Incidente Oggi Afragola – Sessantacinque veicoli sono stati coinvolti in tre gravi tamponamenti e una persona è rimasta uccisa. Ecco il bilancio di due gravi collisioni avvenuti questa mattina sulla A1 nei pressi di Napoli. L’incrocio Afragola-Casoria è stato teatro del peggio, uccidendo un ragazzo sulla sessantina che viaggiava a nord verso Roma. Poco dopo, c’è stato un altro tamponamento, questa volta dall’altra parte.Non si vedeva niente, ma ho sentito una frenata e un botto enorme e ho avuto appena il tempo di accostare e far scendere i bambini dall’auto.
Lo ha riferito un testimone che ha evitato per un soffio di essere coinvolto nell’incidente sulla corsia in direzione nord, ma contemporaneamente, a meno di un chilometro di distanza sulla corsia in direzione sud, si è verificata un’altra catastrofe che ha coinvolto decine di auto. La nebbia è stata probabilmente un fattore in entrambi gli incidenti ed è probabile che lo shock e l’inesperienza dei conducenti abbiano contribuito agli esiti. Poiché la nebbia è così rara lì, né l’infrastruttura né la cultura si sono sviluppate per affrontarla.Alle 8 una fitta coltre di nebbia è scesa sull’autostrada tra Napoli e Roma.
Lungo il tratto di percorso si sono verificati ventidue incidenti che hanno coinvolto automobili. Non molto tempo dopo, la stessa cosa accadde nella corsia in direzione sud. A poche centinaia di metri di distanza, ai caselli, ci sono stati altri due massicci tamponamenti che hanno coinvolto un totale di 43 automobili.L’evento più tragico è avvenuto all’incrocio di Afragola, dove Mario Ciotta, 60 anni, è rimasto schiacciato a morte dal metallo del suo mezzo. Stava portando i suoi due figli e le due nipoti, di cinque e sette anni, fuori città per festeggiare il suo onomastico, ed era al volante della sua macchina.
Una donna ed entrambe le ragazze hanno riportato lievi ferite. Un bambino polacco di un anno e mezzo che ha subito gravi lesioni al torace è ancora in condizioni critiche. Gli specialisti dell’ospedale Cardarelli di Napoli gli consigliano un intervento chirurgico. La maggior parte dei feriti è stata portata in quella struttura, mentre i rimanenti sono stati inviati al San Giovanni Bosco di Frattamaggiore.Una trentina di veicoli sono rimasti coinvolti in un secondo tamponamento sulla corsia sud in direzione del capoluogo partenopeo. A nord l’autostrada A1 è rimasta chiusa per alcune ore, ma a sud della città di Napoli è stata riaperta quasi subito.
Nell’incidente sono rimaste coinvolte anche diverse persone della vicina cittadella militare, quindi oltre a polizia stradale, vigili del fuoco, 118 e personale dell’ACI, sono intervenuti anche alcuni militari della Marina Usa. Due giovani ragazzi sono stati uccisi in una drammatica tragedia notturna ad Afragola venerdì notte. La tragica morte di Claudio de Rosa. Sia Ferdinando Iaquino, 22 anni, che la sua compagna, che ne ha 17, sono minorenni. Un terzo ragazzo, anche lui a bordo dell’auto, è rimasto ferito. Un bar era nelle vicinanze dell’incidente. Hanno colpito un muro dopo aver perso il controllo dell’auto per motivi sconosciuti.
L’assistenza portata attraverso il Canale di San Marco si è rivelata inefficace. Le prime notizie indicano che i tre giovani passeggeri sono rimasti uccisi quando la Peugeot 207 su cui viaggiavano è scivolata e si è schiantata contro un muro all’angolo tra via San Marco e il civico 195 intorno alla mezzanotte di ieri.Claudio De Rosa, ucciso sul colpo; Ferdinando Iaquino, trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli di Napoli ma deceduto poco dopo l’arrivo a causa delle ferite riportate nell’incidente.”Una brutta notizia per i tuoi genitori Ferdinando eri il fratello dei tuoi amici sono tutti sbalorditi eri un ragazzo allegro RIP in pace Il Signore ti porta vicino a sé due Angeli assetati”.
si legge in una delle tante condoglianze lasciate ai due giovani sui social. Tesoro mio, Peppe ed io abbiamo fatto i nostri scherzi, e tu ei tuoi nonni ora siete in buone mani. Ciao, splendido angelo dall’alto, Ferdinando ci ha appena annientato. Non può succedere… Non puoi davvero cedere a qualcosa di così orribile. Idealmente, mi sveglierei e scoprirei che non è vero. Afragola è addolorata per la morte di Claudio De Rosa, 17 anni, e Ferdinando Iaquino, 22. Morirono in un incidente in via San Marco venerdì notte.Anche il sindaco della città, Antonio Pannone, ha condiviso il dolore dei suoi elettori dopo la tragedia: L’infelice perdita di due nostri concittadini, Claudio De Rosa e Ferdinando Pio Iaquino, in un terribile incidente stradale ieri notte in via San Marco mi ha lasciato .
l’amministrazione comunale, e l’intera comunità di Afragola profondamente devastata. Non possiamo sopportare di lasciare le famiglie di Claudio e Ferdinando in questo momento di dolore inimmaginabile. Intanto vorrei fare i miei migliori auguri al giovane Raffaele Corleone, anche lui ferito nella tragedia.La dinamica sottesa all’incidente appare evidente quando le indagini vengono affidate agli Agenti del Commissariato di Afragola. Il padre di Iaquino possedeva la Peugeot che correva verso Casalnuovo. Alcune delle drammatiche fasi dell’incidente sarebbero state riprese dalle telecamere vicine.
Come l’auto che sbanda fuori strada, sfonda il marciapiede e infinesbatte contro il fianco di una casa. La strada era deserta, nessun altro veicolo in vista. L’unico mistero rimasto è individuare l’autista della Peugeot. E quando è arrivato il personale di emergenza, i tre amici erano già stati liberati dal metallo accartocciato dell’auto.La Procura di Napoli Nord ha preso possesso del mezzo e dei corpi dei ragazzi.Ieri ad Afragola due giovani, Claudio De Rosa, 17 anni, e Ferdinando Iaquino, 22, sono morti in un incidente stradale.
Un amico di 20 anni, anche lui in viaggio, è rimasto gravemente ferito ed è stato portato in ospedale. Le prime indagini suggeriscono che l’automobile su cui viaggiavano i tre sia scivolata e si sia schiantata contro un edificio. Una volta che De Rosa è stato dichiarato morto sul posto, Iaquino è stato portato d’urgenza al Cardarelli ma in seguito è morto per le ferite riportate. Afragola – I funerali di Claudio De Rosa e Ferdinando Pio Iaquino, due giovani morti per un urto con la loro automobile.