Filippo Timi Malattia – È entrato nel mondo il 27 febbraio 1974 a Perugia, in Italia, e da allora si è fatto un nome come attore, regista, scrittore e drammaturgo italiano.Si unisce al Carthago Teatro di Perugia dopo aver ricevuto alcuni suggerimenti di regia da Mehdi Kraiem.Ha lavorato con Cesare Ronconi del Teatro Valdoca di Cesena in Fuoco Centrale ed io ero bello, avevo le ali; Robert Wilson in GA Story; Pippo Delbono sullo studio preliminare La Rabbia; e Dario Marconcini del Centro di Sperimentazione e Ricerca Teatrale su Paolo di Tarso di Pontedera.
Lavora con Danio Manfredini e Davide Enia e studia scrittura teatrale con Renata Molinari e Mariangela Gualtieri; lavora sul corpo e partecipa ai laboratori di Teatrodanza con Julie Anne Stanzak del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, con la compagnia di danza contemporanea di Sosta Palmizi e Raffaella Giordano.
Per indagare le teorie di Pavel Florenskij su come il corpo interagisce con l’ambiente, ha co-fondato Bobby Kent & Margot nel 1996 con l’attore Silvano Voltolina e lo scenografo Giacomo Strada.Nel 2001 interpreta il soldato Franz Woyzeck in Woyzeck di Giorgio Barberio Corsetti, l’«eroe proletario che dà il titolo al capolavoro di Georg Büchner. Nel 2004 è in Paradise – riscrittura del Paradiso perduto di John Milton – nel ruolo di Satana e nel cabaret Metafisico, «nel ruolo di un clown acrobatico.
L’elenco dei registi teatrali con cui ha collaborato comprende Anton Milenin, Paola Rota, Massimo Giovara, Elio De Capitani, Aleksandr Popowski e Laurent Pelli. Nel 2005 ha debuttato de La vita bestia[5], adattamento da lui curato del suo romanzo d’esordio Tuttalpiù muoio, al teatro India di Roma, per la regia di Giorgio Barberio Corsetti. Il teatro Ateneo del campus dell’Università “La Sapienza” di Roma ha ospitato un laboratorio-seminario propedeutico alla riscrittura .
Insieme a Stefania De Santis ha pubblicato Il Popolo non ha il pane? nel 2009. The brioche dirige e interpreta sul palco il ruolo di Amleto . La sua reputazione come uno degli attori e autori italiani più apprezzati si è consolidata mentre lo spettacolo è continuato per quasi due anni nei teatri di tutta Italia con continue modifiche alla scenografia e alla sceneggiatura.
Nel marzo del 2011, ha avuto il debutto mondiale di Favola a Milano, Italia; uno spettacolo da lui creato, diretto e interpretato. Una ragazza di quell’età esisteva prima, ma ora non esiste più. Girando per numerose città italiane nel 2012, lo spettacolo spera di replicare il successo di The People Don’t Have Bread? dopo il debutto a Roma e il ritorno della regista Andrée Ruth Shammah nel teatro milanese . Regaliamogli un cornetto.
Circa un mese prima del suo debutto, tiene un Masterclass presso la scuola di recitazione Paolo Grassi di Milano . Hai messo in scena Giuliett’e Romeo al Festival dei due Mondi di Spoleto 2011. M’engolfi ‘l core, amore è un adattamento di Romeo e Giulietta di Shakespeare nella lingua locale peruviana.
Ha proposto i pezzi Amleto2 e La gioia del gioco per la stagione SummerTimi al teatro Franco Parenti di Milano nel 2012. Diamogli da mangiare brioche è un nuovo adattamento di Fable rappresentato al Teatro Stabile dell’Umbria e diretto da Franco Parenti. Innanzitutto, Romeo e Giulietta. Poi c’era una bambina, e dico “c’era” perché non è più con noi. Dedico tutto il mio essere a te, amore mio.
Si trattava di una interpretazione dell’Amleto di Shakespeare diretta da Felice Cappa e presentata in anteprima fuori concorso al Torino Film Festival 2012.Il 27 febbraio 2013, al teatro Franco Parenti di Milano, è stata presentata in prima assoluta un’originale interpretazione del “Don Giovanni” dal sottotitolo “vivere è un abuso, mai un diritto”.
Nel marzo 2014 il Teatro Franco Parenti di Milano ospiterà un nuovo spettacolo intitolato Skianto, coprodotto dal Teatro Parenti e dal Teatro Stabile dell’Umbria. In questa nuova opera Skianto è ancora una volta autore e protagonista.A più di 15 anni dall’inizio della sua carriera teatrale, ha già interpretato Orfeo, Danton, Perceval, Satana, Odino, Woyzeck, Amleto, Mrs. Fairytale , Cupido e Don Giovanni, tra molti altri ruoli.
Ottarde di Giacomo Oliva, Lorenzo Feligioni, Pietro Zanchi e Sara Lanzi, in cui interpreta il ruolo del protagonista, vinse l’anno successivo la rassegna concorso della Fondazione Umbria Spettacolo per aver messo in scena “una sorta di danza amorosa di un uomo-uccello per il conquista di se stesso, del proprio corpo e della propria libertà” in un contesto claustrofobico; tra gli altri cortometraggi surreali e onirici.
Nel 1999 interpreta Tasca, compagno e confidente di Imma , nel primo lungometraggio di Anna Negri, In principio erano i pantaloni. Nel 500! , uscito nel 2001, interpretava il ballerino Nico. Interpreta il ruolo di Transe nel film drammatico della regista portoghese Teresa Villaverde di 2006. È apparso in un film di Giada Colagrande nel 2002.
Alla fine del decennio inizia la collaborazione con il regista indipendente e sperimentale Tonino De Bernardi. Nei panni di Antonello Rosatigre, giocoliere travestito, ballerino, musicista e cantante, maschera malinconica e ribelle in lotta contro l’emarginazione, Filippo Timi interpreta al meglio la poetica del regista torinese, cantore di passioni e solitudini estreme, «vitale e atipico teppista dei sentimenti .
Nel 2006, ha interpretato il ruolo dell’agente di polizia Roberto, marito di Neval , in Saturno contro di Ferzan zpetek ; in Homo homini lupus di Matteo Rovere, è protagonista di un intenso cortometraggio che racconta le ultime ore di vita di un partigiano. Interpreta il seminarista angosciato e provocatorio Zanna in In memoria di moi di Saverio Costanzo e il giovane operaio militante Sergio in Signorina Effe di Wilma Labate durante lo storico sciopero contro i licenziamenti della FIAT nel 1980.
Nel film del 2008, I demoni di San Pietroburgo , Giuliano Montaldo interpreta il visionario Gusiev, che rivela l’identità dell’aggressore al protagonista, il grande scrittore Fëdor Mikhailovich Dostoevskij. Il bracciante disoccupato e aggressivo Rino Zena nel film Come Dio Command di Gabriele Salvatores del 2008 , ha interpretato il ruolo di insegnare al figlio quattordicenne Cristiano “l’odio con tanto amore. Nel film recitarono anche i giovani Alvaro Caleca ed Elio Germano.