Mariolina Sattanino – Quanti anni ha Mariola Sattano? Lo pseudonimo dell’autrice Maria Canessa Sattanino, Mariolina Sattanino, è nata il 4 giugno 1952 a Napoli. Ha lavorato come giornalista e conduttrice televisiva in Italia. Quanti anni ha Mariola Sattano? Lo pseudonimo dell’autrice Maria Canessa Sattanino, Mariolina Sattanino, è nata il 4 giugno 1952 a Napoli.
Ha lavorato come giornalista e conduttrice televisiva in Italia. Mariolina Sattanino, settant’anni. Un giornalista di nome Antonio Carlucci è suo marito. Dal 1976 al 1980 Carlucci scrive per Paese Sera; dal 1981 al 1993, per Panorama; e, dal 1994, per L’espresso, durante il quale ha lavorato come reporter a New York per tre anni. Hanno cresciuto un figlio insieme.
Nel 1979 inizia a lavorare per la Rai dopo essersi laureata in Lettere Moderne all’Università La Sapienza di Roma. Ha iniziato a lavorare come giornalista a tempo pieno il 27 maggio dell’anno successivo. Fino al 1987 ha condotto il telegiornale regionale del Lazio alla televisione italiana. lei Più tardi, è arrivata in originale Tg3 con lei Maurizio Mannoni. Samarcanda,
Tempo Reale e Il rosso e il nero sono solo alcuni dei programmi notturni di approfondimento che ha co-creato con Michele Santoro. Lei ha condotto il TG2 delle 20:30 con Michele Cucuzza e Daniela Vergara sulla seconda rete dopo essersi trasferita lì nel 1994. Ha iniziato a lavorare come corrispondente da New York per la RAI nel 1997.
Lei ha accettato un posto come inviata da Bruxelles nel 2002 Ha assunto la direzione Rai del Quirinale il 22 maggio 2013 e vi è rimasta fino al settembre di quest’anno. Nel 2015 ha narrato un segmento per il programma televisivo Techetechete. Centro di crisi: Qatargate. Nella puntata di La7 di “Otto e mezzo” del 12 dicembre si è trattato di questo tema.
La giornalista Mariolina Sattanino è apparsa in studio per discutere la questione che ha scosso il Parlamento europeo. Sattanino sostiene che l’Europa deve cominciare a difendersi dai Paesi che sistematicamente prendono di mira il sistema della corruzione. Siamo invece di fronte alla terribile ristampa della “Banda degli onesti”, con tanto di Tot e Peppino.
Molte nazioni, sia in patria che all’estero, versano denaro nelle democrazie occidentali. Le autocrazie sono le uniche con diffusi casi di corruzione. Come ci proteggiamo dai paesi aggressivi e ricchi? Non posso fare a meno di chiedermi perché, al giorno d’oggi della valuta digitale e dei paradisi fiscali offshore, ricorrono ancora a sacchi di denaro contante.
Sembrano dei saliscendi, come Tot e Peppino con le valigie piene di contanti. Uno stralcio della filippica del giornalista ospite Otto e mezzo: “Nel simbolo di Fratelli d’Italia c’è la fiamma che arde sulla tomba di Mussolini”. Giorgia Meloni affronta nuove accuse, e ancora una volta La7 fa da palcoscenico. Il leader di Fratelli d’Italia e tutto il centrodestra sono ancora nel mirino dell’opposizione a diciassette giorni dalle elezioni.
Secondo Enrico Letta, una vittoria della coalizione potrebbe essere dannosa per la democrazia. La paura del fascismo, tuttavia, non può essere dimenticata, poiché rimane una questione di delegittimazione preferita di politici e intellettuali di sinistra. L’attacco di Mariolina Sattanino è stato l’ultimo significativo. La giornalista è stata ospite del talk show di Lilli Gruber Otto e mezzo,
e non ha nascosto le sue critiche alla politica romana: “Giorgia Meloni ha una Ha una mailing list piena di persone che rimpiangono i “bei tempi andati” della fascismo, e la fiamma perpetua sul mausoleo di Mussolini funge da simbolo del partito. Per questo Sattanino ritiene anche che Fratelli d’Italia e il Duce abbiano rapporti. Ma Sattanino ha proseguito:
«Non parlerei di demonizzazione, è una parola che nessuno ha usato in questa fase. Letta e il Pd nutrono preoccupazione per una tendenza populista che potrebbe avere conseguenze negative sia per l’Italia che per l’Europa. Durante tutto il ciclo elettorale, il Pd ha sostenuto che “le idee di destra e di sinistra sono alternative, e se la destra governasse,
le idee della destra metterebbero l’Italia in pericolo critico”. Poi l’ex inviato Rai ha spostato il discorso sull’Europa dicendo: “C’è il problema dell’Europa”. Macron è attualmente piuttosto debole, Scholz è impantanato in piccoli scandali e sia l’Austria che la Grecia stanno lottando. Uno svedese su cinque voterà per la destra l’11 settembre.
Tuttavia, gli europei devono unirsi per contrastare Putin, l’energia, le nuove regole, l’inflazione e il “disastroso autunno” che si profila all’orizzonte. E pensa che la vittoria del centrodestra potrebbe far presagire problemi futuri: “Penso che possa essere preoccupante,
perché si pensa che la Meloni possa creare una specie di democrazia illiberale come Orban o come in Polonia”.La signora Sattanino sembra ignara del fatto che numerosi rispettati economisti, tra cui Krugman e Stiglitz, hanno ampiamente sfatato questo dogma, sostenendo cheuesta austerità riduce la spesa della classe media e dei poveri,
che a sua volta provoca una recessione, che a sua volta porta alla perdita di posti di lavoro, alla chiusura di imprese, alla riduzione dei salari e così via. Tenendo conto del fatto che la diminuzione della ricchezza significa diminuendo le entrate, è molto meno probabile che il debito del governo diminuisca drasticamente. Per mitigare la minaccia di insolvenza,
un’altra opzione sarebbe che la banca centrale assumesse il ruolo di prestatore di ultima istanza acquistando titoli di stato a sconto. Quando Ferrero sottolinea che la Banca centrale europea offre tassi di prestito agevolati alle banche commerciali ma non agli Stati, pone fine a tutto ciò. “I cittadini italiani devono alzare la voce e dire la verità”. Era il malato d’Europa,
ma dopo una riorganizzazione guidata da un’amministrazione socialdemocratica nel 2002, la Germania è ora fiorente. Non è responsabilità della Germania o dello spread se l’Italia non si espande. Apparentemente pensa che l’Italia e gli altri “Piig” potrebbero imparare dalle riforme di Schroeder, e dopo che il suo mandato è scaduto,