Franco Simone Malattia – Nato ad Acquarica del Capo, in provincia di Lecce, Franco Simone si è poi trasferito a Roma, dove ha studiato ingegneria. Tuttavia, è stato il suo amore per la musica che alla fine lo ha spinto sotto i riflettori. È conosciuto come “il poeta con la chitarra” nella sua cerchia di contemporanei. Nel 1972 partecipa al Festival di Castrocaro e ne esce vincitore,
cantando e scrivendo le tre canzoni vincenti. per aver venduto un milione di copie e il Telegatto di TV Sorrisi e Canzoni come rivelazione dell’anno. Da allora, ha vinto una serie di altri riconoscimenti, tra cui anni consecutivi della “Gondola d’oro” e, nel 1977, il “Lyricist Award” come miglior cantautore. Nel corso della sua carriera,
Franco Simone ha riscosso un enorme successo in America Latina, raggiungendo la vetta delle classifiche di vendita della regione non meno di dieci volte. Alcuni paesi, tra cui Argentina, Cile, Corea e Canada, insegnano la sua musica in classe. Nel 2001, per l’album “Elipolis-La città del sole”, porta a casa da Bruxelles il WAM European Grand Prix.
Al Via del Mar International Film Festival del 2003 in Cile, 130 giornalisti di tutto il mondo lo hanno onorato con un premio alla carriera per il suo lavoro. L’ISFOA International University gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in “Economia e Tecniche della Comunicazione” e il Leone d’oro alla carriera nel 2005. Recentemente,
Franco Simone è stato istruttore di canto della Star Rose Academy. Nel 2015, ha ottenuto ampi consensi per il suo lavoro come giudice nel concorso di canto cileno di successo The Voice Chile. L’album “Carissimo Luigi – Franco Simone canta Luigi Tenco” è stato pubblicato nel 2016 ed è stato finalista del Premio Tenco quell’anno.
L’album del 2018 “Per fortuna” ha collaborazioni con artisti sia italiani che internazionali nei suoi 15 brani. Più recentemente, il suo duetto con Rita Pavone, “Ballando sul prato”, ha riscosso un enorme successo in Italia e non solo. Malattia di Franco Simone; Malattia di Franco Simone: «Ho cercato di rendere giustizia, ricordando gli insegnamenti di mia madre.
Dopo che mi sono deciso a partire, i militari l’hanno lasciata andare. para per giustificare le loro azioni, ma ho rifiutato perché avevo bisogno di dare un senso alle mine.La leggenda del cantautore Franco Simone.Serena Bortone, l’erede apparente trasferitasi a Castrocaro in giovane età, ha raccontato la storia del “poeta con il chitarra” all’intero soggiorno nel tondo, dicendo:
“Mi hanno quasi buttato sul palco, non pensavo minimamente di osare il cantautore”. Non ho mai pensato alla bellissima voce di mia madre. Mio padre incolpa la sua voce per averlo messo insieme alla mamma. Inventavamo canzoni e le cantavamo tutto il tempo a casa. Poi Franco Simone cambiò idea sull’andare in Sud America, dove finì per diventare famoso.
Io e mia sorella abbiamo iniziato a scrivere musica insieme Se avessi potuto dare qualcosa a mia sorella, sarebbe stato un grande successo. Ho sempre pensato che esibirsi per gli altri fosse un gioco da ragazzi. Non mi ero mai reso conto di avere questa capacità. Discutendo dell’importanza della musica, Franco Simone ha confessato: “Ho odiato la mia voce nella mia adolescenza”.
Ha continuato dicendo: “La musica può accompagnarti in qualsiasi momento, è un amplificatore di sentimenti”. Dopo la morte di mia madre, ho scritto e registrato una canzone intitolata “Loan Angels”, che mi ha aiutato a collocare quella dolorosa esperienza nel passato. Non ero così in grado di cantarla! Chi è il compositore per Franco Simone?
Questo musicista italiano è soprannominato “il poeta con la chitarra” per una buona ragione: Franco Simone può davvero fare a pezzi con una chitarra. Nato nel 1949 nel comune salentino di Acquarica del Capo. Francesco Luigi Simone, detto poi di secondo nome, frequenta l’Università La Sapienza di Roma e studia ingegneria. Nel 1972, con il brano “Ad occhi chiusi “,
esordisce e vince il Festival di Castrocaro. Prima di eseguire “Fiume grande” al Festival di Sanremo dell’anno successivo, debutta a “Canzonissima” nel 1973. I brani “Respiro”, “Dear Drug”, “Tu… e cosi sia”, “Tentazione”, “La Casa in Via del Campo”, “Paesaggio”, “Tu per me”, “Notte di San Lorenzo” e “Sogno della galleria” spiccano tra le sue opere più note.
Le sue registrazioni in lingua spagnola andarono eccezionalmente bene in quella regione. Nato ad Acquarica nel 1949, era il sesto di nove figli della sua famiglia. Simon Franco. Franco Simone potrebbe chiamare le sue memorie “Io, eroe canterino di due mondi, ma costantemente censurato”. Oltre a questa adorazione discrezionale,
renderà omaggio a uno “storico censurato” questa sera all’Officina Pasolini di Roma in un evento voluto da Ernesto Bassignano. Uno di questi “storici messi al bando” è Umberto Bindi, musicista e compositore. Facciamo sapere ai nerd informatici e ai loro genitori tatuati e facilmente distratti che quando diciamo “cantante italiano” intendiamo Andrea Bocelli perché è il più popolaregrande e redditizio artista in America Latina.
Questo è stato il caso fin dagli anni ’70, quando la famosa festa di Gianni Minà divenne nota per il suo eccessivo spettacolo.In onore del 50° anniversario dell’uscita del suo primo disco, Franco Simone canterà la musica che definisce “la più bella cosa c’è e che mi permette di esprimere ancora tutto me stesso” Franco Simone ha composto una canzone per commemorare l’occasione.
Il suo esordio nell’industria musicale, infatti, è stato spettacolare già nel 1972, quando il suo brano “Con gli occhiPPI” vinse il primo posto al prestigioso Festival di Castrocaro. Questo è stato il suo primo vero successo come musicista.
Questo fu l’inizio di una strada che non avrebbe mai più comportato discese pericolose,ma sarebbe invece salita esclusivamente dalle vaste profondità del Respiro. Tra loro, tra gli altri, il gruppo Paisaje, la cui esecuzione di “Sing in Stadiums” suscitò ampi applausi a la Coppa America.
