Macia Del Prete e La Sua Malattia – Dopo anni di intenso nomadismo, durante i quali ho sentito che era importante ampliare i miei orizzonti, ho capito che preferirei una certa stabilità nella mia vita. Avere una residenza stabile è stato di grande aiuto e ho capito che dovevo fare un cambiamento radicale nella mia vita.
Mi piace pensare a me stesso come a un artista e a qualcuno in grado di destreggiarsi tra più progetti contemporaneamente e mantenere un alto grado di concentrazione su ciascuno. Ben presto però mi sono interessato molto alla coreografia e gradualmente ho perso. Sentendo il desiderio di sistemarmi.
Zero, ho approfittato delle tante possibilità che mi si sono presentate a Milano, dove in genere la situazione è più attiva, e ho ripreso la mia carriera di insegnante affiancando all’attività di coreografo. Il suo musicista preferito è Billy Holiday e il suo obiettivo professionale finale è lavorare con Bjork.
È stata una fatica continua lavorare in quel settore, non tanto per la difficoltà di insegnare la tecnica ai ragazzi ma per lo sforzo richiesto per educare le famiglie, che invece hanno tanto entusiasmo quando si accorgono di fanno parte di un viaggio più grande a cui poi danno il massimo dopo la lunga tournée di Renato.
Macia, cosa hai portato via dal tuo tempo lavorando in uno studio di danza?
Il coreografo desidera ritornare nella città lombarda negli orari previsti e condivide con noi tante affascinanti informazioni in preparazione al suo ritorno. Spicca il tempo trascorso a New York City con la PERIDANCE CONTEMPORARY DANCE COMPANY, dove ho coreografato la loro produzione di “gesti”.
Il progetto è ancora in corso a livello internazionale insieme ad altri lavori di rinomati coreografi come Ohan Naharin. Ciò che mi colpisce davvero è l’impegno dell’organizzazione nei confronti della diversità e della mancanza di pregiudizi creativi. Questo è tipico delle multinazionali, ma è piacevole vederla in azione.
Hanno voluto lavorare con me perché sono un coreografo italiano non affermato, cosa insolita in un Paese dove il curriculum è tutto. Ho iniziato con l’hip hop perché sentivo che era più adatto alla mia fisicità; era la disciplina che potevo indossare sul mio corpo con più facilità tre mesi per rinnovare il visto studentesco.
Tuttavia, col passare del tempo, ho cominciato ad interessarmi sempre più alla coreografia e gradualmente il mio entusiasmo per le esibizioni dal vivo è diminuito. La consapevolezza che la danza poteva essere il lavoro della mia vita mi ha portato a iniziare a prendere lezioni a New York, dove tornavo ogni.
Cerco di trovare Macia Del Prete altrove in carne umana.
Dopo anni di intenso nomadismo, durante i quali ho sentito che era importante ampliare i miei orizzonti, ho capito che preferirei una certa stabilità nella mia vita. Avere una residenza stabile è stato di grande aiuto e ho capito che dovevo fare un cambiamento radicale nella mia vita di Emma Marrone non figura Alessio La Padula.
Mi piace pensare a me stesso come a un artista e a qualcuno in grado di destreggiarsi tra più progetti contemporaneamente e mantenere un alto grado di concentrazione su. La sua vita personale è avvolta nel mistero. Si è esibita con la compagnia di ballo di Coppola. Macia del Prete, è stata recentemente intervistata da noi.
Nelle stazioni, così come negli aeroporti, persiste il senso del movimento costante e frenetico di persone, suoni, gesti, incontri. Un appassionato scambio di racconti che illuminano la creatività creativa di Macia del Prete non potrebbe essere accolto in un ambiente più adatto. Nel cast dell “Adesso Tour”.
L’arte della danza emerge dal nucleo variegato di questo protagonista come una forma tacita, svalutata e spogliata di attese e preesistenze, di fronzoli e formalità aggravanti. Una delle figure più controverse del mondo dell’arte e del balletto di oggi, Il cantante gli aveva assicurato un lavoro, ma non si è mai concretizzato.
Emma aveva promesso un lavoro ad Alessio La Padula, ma non lo lasciò accompagnare in tournée.
A coreografare il tour sarà Macia Del Prete, testimone del matrimonio di Stefano De Martino e Belén Rodriguez. Alessio La Padula ha lasciato “Amici” dopo una puntata in cui Emma Marrone aveva assicuratolui lo avrebbe assunto per il suo prossimo tour. Tuttavia, sembra che l’impegno pianificato debba ancora concretizzarsi.
I fan della ballerina hanno espresso la loro curiosità dopo che Emma ha rivelato il cast di supporto del tour in un post su Instagram. Macia Del Prete, amica intima di De Martino, è la coreografa. Emma ha deciso di assumere Macia Del Prete come coreografa del suo tour. Le voci su Stefano e Gilda sono ancora selvagge.
Quando Stefano De Martino era appena agli inizi come ballerino, lei fu la sua maestra in Campania. I due si sono conosciuti nel 2007, due anni prima che il ballerino andasse ad “Amici”. Negli anni che seguirono, Macia fu quella che insegnò a Stefano e, nonostante il suo successo, lui non la dimenticò mai. Sono così legati che quando.
De Martino sposò Belén Rodriguez, le chiese di essere una dei testimoni. Le ultime indiscrezioni sostengono che la storia tra Stefano e Gilda sia finalmente giunta a una conclusione, ma gli scatti web emersi mostrano nuovi colpi di scena speculativi. Al momento sono possibili diverse ipotesi.
È possibile che si siano allontanati, ma ciò non impedirà loro di rimanere in rapporti cordiali. È anche possibile che le cose tra i due non siano mai finite veramente, nel qual caso sono andati alla festa come coppia sposata. Il tempo dirà se questa voce avrà sviluppi sorprendenti. È vero che Stefano De Martino e Gilda Ambrosio si sono lasciati?
Alla festa di compleanno di Macia del Prete i curiosi hanno osservato Stefano De Martino e Gilda Ambrosio di nuovo insieme.
La ballerina professionista di Amici, che ha conosciuto e frequentato lo style blogger quest’estate, sostiene di essere stata tenuta prigioniera da lui per tutta la stagione. Se in passato l’ex marito di Belen ha sempre negato ogni possibilità di flirt, questa volta è rimasto in silenzio di fronte alle insistenti domande dei giornalisti di gossip.