Età Di Vania Protti-Ecco un’anteprima dell’adattamento italiano di “Murder in Venice”, che presenta una versione di Poirot che è praticamente ispirata all’orrore. L’Orient Express e un giro in barca lungo il Nilo portano l’Hercule Poirot di Kenneth Branagh ei suoi caratteristici baffi nella città italiana di Venezia. Quando arrivano, si trovano in una posizione terrificante. Se il primo teaser trailer italiano di Assassinio a Venezia è almeno indicativo. Assassinio a Venezia è il terzo e ultimo capitolo della serie poliziesca di.
Kenneth Branagh e Hercule Poirot, che include anche Assassinio sull’Orient Express e Assassinio sul Nilo. Che, a differenza dei due nomi precedenti, non evoca alcun ricordo o connotazione tra coloro che hanno un debole per l’attività criminale. La norma è, tuttavia, soggetta a un’eccezione. La norma è, tuttavia, soggetta a un’eccezione. Il romanzo “Poirot e la strage degli innocenti”, scritto da Agatha Christie e pubblicato nel 1969, funge da base per il nuovo film diretto e interpretato dall’inglese.
Tuttavia, il film sposta l’azione del romanzo dal pittoresco villaggio inglese di Woodleigh Common ai grandi canali e alle gondole di Venezia. Di seguito potete vedere il primo trailer italiano di Assassinio a Venezia. Il trailer del film suggerisce che la storia sarà più simile a un film dell’orrore (anche se un classico film dell’orrore) che a un tipico giallo quando debutterà nelle sale italiane questo settembre. Possibili date e luoghi di proiezione che potrebbero aumentare la probabilità che il film venga accettato alla Mostra del cinema di Venezia.
Michelle Yeoh, l’ultimo premio Oscar, Tina Fey, Riccardo Scamarcio, Kelly Reilly, Jamie Dorman, Jude Hill, Kyle Allen, Camille Cottin , Ali Khan ed Emma Laird sono solo alcuni dei famosi attori e attrici che appaiono in Assassinio a Venezia. Ci sono state e continuano ad esserci un numero di donne straordinarie che hanno dato importanti contributi all’industria cinematografica. Il 26 marzo alle 21:05, la trasmissione italiana di “Vittoria” su Rai Radio1 ha affrontato proprio questo argomento. Oltre a Maria Teresa Lamberti, saranno presenti.
Roberta Mancino, paracadutista, modella e stuntman tra le più richieste del cinema americano, e Vania Protti Traxler, che ha portato il cinema d’autore in Italia attraverso la casa di distribuzione da lei creata con il marito Manfredi. La società è stata fondata nel 1976 da Vania Protti, la cui famiglia aveva una lunga storia nell’industria cinematografica, e Manfredi Traxler, e si è subito affermata per il suo lavoro innovativo nel campo della distribuzione cinematografica di alta qualità. Le coppie Traxler sono ampiamente accreditate per aver reso popolari le opere di maestri contemporanei come Emir Kusturica.
Peter Greenaway, Wim Wenders, Eric Rohmer, Pedro Almodóvar, Kieslowski, Jim Jarmush, Jim Sheridan e Neil Jordan. Sono stati proiettati film che sono stati premiati o selezionati per la competizione nei principali festival tra cui Venezia, Berlino e Cannes.L’Accademia, a partire da “Le nozze di Maria Braun” (1976) di Rainer Werner Fassbinder, ha aperto la strada a distribuzioni di qualità come “Bim”, “Mikado”, “Lucky Red” e “K Films” e ha offerto al pubblico italiano un cinema più interessante e intelligente dell’offerta media delle major allora regnanti senza rivali.
Piuttosto che basarsi sui numeri, le coppie Traxler hanno preso la loro decisione in base alla visione del prodotto e all’autenticità e al valore che rappresentava. Di conseguenza, sono stati scelti questi film particolari. Hanno sparso la voce sul film tenendo unito il pubblico e costruendo un rapporto con i distributori, che a loro volta hanno concesso ai film di minor successo nella loro scaletta più tempo sullo schermo.
Vania Protti Traxler ha ricevuto il Premio Vittorio de Sica nel 2006 per i suoi molti anni di dedizione al cinema italiano.Sognavamo al cinema, Edizioni Sabinae, 2022, sarà il racconto di Vania Protti Traxler del suo periodo all’Academy Pictures. Francesca Boschiero e Giovanni B. Gifuni collaboreranno ampiamente su queste reminiscenze. Dopo l’improvvisa scomparsa del coniuge Manfredi Traxler nel 2000, Vania Protti Traxler ha ripreso i suoi sforzi per promuovere il cinema d’autore internazionale.
Lo ha fatto prima per Lady film, poi per Archibald Enterprise Film fino al 2015. Questo premio è stato creato nel 1975 da Gian Luigi Rondi in onore di Vittorio De Sica. Da allora, è stata data ogni anno a persone provenienti dall’Italia e da tutto il mondo che hanno dato un contributo significativo al cinema, alle arti, alla cultura, alla scienza e alla società nel corso della loro vita. La medaglia vera e propria, disegnata dallo scultore Pericle Fazzini, viene assegnato al vincitore. Tra i premiati ci sono Mario Cecchi Gori, Luigi De Laurentiis, Federico Fellini, Akira Kurosawa.
Luca De Filippo, Vittorio Garatti, Giorgio Parisi, Alessandro Baricco, Luis Bacalov e Luciano Berio. Altri vincitori sono Ennio Morricone, Furio Scarpelli, Ennio, Luciano Berio e Sergio Amide. Il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, è considerato avere “alto patrocinio” sul Premio Vittorio De Sica, e ha consegnato personalmente il premio in molte occasioni (nel 2007 e nel 2009, per esempio). Quando l’autore Stefano Benni ha rifiutato il premio il 29 settembre 2015 , faceva una dichiarazione sulla disattenzione del governo Renzi per il finanziamento degli eventi culturali.