista siciliano: “In quel momento ho colto il dramma di questi individui, e quando mi sono trovato a narrare la vicenda, nel giro di pochi mesi, ho vissuto il dramma di un palermitano che ha assistito all’assassinio di due uomini che aveva dato tutto alla loro città”.
Salvo Sottile, 49 anni, originario di Palermo, ha iniziato la sua carriera di giornalista nella televisione italiana il 31 gennaio 1973. Enrico Mentana lo ha notato dopo il suo esordio nel 1992 su giornali locali come il Giornale di Sicilia e La Sicilia e in televisione su l’emittente regionale Telecolor. Il suo lavoro quotidiano è l’inviato del TG5, ma trova ancora il tempo per scrivere articoli per le edizioni settimanali del quotidiano, Epoca e Panorama. Oltre alle sue collaborazioni con SkyTG24, TG1 e TG3, è giornalista e inviato televisivo.
È diventato famoso come conduttore televisivo nel corso degli anni. Ha ospitato una vasta gamma di spettacoli informativi e divertenti nel corso della sua carriera. Quarto Grado, Quinta Colonna, Linea Gialla, Estate in Diretta, Domenica In, Mi Manda Rai 3 sonoqualche esempio. Nel 2016 ha partecipato a Ballando con le stelle, condotto da Milly Carlucci. Entrato a far parte del team I Fatti Vostri nel 2020, da allora è host.
A Torino, Salvo Sottile ha avuto un lungo e felice matrimonio con la sua collega Sarah Varetto. Il matrimonio del 2004 dei due giornalisti si è concluso con un divorzio nel luglio di quest’anno. La loro unione ha portato alla nascita di due figli, un maschio e una femmina. Giuseppe, il più grande, è nato nel 2004, e Maya, la più giovane, è nata nel 2010. Sottile tiene nascosta la sua vita personale, quindi al momento non ci sono informazioni su nuovi amori nella sua vita. Diversi rapporti circolanti su Internet suggeriscono che il conduttore sarà reso inabile da una misteriosa malattia. Queste voci sembrano essere assolutamente prive di fondamento e non ci sono prove a sostegno.