Carmen La Sorella – L’età attuale di Carmen Lasister. Carmen Lasorella è una giornalista e conduttrice televisiva, nata il 28 febbraio 1955 a Matera. L’età attuale di Carmen Lasister. Carmen Lasorella è una giornalista e conduttrice televisiva, nata il 28 febbraio 1955 a Matera. È vero che Carmen Lasorella ha 67 anni. Si sono sposati a Sabaudia, in Italia, nel 2012, e lei ora è la signora Giuseppe Falegnami. Sono senza figli.
Ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma, dove ha scritto una tesi sull’accesso dei cittadini alle notizie e allo spettacolo attraverso la radio e la televisione in Italia e altrove. La sua carriera inizia con le agenzie Radiocor e ANSA, oltre che con la rivista di politica, economia e cultura Il Globo. Dopo aver lavorato in economia e politica dal 1979,
è stata assunta dalla Rai nel 1987. Nel luglio 1996 è stata promossa vicedirettore con l’incarico di sovrintendere alle relazioni esterne della RAI, ricoprendo anche il ruolo di assistente del consiglio di amministrazione e del presidente. Dall’agosto 1999 al luglio 2003 è stato direttore e inviato della sede RAI di Berlino, con specializzazione sui paesi dell’Est Europa; ha inoltre scritto e condotto programmi televisivi su Raiuno e Raidue.
Ha attirato l’attenzione per la prima volta quando ha condotto il Tg2 all’età di 13 anni. Nonostante sia stata inviata di guerra per 10 anni e abbia assistito a un devastante attentato in Somalia nel 1995 in cui rimane ucciso Marcello Palmisano, il suo Tg2 a 13 anni è stato una delle edizioni più viste di il telegiornale della seconda rete Rai.
Carmen Lasorella è un nome che suona un campanello? Dove è andata? Sappiamo tutti che è stata coinvolta in un orribile incidente sul lavoro che alla fine l’ha portata a lasciare la televisione e a scomparire dalla vista del pubblico. Dove va da qui? Uno dei personaggi più conosciuti e conosciuti del Tg2 è stato Carmen Lasorella. Come risultato della sua dedizione e del suo duro lavoro,
ha avuto una carriera molto fruttuosa e ha contribuito molto alla società. Tuttavia, dopo un incidente che le ha cambiato la vita, ha improvvisamente lasciato il suo lavoro e l’opinione pubblica. Il giornalista era ampiamente considerato come uno dei migliori di tutta la Rai. Seguire il suo sogno di diventare giornalista l’ha portata a livelli prima inimmaginabili.
Il suo lavoro sarà ricordato per sempre dal pubblico. La giornalista Rhegium Julii ha vinto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Nazionale Alghero per le donne in letteratura e giornalismo. Un tragico evento nella vita di Carmen Lasorella l’ha costretta ad abbandonare la sua carriera televisiva ea cambiare completamente il suo corso di vita.
Hai ospitato spettacoli tra cui TG2Dossier, Against Aids, For Europe, Cliché, The Hong Kong Challenge, Abraham’s Dream e PrimaDonna, che trattavano tutti di affari internazionali. Un terribile incidente, in cui è stata coinvolta, ha però interrotto la sua carriera. Una svolta nella sua vita che le ha fatto abbandonare definitivamente il giornalismo.
Il giornalista si univa spesso ai ranghi dei corrispondenti nei punti caldi in cui erano possibili attacchi terroristici. Purtroppo, è stato durante una di queste cerimonie che è avvenuta la tragedia, quando lei e il suo equipaggio sono stati oggetto di un attacco terroristico e il teleoperatore dell’equipaggio, Marcello Palmisano, è rimasto ucciso.
L’impatto della tragedia è stato così grande che Lasorella, giornalista , ha dovuto rinunciare alla sua professione. Ha deciso di abbandonare la sua carriera perché era troppo scossa dalla paura per quello che era successo e dal dolore doloroso che ha dovuto affrontare. Ma cosa combina oggi, esattamente? La scrittura è la nuova passione di Carmen Lasorella;
il suo libro “Green and Saffron” parla della rivolta dei monaci buddisti in Birmania contro il regime. Dopo il calvario, ha deciso di vivere una vita più tranquilla e concentrarsi su altri interessi.Dove si è nascosta Carmen Lasorella? La curiosità è in molti, visto che il giornalista ed ex conduttore del Tg2 era un tempo talmente noto che la sua immagine veniva addirittura imitata nel varietà.
Ma ora, a 60 anni, ea seguito dell’incidente-agguato in Somalia che ha tolto la vita al suo teleoperatore, è scomparsa dal Tg Rai. È passata al mondo letterario e attualmente sta promuovendo il suo libro “Green and Saffron”, in cui descrive in dettaglio la resistenza dei monaci buddisti in Birmania al regime e l’eventuale trionfo di Suu Kyi.
Dice: “Il libro è un esperimento di virtuale corrispondenza, grazie al web, che racconta in tempo reale la protesta dei monaci buddisti contro la tirannia, ripercorrendo anche il lungo incontro che ho avuto con il leader birmano, Suu Kyi, premio Nobel per la pace. un evento traumatico. Forse lo facciamo per non dover ricordare, o forse solo per volerlo.
Ne è rimasta vittima Carmen Lasorella, nota giornalista stimata dalla Rai e da altre reti. Si è laureata in giurisprudenza presso La La Sapienza e poi si è fatta le ossa come giornalista in diverse testate e organizzazioni prima di approdare alla Rai, dove ha lavoratocopre l’economia, l’attualità e, infine, la politica estera.
Ha seguito il suo sogno di diventare giornalista lavorando come corrispondente di guerra in Medio Oriente, nonostante il notevole rischio di terrorismo. Un’orribile guerra è scoppiata nella capitale somala di Mogadiscio, quindi viene trasferita lì. Un obiettivo frequente della violenza dei terroristi. Durante uno di questi assalti,
cade in un’imboscata e incredibilmente riesce a salvarsi la vita mentre il teleoperatore, Marcello Palmisano, viene ucciso. Un evento scioccante. La scomparsa di uno dei suoi colleghi nelle immediate vicinanze. Qualcuno che si è sempre distinto per te come qualcuno che prende molto sul serio le proprie responsabilità sul lavoro.
Ha smesso di guardare la TV dopo che un’esperienza traumatica l’ha cambiata per sempre. Ha dedicato la sua vita al suo unico vero amore: la scrittura. “È una combinazione di zafferano e verde. Il primo libro del giornalista è un’opera di saggistica narrativa intitolata “A voce alta per la Birmania”.