Luisa Ranieri Figlia Di Massimo Ranieri– Nessuna relazione esiste tra Luisa e Massimo Ranieri. L’attrice non è la figlia del famoso cantante; come tutti sanno, Giovanni Calone è il suo nome legale e Massimo Ranieri è solo il suo nome d’arte. Ancora una volta, questo è un malinteso, anche se Luisa viene spesso confusa con l’ex calciatore e allenatore Claudio Ranieri. Ma la figlia di questa si chiama Claudia, ed è sposata con l’attore Alessandro Roja dal 2013. I genitori dell’attrice si sono lasciati quando lei era piccola, quando aveva solo otto anni, quindi non è né figlia di Massimo né di Claudio Ranieri. Poiché suo padre è morto quando la moglie di Luca Zingaretti aveva solo 24 anni, non ha trascorso molto tempo con lui.
Desideravo l’affetto di mio padre. Vorrei aver avuto più tempo per conoscerlo. Luisa Ranieri ha sviluppato un bellissimo legame con il compagno di sua madre nonostante l’assenza di una figura paterna nella sua vita. Ci ha lasciato anche oggi. L’attrice e conduttrice televisiva italiana Luisa Ranieri. È originaria di Napoli ed è cresciuta nella regione del Vomero. È apparsa sul palcoscenico, nei film e in televisione, e ha debuttato nel cinema nel 2001 con Il principe e il pirata, diretto da Leonardo Pieraccioni. Ha recitato nel primo spot “Nestea”,
diretto da Alessandro D’Alatri e interpretato da Edoardo Sylos Labini, nel 2001. Il tormentone dello spot era “Anto’, che caldo. Nella miniserie TV di Rai 1 del 2003 Maria Goretti, regia di Giulio Base , Lei interpreta il ruolo della madre della santa e nel 2004 ha recitato al fianco del futuro marito, Luca Zingaretti, in due puntate della miniserie La omicidi, diretta da Riccardo Milani. Nel 2004 è apparso nell’episodio di Eros di Michelangelo Antonioni “Il pericoloso filo delle cose”. L’anno successivo, sotto la regia di Giorgio Capitani e in onda su Canale 5,
interpreta Maria Callas nella miniserie Callas e Onassis. Nel programma di Rai 1 Rockpolitik, sostiene anche Adriano Celentano. Ritorna sul grande schermo con il film di Vincenzo Salemme del 2007, SMS – Sotto mentite spoglie, per poi apparire in due miniserie l’anno successivo su Canale 5: ‘O professore, diretto da Maurizio Zaccaro e interpretato da Sergio Castellitto (e presentato per la prima volta al 2007 Roma Fiction Fest) e ‘Amiche mie, regia di Luca Miniero e Paolo Genovese. Il film Gli Amici del Bar Margherita di Pupi Avati lo riporta in sala nel 2009.
Tra il 2009 e il 2010 recita ne L’oro di Napoli di Gianfelice Imparato e Armando Pugliese, quest’ultimo regista dello spettacolo. Lo spettacolo era basato sulle opere di Giuseppe Marotta. A partire dal 2011, è apparso sia in Mozzarella Stories che in Welcome a board. Quando Camila Raznovich era in maternità nel 2012, hai assunto Criminal Love su Rai 3. Una nuova stagione dello show, condotto da Ranieri, va in onda nell’autunno del 2012. Ha recitato insieme a Luca Zingaretti, Claudia Gerini, Alessandro Boni e Ambra Angiolini nel film del 2013 Maldamore, diretto da Angelo Longoni. L’hanno nominata madrina del festival nel 2014.
Nel 2016 interpreta Luisa Spagnoli, un’imprenditrice italiana, nell’omonima fiction di Rai 1. È co-protagonista con Francesco Arca nel dramma Rai del 2018 diretto da Ricky Tognazzi La vita promessa. Nel 2021 assumerà il ruolo di doppiatrice principale per la fortunata serie Rai Le indagini di Lolita Lobosco, tratto dai romanzi di Gabriella Genisi. Ha una relazione con l’attore Luca Zingaretti dal 2005; si sono sposati il 23 giugno 2012, con rito civile, presso il Castello di Donnafugata a Ragusa, in Sicilia ; dalla coppia sono nate le figlie Emma e Bianca nata il 27 luglio 2015.
Nicola Zingaretti, capogruppo della regione Lazio dal 2013 al 2022 e segretario del Pd nel 2019 e 2021, è suo cognato.Il più grande rimpianto nella vita di Massimo Ranieri è Cristiana Calone.Il cantante ha finalmente conosciuto la figlia ormai grande dopo non averla riconosciuta per molto tempo.Le cicatrici “non Guarisci oltre mia figlia e mio nipote, che adoro”, ha raccontato a Verissimo in queste settimane. Nel suo libro “Tutti i sogni ancora in volo”, ha scritto anche di sua figlia Cristiana. Una figlia si è aggiunta alla mia famiglia. Avendo Cristiana mi ha fatto sentire un genitore e un nonno allo stesso tempo.
Rimpiango di non averla incontrata prima che fosse adulta. “Quando è nata non ero in grado di riconoscere il dono che la vita mi stava facendo , e mi mancava la meraviglia della sua giovinezza”, ha detto Ranieri, Massimo di Cristiana Calone. La giovane artista napoletana si vergognava di avere una figlia, soprattutto perché all’epoca aveva solo 19 anni. Molti anni dopo, cercò di spiegare la sua decisione spiegando che temeva l’influenza che avrebbe avuto sulla sua carriera piuttosto che l’ansia che naturalmente emerge quando un ragazzo viene a sapere di essere un genitore.
In realtà, Massimo Ranieri pensava che annunciando la nascita di sua figlia avrebbe complicato la sua carriera in un momento in cui stava raggiungendo popolarità e penetrando tcuori degli italiani, in una fase in cui era in gioco anche la partecipazione al Festival di Sanremo. Ma nel 1995, resosi conto del suo errore, scelse di riconoscere pubblicamente Cristiana Calone. Ma l’affetto di sua figlia per lui è rimasto incrollabile. Massimo Ranieri lo ha chiamato “papà” nel momento in cui ha capito chi fosse, dimostrando di non nutrire rancore nei suoi confronti. La presentazione al pubblico di Massimo Ranieri è stata un evento storico, segnato dall’esecuzione di una bellissima canzone scritta per l’occasione da Franco Battiato.
Cristiana Calone prende sul serio la privacy per lo stesso motivo per cui lo fa sua madre, Franca Sebastiani. Sebbene potesse aver intenzione di seguire le orme di suo padre come cantante, sceglie di non andare in televisione o discutere della sua vita personale, quindi si sa praticamente poco di lei. Ha pubblicato il suo album solitario, un inno alle donne che prendono in mano la propria vita e realizzano le proprie ambizioni, nel 2014 con il titolo “Donne Sole”. Ha dato alla luce un bambino, ma non si conoscono dettagli della sua vita privata né sull’identità del padre né sul fatto che sia sposata o meno.
