Ivana Siviero Storia – Ci sarà ancora molto mistero attorno alla cittadina savonese anche dopo il recupero dal mare, nel giugno 2015, del corpo della dipendente milanese Ivana Siviero. Questa è solo una delle prove che collegheranno Stefano Cerri a Emilio Stefano Savasta , ex capo della vittima e attuale amante. Dopo la morte questi tre nomi avranno sempre qualcosa in comune tra loro.
Del caso di Ivana Siviero e Stefano Savasta si parlerà questa sera, 28 maggio 2018, su Il Terzo Indizio, condotto da Barbara De Rossi su Rete 4. È vero, Ivana è stata ritrovata a Loano nuda; ma ciò che preoccupa gli investigatori è il segno sul collo, che potrebbe essere stato lasciato dalle mani delle vittime o da qualcun altro.
LA Scoperta del cadavere di Ivana Sivier
Sarà possibile ricostruire gli eventi che hanno portato alla morte di Ivana Siviero dopo la scomparsa del suo ultimo conoscente conosciuto, Stefano Cerri. L’imprenditore, che oggi ha 50 anni, ha avuto con Stefano Savasta una relazione possessiva e ossessiva durante i loro 11 anni di matrimonio. Un reggiseno e delle calze di Loano, oltre ad un segno sul collo che potrebbe essere stato lasciato da una medusa.
Ivana Siviero, operaia 52enne di Milano, è stata scoperta morta ieri mattina, a circa 200 metri dalla costa. Questa scoperta ha subito attirato l’attenzione delle autorità, che hanno avviato un’inchiesta per stabilire cosa le sia accaduto. Quando i sommozzatori trovarono il corpo mentre cercavano di salvare lo yacht Alaxander II, noleggiato da un gruppo di oligarchi russi, il mistero non fece altro che intensificarsi perché l’identità della vittima dell’omicidio era inizialmente sconosciuta.
L’ipotesi iniziale era che la donna fosse caduta dall’edificio. I bagni dell’Oasi di Pietra Ligure alla fine hanno restituito gli indumenti della donna e le chiavi dell’auto, consentendo un’identificazione positiva e un’idea più dettagliata sul suo percorso di suicidio.
Tuttavia, sorprendentemente, lo scenario si è complicato. Nel 2009, Ivana Siviero e l’uomo con cui aveva una relazione, Stefano Cerri, furono assassinati a Milano. Alla fine cinque persone sono state condannate in maniera definitiva in cassazione, chiudendo il caso.
L’avvocato di Ivana Siviero, Barbara Carraro, afferma che l’ex amante ed ex capo del suo cliente, Emilio Stefano Savasta, ha ucciso sua moglie. Per questo motivo ha finito per sporgere denuncia per stalking. La morte di Savasta nel novembre 2014 “ha comunque rassicurato il mio cliente che temeva ripercussioni”, come ha affermato un avvocato.
«Ivana tornava a Pietra dal marito che vive in campeggio – spiega il suo avvocato milanese – e la domenica tornava». Questo spiega perché c’erano così tante valigie nella Toyota Yaris della donna.
Solo domenica notte era possibile stabilire l’ora della morte. Il pubblico ministero, Daniela Pischetola, ha chiesto l’autopsia per accertare l’ora e le cause della morte. Secondo il legale: “Abbiamo cenato insieme con alcuni amici giovedì sera e non mi è sembrato che ci fossero problemi”.
Nonostante le sue riserve, alla fine ha accettato il lavoro. Lei, per dirla francamente, era un tipo combattivo. Anche il suicidio era implausibile nella sua mente. Perché Ivana Siviero era una nuotatrice fantastica.
Il ricercato sospettato di omicidio Alifer è riuscito a sfuggire agli arresti domiciliari. Era stato ‘mantenuto’ da una carta falsa e da 10mila euro in contanti quando, mentre era in fuga, era stato colpito da un infarto mentre si nascondeva nella stazione ferroviaria di Verona. Sul suo corpo è intervenuta la Polizia Ferroviaria.
Tutti usano la stessa app e la chiamano con lo stesso nome. Stevano Savasta, 55 anni, è nato a Milano ma ora vive a Sirmione. Quando i Carabinieri del comando locale hanno visto il suo aereo decollare ma non sono riusciti a rintracciarlo presso la sua abitazione, hanno lanciato l’allarme. Una storia d’amore burrascosa, con tanto di stalking e minacce, ha portato a un violento atto di vendetta.
Il legame di un dipendente con Ivana Siviero è durato anche dopo 15 anni di collaborazione. Poi, nel 2006, finalmente è avvenuta la rottura che Savasta aveva sempre resistito ad accettare. Ha presentato numerose accuse di stalking contro di lui dopo che, secondo quanto riferito, l’ha minacciata, seguita e molestata. Il protagonista vuole iniziare una nuova vita e si innamora di un uomo d’affari milanese di successo di nome Stefano Cerri.
Savasta impazzisce completamente per invidia e escogita un complotto per uccidere tutti. Nel 2008, il rivale romantico scompare da via Gratasoglio a Milano, e Savasta viene interrogato in prima persona dalla polizia. Successivamente confessa a un amico di aver pianificato l’omicidio.
Un brutale omicidio è stato commesso con un piccone. Il ragazzo di 55 anni è un educatore ed è responsabile del futuro omicidio di tre giovani dominicani. Savasta viene arrestato nella primavera del 2009 e pochi mesi dopo Wilton Martinez Valles, uno degli assassini, confesserà. Nel maggio del 2012 il Tribunale di Milano ha emesso la sentenza definitiva sui quattro ergastoli.La pietra ligure.
Il corpo dell’operaia milanese Ivana Siviero, 52 anni, è stato ritrovato lunedì mattina, a 300 metri al largo di Loano. LuiIl suo suicidio è la spiegazione più “probabile” della sua morte. Questo filone d’indagine prende spunto dall’autopsia eseguita questo pomeriggio dal medico legale Marco Canepa su richiesta del pubblico ministero Daniela Pischetola.
A causa della presenza di acqua salata nei polmoni, l’autopsia concluse che la donna era annegata. Gli altri test non sono riusciti a dimostrare che la donna fosse stata picchiata o colpita, entrambi i casi avrebbero potuto provocare un’emorragia. Inizialmente un’infiammazione cutanea causata dalle alghe era stata erroneamente diagnosticata come una cicatrice sulla schiena, ma un ulteriore esame ha rivelato il contrario.
Gli esperti, però, attendono con ansia l’esito degli esami chimico-tossicologici. Considerando l’abilità natatoria di Ivana Siviero, è probabile che la droga o l’alcol abbiano avuto un ruolo nella sua scelta di annegarsi in un tentativo di suicidio.Le conseguenze di ciò saranno catastrofiche.
Gli esperti dell’accusa preferiscono non discutere alcune prove che sarebbero emerse durante l’esame. Intanto gli investigatori dei carabinieri stanno ancora setacciando la scena del crimine, alla ricerca di indizi sulle ultime ore di vita della donna.
