Franco Antonello Ex Moglie – Un’organizzazione chiamata “I giovani delle fate” è stata fondata da Franco Antonello per aiutare i bambini autistici. Il primogenito autistico dell’uomo lo ha ispirato ad avviare il gruppo di supporto che ora gestisce. Tuttavia, scaviamo di più nell’identità del coniuge di Franco Antonello. In passato, un padre e un figlio decisero di attraversare gli Stati Uniti sulla loro motocicletta Harley Davidson per un lungo periodo di tempo. Una nuova possibilità per approfondire il loro già solido legame reciproco.
Fulvio Ervas, scrittore, nel 2012 ha scritto un libro dal titolo “Se ti abbraccio non ti spaventare” in cui raccontava la sua versione del giro in moto di Franco e Andrea Antonello. Bianca Antonello è la moglie di Franco Antonello e la madre dei loro figli, Andrea e Alberto. È una donna tranquilla e riservata che aiuta con l’iniziativa “I bambini delle fate”. Ha anche perso il viaggio in macchina poiché è rimasta a casa con il figlio più piccolo, Andrea. Alberto Antonello è rimasto gravemente ferito in un incidente automobilistico il 31 ottobre 2019,
dopo essere uscito da una festa alla discoteca King’s di Jesolo. La compagna del giovane, Giulia Zanardin, aveva solo 18 anni quando è morta. Devi riflettere sulle cose a volte. Come fanno certe famiglie ad avere tanta sfortuna? Parliamo del rapporto tra Bianca e Franco Antonello, l’imprenditore di Castelfranco Veneto la cui biografia è servita da base al romanzo di Fulvio Ervas. Attualmente nelle sale sono in programmazione i film Se ti abbraccio, non aver paura 2012 e Tutto il mio pazzo amore.
Lui e il figlio autistico Andrea hanno lottato per la felicità reciproca per tutta la vita. Dopo aver perso la fidanzata Giulia Zandarin in un tragico incidente stradale, Bianca e Franco si sono precipitati in ospedale per essere al fianco del figlio minore Alberto nel reparto di terapia intensiva della struttura di Mestre. Il ragazzo è uscito da un coma farmacologico e si trova di fronte a una dura realtà: Giulia non c’è più. Ha urlato il suo nome per tutto il suo vago risveglio. Ed è probabile che abbia già iniziato a ripetere la sequenza di eventi che lo;
Bianca Antonello è la moglie di Franco e la madre dei loro figli, Andrea e Alberto. È una donna tranquilla e riservata che aiuta con l’iniziativa “I bambini delle fate”. È rimasta a casa con il figlio più piccolo, Andrea, invece di unirsi al padre e al figlio maggiore nel loro viaggio.
hanno portato a trovarsi in quel letto d’ospedale. La storia prende il via nella notte di Halloween, quando i poliziotti lo fermano nei pressi di Venezia con cinque amici e una piccola quantità di marijuana in tasca. Gli revocano i privilegi di guida. Invece di rientrare nel suo appartamento, Alberto utilizza la sua patente provvisoria per recarsi alla discoteca King’s di Jesolo con la fidanzata Giulia. Si ubriacano, si divertono e ballano fino al sorgere del sole. Tornati a Treviso Mare, sentiamo uno schianto e all’improvviso si fa buio. A soli diciotto anni, la ragazza è morta sul colpo.
Dopo aver subito un infortunio mortale, Alberto cade in coma e viene drogato per dormire per un periodo molto lungo. Poi arriva l’orribile consapevolezza che prima o poi dovrai affrontare la spiacevole realtà di quella stupida morte. Mentre il quadro clinico “è in evoluzione sotto continua osservazione”, i medici dell’ospedale Angelo di Mestre sono ottimisti sulla prognosi del ragazzo. Intanto Alberto è indagato per omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza dopo essere risultato positivo all’alcol con un tasso di 0,76 grammi per litro.
Tuttavia, il processo è già stato condotto sui social e nei pub della città. Il padre, che da giorni non lascia il figlio, è frustrato dall’atteggiamento “la gente ora giudica, critica, condanna” della società moderna. “Allora devo chiedere: non ritieni che la morte sia una punizione adeguata per noi? Ci piaceva avere Giulia come membro del nostro clan. Vivevano insieme da un po’, a pochi metri da casa mia; lei” Stavo con Alberto da un po’ e sembravano davvero felici, ha ripensato a Franco Antonello e ha aggiunto:
Ho visto Alberto la sera del 31 ottobre, ci siamo abbracciati e lui mi ha detto: stai tranquillo, papà, vado piano. Poi, come tanti altri adolescenti, lui e Giulia sono usciti, ed è avvenuta questa catastrofe. Ce n’è abbastanza per chiedersi se gli dei siano gelosi degli uomini che hanno finalmente trovato la felicità. Andrea, intanto, è colui che goffamente cerca di abbracciare suo padre nel tentativo di offrirgli forza. L’uomo spiega: “Alberto non sta bene. Nel suo tentativo di confortare suo padre nella sala d’attesa dell’ospedale,
le parole di questo ragazzo autistico possono essere traballanti, ma la sua empatia e vicinanza alle persone che soffrono non lo sono. Le invasioni barbariche il programma di Daria Bignardi andato in onda tra il 2005 e il 2015 ha introdotto molte persone alla loro narrazione, che Gente ha riportato in molti articoli e che poi è servita da base per un libro e un film. Insieme, Franco e Andrea, titolare di un’affermata azienda di comunicazione che rinuncia a tutto per stare vicino al figlio autistico, creano una Onlus chiamata I Bambini delle Fate per aiutare altri bambini in situazioni simili.
Fuori dal ristretto ambiente veneziano, l’insegnante e scrittore Fulvio Ervas ha adattato una storia che colpirà le corde di qualsiasi genitore che abbia de alt con un bambino problematico. Per un anno intero l’autore e Antonello avevano pranzato sotto il pergolato di casa Ervas. E proprio in occasione dei 18 anni del figlio, Franco aveva raccontato del viaggio con Andrea, una fantastica escursione in moto attraverso gli Stati Uniti e il Sudamerica. Lo scrittore ammira la forza e la determinazione di quel genitore che ama così tanto suo;
figlio da volergli offrire la migliore vita possibile nonostante la difficoltà della loro situazione. Un giorno, durante quelle discussioni, Andrea compare in giardino, saltellando in punta di piedi e pronto ad abbracciare tutti. Così, accanto alla storia del padre che non si arrende, l’autore condivide anche la storia del giovane che sembra desideroso di lasciare il nido. Ora Antonello ha doppia causa di dolore; come molti genitori con un figlio dotato, potrebbe chiedersi se non si sia concentrato troppo su di lui a scapito del figlio più piccolo.
Alberto ha sempre sofferto per la diversità del fratello, si vergognava, ha ammesso Franco. Il mio cuore era entusiasta di vederli riuniti come la famiglia unita che sono sempre stati. Questo è vero oggi: possiamo sopravvivere a tanta sofferenza solo se lo facciamo insieme. Le notizie, quella spazzatura fatta di fallimenti e crudeltà di un destino davvero brutto, hanno sempre fatto parte della vita di questa famiglia, e hanno ispirato la letteratura e il cinema. Franco Antonello è un ex imprenditore con due figli; uno di loro, Andrea, ha un grave autismo,
e Franco ha lasciato il lavoro per prendersi cura di lui quando era giovane; questa è la storia raccontata in Se ti abbracci non aver paura di Fulvio Ervas, libro scritto a quattro mani da Franco e Andrea. All my crazy love, presentato in anteprima all’ultima Mostra del cinema di Venezia e uscito nelle sale il 24 ottobre, si basa sull’idea che “i volti sorridenti sono i benvenuti” frase usata dal regista premio Oscar Gabriele Salvatores. La storia è adattata a una nuova ambientazione nel film, con Claudio Santamaria nel ruolo del padre,
Giulio Pranno il ragazzo, Valeria Golino la madre e Diego Abatantuono il compagno della madre. Ma è l’altro figlio che sta innervosendo Franco in questo momento. Alberto, 19 anni, è in coma dopo un incidente stradale avvenuto venerdì mattina a Musile di Piave, in provincia di Venezia, in cui è rimasta uccisa la sua fidanzata diciottenne, Giulia Zandarin. Si era tenuta una festa di Halloween in una discoteca di Jesolo ei due stavano tornando in albergo con la Mercedes di Alberto. I carabinieri della Compagnia di San Donà di Piave affermano;