Beatrice Venezi Malattia – Beatrice Venezi è una pianista e direttore d’orchestra italiana.Ha studiato presso il rinomato liceo artistico di Lucca. Si diploma nel 2015 al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove studia direzione d’orchestra con Vittorio Parisi e Piero Bellugi, e all’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci di Siena, dove studia pianoforte con Norberto Capelli e frequenta masterclass di interpretazione con Andrea Lucchesini. , Pietro De Maria, Vincenzo Balzani.
La prima mondiale è avvenuta nel 2018 durante il Lucca Summer Festival per celebrare il 160esimo compleanno di Puccini. Oltre al suo periodo come assistente direttore dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Stato Armena, ha ricoperto incarichi come direttore ospite principale dell’Orchestra della Toscana e direttore principale della Milano Classica Chamber Orchestra.
Ha debuttato nel novembre 2014 con la Nuova Orchestra Scarlatti Young di Napoli, che comprende membri di età compresa tra 11 e 18 anni, 18 e 28 anni e musicisti dilettanti. Successivamente ha diretto molti altri concerti fino a essere nominata Direttore Principale nel 2016.
Il quotidiano italiano Corriere della Sera l’ha riconosciuta come una delle 50 donne più creative dell’anno. L’anno successivo è stata inserita tra i 100 migliori giovani talenti da Forbes Italia. L’anno successivo la Regione Siciliana la nomina direttore artistico della Fondazione Taormina Arte. Nel marzo del 2021 ha debuttato al Festival di Sanremo, dove lei e il presentatore Amedeus hanno condotto la quarta serata.
Il 17 novembre 2022 è diventata assessore alla musica dopo averla nominata ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. La Direzione Generale per lo Spettacolo, la Segreteria Generale e gli uffici di collaborazione diretta del Ministro rientrano nelle competenze di Beatrice Venezi in qualità di Assistente del Ministro.
Beatrice Venezi, nata il 5 marzo 1990 a Lucca, è una direttrice d’orchestra di spicco. Ha frequentato l’Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci di Siena e ha preso lezioni di pianoforte da Norberto Capelli, oltre ai master di Andrea Lucchesini, Pietro De Maria e Vincenzo Balzani, diplomandosi nel 2015. Dopo essersi appresa i primi rudimenti con Pier Luigi, ha ha continuato a studiare direzione d’orchestra con Vittorio Parisi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel 2015.
Entrambe le sue domande per i corsi di laurea in composizione sono state respinte. La sua prima grande occasione è arrivata durante il Lucca Summer Festival 2018, che ha coinciso con il 160° anniversario della nascita di Puccini. È stata direttore assistente dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Stato Armena, direttore ospite principale dell’Orchestra della Toscana e direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Giovanile Armena. Orchestra da Camera Milano Classica.
Ha debuttato nel novembre 2014 con la Nuova Orchestra Scarlatti Young di Napoli, che comprende membri di età compresa tra 11 e 18 anni, 18 e 28 anni e musicisti dilettanti. Successivamente ha diretto molti altri concerti fino a quando è stata nominata Direttore principale nel 2016. Il quotidiano italiano Corriere della Sera l’ha riconosciuta come una delle 50 donne più creative dell’anno.
L’anno successivo, è stata riconosciuta come una delle 100 migliori giovani talenti da Forbes Italia. Poco si sa della vita personale di Beatrice Venezi, anche se il conduttore ha fatto osservazioni che sembrano suggerire che appaia spesso in pubblico con un amico o un partner. Raramente ha parlato della sua vita privata nelle interviste, ma in un recente articolo di Vanity Fair ha rivelato di voler mettere su famiglia.
Un bambino era qualcosa che gradualmente ammise di desiderare. Il confine tra lavoro e responsabilità personali può essere difficile da superare.Poiché Venezi trascorre molto tempo lontano da casa, potrebbe erroneamente credere di poter gestire facilmente tutte le sue responsabilità una volta tornata.
Una famosa cantante una volta mi disse: “Sarai una madre fantastica, e lo dimostrerai nel modo in cui ti prendi cura delle persone con cui lavori”. Al termine della sua intervista con Vanity Fair, ha detto: “Forse una donna può fare la differenza anche in questo modo”.
Anche Beatrice Venezi ha fatto notizia quando ha mescolato le carte sul palco di Sanremo per correggere il presentatore Amadeus per averla erroneamente identificata come “conduttrice”. Beatrice ha osservato che lui sembra il regista quando ti incontra per la prima volta. È considerata fonte di ispirazione da molti gruppi femministi come qualcuno che ha superato il sessismo e la discriminazione per avere successo in un settore dominato dagli uomini. Shock e indignazione è stata la reazione delle femministe e del politicamente corretto.
Si sentiva un’outsider in una città che in precedenza l’aveva accolta a braccia aperte invitandola a dirigere due eventi musicali. La tua fortuna continua quando incontri la direttrice Beatrice Venezi, che è al centro di una questione politica che ha poco a che fare con la sua musica ma che potrebbe impedirle di esibirsi ai due prossimi concerti all’Opera di Nizza.
Per dirigere l’Orchestra Filarmonica locale per il loro balletto annuale di Natale e il concerto di Capodanno, il direttore generale Bertrand Rossi ha invitato Venezi. Tuttavia, un gruppo di 12 associazioni antifasciste francesi knproprio Touscitoyens06 ha raccolto firme esprimendo la propria “contrarietà” alla partecipazione di Venezi in qualità di “direttore d’orchestra neofascista” e chiedendo al sindaco Christian Estrosi e al direttore di “annullare l’evento”.
Per dare quanta più visibilità possibile all’ideologia che rappresenta, “Molto presente nei media italiani, ha partecipazione al convegno del partito di estrema destra Fratelli d’Italia nel maggio 2022″, si legge. difende, sfruttando così la sua notorietà di direttore d’orchestra, ” si legge nella petizione contro il musicista. Considerata la tendenza attuale a sottovalutare l’estrema destra e il fascismo, l’invito a Nizza rivolto alla signora Venezi è un gesto politico che condanniamo e critichiamo severamente.
“L’enfasi mediatica sulla sua condizione di donna per giustificare la sua programmazione nella stagione dell’Opera di Nizza non è comprensibile, poiché è un sostegno al governo italiano che pretende di limitare i diritti delle donne e mostra valori come “Dio, famiglia, patria, ‘” continua l’articolo. Se posso citare: “Nizza non dà carta bianca al neofascismo italiano con il pretesto di una manifestazione artistica che sfrutta l’Opera di Nizza”.L’artista è stata interrogata in precedenza in Francia,