David Sassoli Genitori Biografia– Un giornalista, conduttore televisivo e politico italiano, David Maria Sassoli, è deceduto il 31 marzo 2019. Giornalista professionista dal 1986, è stato vicedirettore del TG1 dal 2006 al 2009. È stato deputato europeo per tre mandati consecutivi del Pd prima della sua prematura scomparsa durante la IX legislatura. Durante quel periodo, è stato delegato del partito all’Alleanza progressista dei Socialisti e dei Democratici, vicepresidente del Parlamento europeo e presidente del Parlamento europeo. Figlio di padre fiorentino e di donna pratese, David Sassoli viene al mondo il 30 maggio 1956.
Grazie alla professione di giornalista del padre Domenico, viene prelevato dalla nativa Sicilia e cresciuto a Roma. Ha frequentato la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma dopo essersi diplomato al Liceo Ginnasio Statale “Virgilio”, ma ha abbandonato gli studi per dedicarsi invece al giornalismo. Prima di entrare in Rai nel 1992, ha ricoperto incarichi presso Il Tempo, l’agenzia di stampa Asca, e la redazione romana de Il Giorno. Prodotto del cattolicesimo democratico, il suo lavoro con i giovani è una continuazione di quella tradizione. Sassoli aderì alla Rosa Bianca, un’organizzazione di cultura politica che riuniva gruppi di giovani di associazioni cattoliche, su sollecitazione di Paolo Giuntella.
È entrato a far parte dell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani quando era giovane ed è rimasto coinvolto nell’organizzazione. Negli anni ’80 ha fatto parte della Lega Democratica, un think tank guidato da Pietro Scoppola, Achille Ardig, Paolo Prodi e Roberto Ruffilli. Dal 2015 David Sassoli è sposato con Alessandra Vittorini, figlia dell’urbanista Marcello Vittorini e responsabile della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Aquila. Insieme hanno due figli, Livia e Giulio. Amava la musica classica e tifava per la Fiorentina. Ha iniziato la sua carriera giornalistica al quotidiano Il Tempo di Roma, e da lì ha continuato a lavorare per diverse testate minori e infine per l’agenzia di stampa Asca.
Proprio nel periodo in cui inizia a collaborare con l’agenzia cattolica, viene a sapere che il ministro socialista Gianni De Michelis e il latitante politico di Autonomia Operaia Oreste Scalzone si sono incontrati a Parigi in circostanze destinate a creare scompiglio. Quando è entrato a far parte della redazione de Il Giorno a Roma nel 1985, ha trascorso i successivi sette anni a seguire tutti gli ultimi sviluppi politici e di cronaca nella capitale italiana. Durante questo periodo, vede in prima persona una serie di eventi storici, tra cui la caduta del muro di Berlino. Dal 3 luglio 1986 era iscritto nell’elenco dei giornalisti professionisti.
Ha contribuito a dare vita al movimento Articolo 21 libero di… che si è battuto per una copertura stampa illimitata. Iniziata la carriera di giornalista televisivo nel 1992, ha lavorato come inviato del TG3, dove ha seguito a lungo la mafia, Tangentopoli e le inchieste sulle atrocità italiane. In quel periodo lavora a Il rosso e il nero e Tempo reale, entrambi condotti da Michele Santoro. Nel 1996 conduce la diretta pomeridiana Cronaca su Rai 2 con la regia di Carlo Freccero. Rotocalco quotidiano del Tg1, nel 1998 gli viene affidata la direzione di Prima – La cronaca prima di tutti. Nel 1999 entra a far parte della redazione del TG1 come inviato speciale.
Da allora, ha ospitato il 13:30. e le 20:00 edizioni, oltre alle trasmissioni settimanali Speciale TG1 e TV7. Nel 2004 viene scelto come presidente dell’Associazione Stampa Romana. Alle elezioni del Parlamento Europeo del 6 e 7 giugno 2009, Sassoli esordisce in politica dopo essere stato nominato dal Partito Democratico capogruppo per la circoscrizione del Centro Italia su segnalazione del segretario di partito Dario Franceschini. Ha ricevuto 405.967 voti, rendendolo uno dei politici più popolari d’Italia. I risultati elettorali hanno anche rafforzato la sua posizione all’interno del Parlamento europeo, dove ora ricopre il ruolo di capo del Partito Democratico.
In un’intervista ha dichiarato la sua intenzione di “dedicare il resto della sua vita alla politica”. Durante la settima sessione legislativa, è entrato a far parte della Commissione Trasporti e Turismo e ne è stato relatore su una proposta su un cielo europeo unificato. Dopo tre anni di deliberazione, è autore del IV pacchetto ferroviario, uno statuto in questa sessione che modernizza il sistema ferroviario nell’Unione. L’obiettivo principale della riforma era rendere le linee ad alta velocità disponibili per la concorrenza tra le compagnie ferroviarie in tutti gli Stati membri. Con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza per gli autotrasportatori e il rispetto delle leggi sulla concorrenza per il trasporto su strada,
la Commissione Trasporti ha lavorato per opporsi alla proposta iniziale sul Pacchetto Mobilità nel 2017. Durante la sua permanenza nella legislatura, si è concentrato sulle questioni fiscali e sulle politiche europee e mediterranee. Lei ha più volte rappresentato il Parlamento europeo in qualità di Vicepresidente responsabile della politica euromediterranea, favorendo e approfondendo il dialogo con le istituzioni dei Paesi mediterranei e mediorientali. Dopo molto avanti e indietro, ha sostenuto con successo che Roma ospitasse il Segretariato EURO-MED. Nel maggio 2018 è stato membro della missione elettorale dell’Unione Europea in Libano.
In termini di finanze, ha sostenuto un Parlamento più aperto e accessibile, spingendo per una maggiore trasparenza e tracciabilità di bilancio, migliori relazioni sul lavoro dei legislatori e offerte competitive per i servizi del Parlamento. È stato presidente del Gruppo di amicizia Europa-Albania dal 2016, e prima ancora è stato membro della delegazione dell’UE in Serbia. Il mieloma è un tumore maligno delle plasmacellule, ne soffriva da molti anni una forma particolarmente aggressiva prima di sottoporsi a un trapianto di cellule staminali emopoietiche nel 2011. Purtroppo è stato ricoverato nuovamente all’ospedale di Strasburgo nel settembre 2021;
questa volta è stato ricoverato in ospedale con un grave caso di polmonite da legionella. All’età di 65 anni è deceduto l’11 gennaio 2022 presso il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano per polmonite dopo essere stato ricoverato lì dal 26 dicembre 2021 per una significativa complicanza immunologica dovuta all’aggravamento del mieloma. I suoi funerali di Stato, presieduti dal cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e suo amico fin dalla giovinezza, si sono svolti il 14 gennaio a Roma nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Fu sepolto a Sutri, la città dove aveva trascorso tanto tempo con i suoi cari.
