Nappi Di Battipaglia– Ieri sera, Antonio Nappi, 52 anni, titolare di “Nappi Sud”, un’azienda di riciclaggio dei rifiuti, ha avuto un incubo quasi simile a quello qui raffigurato. L’evento si è svolto a Palazzo Nappi, un locale nei pressi di Battipaglia sulla SS18. Nappi e la sua famiglia hanno arruolato l’aiuto di tre banditi armati di coltello provenienti da un altro regno. Mentre Nappi dorme, rompono il cilindro della serratura e scappano con la sua ragazza ei loro due figli. Il colpo di stato, durato solo un’ora e mezza, è stato estremamente violento e ha avuto successo.
I ladri sono scappati con un valore stimato di 120 milioni di euro in diamanti e contanti. I rapinatori sono quasi riusciti a scassinare una seconda cassaforte, appartenente a un ricco uomo d’affari, prima che scattasse l’allarme. L’imprenditore battipagliese si vendica sparando in aria con una pistola, provocando una serie di esplosioni. Per le ferite riportate non mortali, la famiglia Nappi è andata tutta al pronto soccorso. Le autorità hanno appreso dopo il fatto che si trattava di una rapina ben organizzata.
Secondo l’usanza, la madre della sposa è determinante nella pianificazione del matrimonio di sua figlia. Non passarono inosservati i complimenti e l’ammirazione tributati a Mamma Caterina. Inoltre, il design della sua casa ha acquisito notorietà. E sua figlia le ha regalato delle rose, che ha infilato nel grembiule come regalo. I visitatori di solito sono in vena di festeggiamenti, però, e il bar diventa rapidamente una miniera d’oro kitsch e senza cuore. Al centro della zona industriale di Battipaglia di 4,5 ettari si trova la discarica di Nappi. Ciascuna delle due società principali, Nappi Sud e Nappi Nord, impiega oltre 400 persone, e la Logistica è curata dalla moglie del capogruppo.
Ci sono circa 400 dipendenti che lavorano per l’azienda. Seguono Polo Logistica Intermodale e Nappi Holding. Antonio Nappi e Caterina Bianco, una coppia di sicurezza marito e moglie, fanno la guardia alla nave dalla cima della piramide. Nel 1992, Fu Nappi ha posto le basi per quella che sarebbe diventata Nappi South, un fornitore di servizi completi per i settori industriale e minerario. Da allora, la sua azienda si è espansa e ora è uno dei più importanti datori di lavoro privati della regione. Il cratere può essere raggiunto solo utilizzando questo percorso.
L’annuncio di Antonio Nappi al pronto soccorso del vicino atrio del Complesso Industriale Imperiale interrompe la storia. Sacra Protettrice dei Nappi Sud Caterina Bianco è qui raffigurata con la sua compagna di vita e di lavoro, indicata solo come “Rina”. In Viale delle Industrie non si sentono più Nappi Sud da giovedì scorso. Gli occhi sono luminosi non a causa di una fonte di fuoco ma a causa del dolore che li travolge. Rendere popolare la mia faccia rugosa Quando le fiamme hanno raggiunto un altro metro, il meccanismo di plastica ha ceduto e le nappe sono cadute di nuovo a terra. L’inefficacia del governo Nappi Sud è stata e sarà persistente.
Continuavano a ripetere: “I dipendenti ci hanno salvato”, in modo artificialmente ottimista. Secondo l’ente, a circa 400 lavoratori è stato offerto il trasferimento a Buccino oa Oliveto. Le notizie sulla morte di Antonio Nappi sono state verificate. L’imprenditore di Battipaglie si è spento all’età di 60 anni per una malattia terminale. Nel corso di 30 anni ha prestato i suoi servizi al settore industriale come unico titolare. L’idea finalmente si è concretizzata tre anni dopo, quando all’azienda di famiglia di autotrasporti è stato spesso chiesto di assistere i propri clienti nel riciclaggio di carta e cartone.
Nappi ha deciso di affrontare questo tema entrando nel settore del recupero e riciclo dei rifiuti. Un tempo attività modesta, l’azienda si espanse rapidamente fino a trasferirsi nella zona industriale di Battipaglia, dove oggi è tra le più grandi e significative di tutto il Sud Italia. Uno dei migliori di tutta la provincia di Salerno. L’azienda impiega circa quattrocento dipendenti. L’attuale attenzione dei media è stata dannosa per la reputazione della famiglia e per i profitti dell’azienda. Giornali, riviste, libri, camion, petrolio, abbigliamento e capannoni di stoccaggio sono stati tra i tanti oggetti distrutti nell’incendio del 2017 che è costato oltre 10 milioni di euro.
Inoltre, nel 2013, Antonio Nappi è stato derubato e aggredito nella propria abitazione. La Statale 18 era il luogo dell’incidente; l’insegna “Nappi Arredamenti” è ancora nella sua collocazione originaria davanti alla casa della famiglia Nappi. Durante un raid di trenta minuti, in cui Antonio Nappi era legato a una sedia, è stato aggredito. I banditi, armati di fucili, se la sono cavata con roba del valore di 120.000. Dopo la fuga di Nappi, ha cercato di intimidire la famiglia sparando colpi in aria, ma i suoi sforzi sono falliti e tutti i membri della famiglia sono finiti in ospedale. acquirenti. Nunzio Stefano, che presto diventerà papà, e sua moglie Caterina Bianco, il cui padre è un importante autotrasportatore sulla Statale 18; il loro figlio, che presto diventerà padre; e la loro figlia,
Federica, protagonista di una puntata di “Boss delle Ceremonie” in cui sposa Mauro Inverso. Inverso Vincenzo era fratello di un precedente cittadinoconsigliere. Quando gli è stato chiesto come volesse essere ricordato, ha detto: “Un amico fantastico, un uomo amabile e un uomo d’affari straordinario: Battipaglia perde uno dei suoi figli migliori”. Anche Cecilia Francese, sindaco di Battipaglia, si è sentita in dovere di rendere omaggio, dicendo: “La scomparsa di Antonio Nappi è una grave perdita per la città di Battipaglia, per l’uomo e l’imprenditore che era”. Alludendo a una sola parola, “visionario”, riassume bene tutto.
Negli anni in cui il problema dei rifiuti della nostra regione era al massimo, È stato uno dei primi ad adottare l’attenzione dell’economia circolare sulla diversione e il riciclaggio dei rifiuti, e quindi merita credito come pioniere in questi campi. Per onorarlo in questo momento di dolore condiviso e per celebrare la sua eredità di imprenditore, molte delle grandi personalità con cui ha collaborato in questi anni si riuniranno domani per un workshop sul tema ironico della gestione della raccolta differenziata e dell’economia circolare . L’Amministrazione Comunale porge le sue condoglianze a Caterina, alla moglie, e ai suoi figli.