Jasmine Paolini Genitori – Ha avuto una carriera di successo nel circuito femminile ITF, dove ha vinto cinque tornei di singolare e un torneo di doppio. I suoi genitori sono nati rispettivamente in Italia, Ghana e Polonia. Solo nel 2011 ha iniziato a gareggiare nelle competizioni ITF. Nell’estate del 2013, ha gareggiato nella sua prima finale, in un evento da $ 10.000 a Roma.
Lei e la sua compagna di doppio, Claudia Giovine, sono arrivate all’atto finale della competizione, ma alla fine non ci sono riuscite. Ad agosto ha vinto il $ 10.000 Locri dopo aver sconfitto in finale la francese Suvrijn; il mese successivo vince il titolo di doppio S. Margherita di Pula con Giorgia Marchetti.
Ha battuto Anna Remondina per vincere il torneo di Viserba nel 2014 e ha perso la sua prima finale di un torneo da $ 25.000 contro Mikhail Kasatkina a Telavi, in Georgia. Conclude l’anno con una valutazione della World Tennis Association di 309. Prima di Natale, padre Ugo ha detto: “Divertiamoci a Bagni di Lucca”. 18, 2019 – Lucca, Italia Nel passato.
La tennista di Bagni di Lucca Jasmine Paolini, tennista di 23 anni, è classificata tra le prime 100 giocatrici della WTA. Il plenipotenziario degli sport con la racchetta è stato annullato dal suo computer. Per l’esattezza, grazie alla conclusione fatta a Tokyo, ora siamo alla posizione 95. Entrare nella top 100 giocatrici al mondo è un’impresa enorme. Tuttavia,
le buone notizie non si fermano qui.Jasmine ha superato Camila Giorgi, attualmente 97esima in classifica e non giocherà più fino al 2020, diventando la prima giocatrice italiana per miglior piazzamento. ascesa, l’orgoglio di tutta la Media Valle del Serchio si è classificato solo 119 solo due settimane fa. Dal 150esimo posto è avanzato fino alla finale ITF di Tokyo,
guadagnandosi altri 76 punti e 14 posizioni. Papà Ugo e sua nonna Yvonne, super fan, guardano il telegiornale dal villaggio termale mentre il Giappone è lontano. Il successo della figlia è in parte da attribuire a Ugo Paolini. Con l’affetto di un genitore ma senza alcun interesse per il lato tecnico delle cose, ha dato alla figlia lo spazio di cui aveva bisogno per svolgere il suo lavoro senza mai interferire. , ma di superstizione. È così che sono i giocatori.
Nadal ha delle bottiglie piuttosto dolci, eh? E i tic pre-servizio? Lasciami elaborare. Nessuno si è preso la briga di chiamare l’altro. Grazie a WhatsApp ora possiamo sentirci. Certo, ma vedi, questo posto in classifica le dà tre occasioni per segnare. Non voglio esagerare, ma forse è il più cruciale. Aggirerà l’arduo processo di qualificazione al torneo del Grande Slam.
Se manterrà questa classifica, Jasmine sarà testa di serie direttamente all’evento principale degli Australian Open di gennaio. Se evita di pescare Barty, Osaka, Halep o Serena Williams al primo round, potrebbe anche riuscire ad avanzare di uno o due round. Anche quello era un sogno diventato realtà; ci ha lavorato così duramente, fino a Wimbledon;
è stato un momento bellissimo perché è stata la prima donna lucchese a compiere un’impresa del genere; Paolo Bertolucci del Forte dei Marmi è stato il secondo italiano a riuscirci. Sì, anche perché era iscritta a un torneo, ma forse la stagione si concluderà a Dubai verso metà mese. Hai passato un 2019 fantastico, passando alle semifinali a Palermo, Losanna e Shenzhen,
e vincendo a Curitiba e Brescia. Confermo che saremo a Bagni di Lucca, dove tutti ci conoscono, per festeggiare questo traguardo prima di Natale e della nostra partenza per l’Australia. Sarà bello dirlo alle persone che hanno visto Jasmine crescere. Gli Internazionali BNL d’Italia hanno deciso di non inserire Jasmine Paolini nel proprio roster.
È passata alle semifinali del torneo WTA 125 a Saint Malo, in Francia, battendo Anna Karolina Schmiedlova. Il girone di qualificazione al Foro Italico scatterà quando si entrerà in campo contro Varvara Gracheva. Il 25enne di Bagni di Lucca perderà il massimo campionato italiano perché gli manca il talento di essere ovunque contemporaneamente.
Il fatto che l’Italia abbia vinto solo una partita nel tabellone principale nelle ultime cinque edizioni rende la sua assenza ancora più perplessa. Né Sara Errani né Camila Giorgi e nemmeno una Francesca Schiavone negli ultimi secondi sono riuscite a strappare la vittoria. Nel 2016, Jasmine Paolini ha trionfato su Anastasija Sevastova per rivendicare il titolo.
Saranno otto le italiane in gara quest’anno tra il tabellone principale e le qualificazioni, ma la numero 103 WTA e la numero 3 italiana Jasmine non saranno tra queste. Come è potuto succedere? Il problema nasce dall’uso discrezionale da parte degli organizzatori di “jolly”, o inviti speciali dati ai giocatori indipendentemente dalla loro classifica. Camila Giorgi,
Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto sono state le fortunate destinatarie delle tre wild card nel torneo principale. Nonostante le sue credenziali stellari, Paolini è stata punita. Le hanno datoun jolly nei turni di qualificazione, ma non importava perché è entrata attraverso i canali regolari. Ma ora che è a Saint Malo, non può suonarli.
Se solo le fosse stata assegnata una wild card nel torneo vero e proprio, le cose sarebbero andate diversamente. Scopriamo cosa ha portato a questa decisione e, soprattutto, se sono stati commessi errori. Il calcio maschile è dove inizieremo. Stefano Travaglia, Lorenzo Musetti, Salvatore Caruso e Gianluca Mager hanno ricevuto delle wild card nel tabellone principale in rigoroso ordine di classifica,
indipendentemente da come stavano giocando. La decisione ha sconvolto Marco Cecchinato, eliminato a Madrid e sfogato su Instagram per sfogare la sua frustrazione. Angelo Binaghi ha annunciato martedì scorso alla presentazione del torneo che Mager o Cecchinato avrebbero ricevuto l’ultimo invito del torneo. Il presidente della FIT ha dichiarato: