Sabrina Knaflitz Altezza – L’attrice italiana Sabrina Knaflitz. Ha esordito nel cinema nel 1988 con I picari di Mario Monicelli ed è poi apparsa in Il ritorno del grande amico di Giorgio Molteni negli anni ’90. È anche un’abile attrice di teatro, avendo debuttato in tenera età al fianco di Memé Perlini ne La lupa di Giovanni Verga e successivamente recitando al fianco di Vittorio Gassman in Camper, presentato in anteprima al Festival di Spoleto nel 1994.
I pavoni, presentato al Festival di Venezia Film Festival, l’ha scelta come la fidanzata dell’alta borghesia del protagonista, e ha iniziato a filmare il ruolo quasi immediatamente. Hans Lichti lo dirige mentre gira la serie TV Liceo Europa in Germania per la ZDF. Tornata in Italia, è co-protagonista con Gianmarco Tognazzi ne I laureati di Leonardo Pieraccioni. Sono inclusi i film I fobici, Tuttapposto e Tutto in quella notte.
Da allora, il teatro divenne il suo unico obiettivo. Spettacoli come Coriolano, Monologhi vaginali, Riccardo III, La pazza della porta accanto e Un’ora al teatro. Nel 2011 ha interpretato il ruolo di madrina ai Premi Culturali Alabarda d’oro di Roma. Il 22 novembre dello stesso anno, lei e suo marito, Alessandro Gassmann, hanno avuto il figlio Leo, cantante e cantautore. Alessandro Gassmann è ampiamente considerato come uno dei migliori attori italiani.
La sua impressionante carriera è ben nota, ma poche persone si rendono conto che è sposato con Sabrina Knaflitz, per esempio. Chi è? Scopri i fatti affascinanti sulla donna che ha conquistato il cuore di Alessandro Gassmann. Sabrina Knaflitz, originaria dell’Austria, e Alessandro Gassmann sono sposati dal 1998 e il loro amore chiaramente non si è spento. Leo, nato il 24 novembre 1998, è il figlio della coppia.
Nel 2019, con il brano “Vai bene così”, l’ormai ventitreenne gareggia a X Factor e vince Sanremo Giovani. Nel mondo connesso di oggi, rinunciare ai social media può sembrare strano, se non addirittura distruttivo. Soprattutto quando è realizzato da attori e attrici famosi dello schermo e del palcoscenico. Alessandro è quello che tipicamente avvia conversazioni sulle fondamenta della loro relazione e sui tanti sacrifici che sua moglie ha fatto per il bene della famiglia.
Meravigliosa e forte, è lei che comanda a casa. Ha dovuto prendersi del tempo senza lavoro per prendersi cura della sua famiglia e di me. Fortunatamente per noi, ci siamo incontrati. Il motivo per cui credo che la mia relazione con Sabrina durerà è dovuto alla nostra reciproca intelligenza e compatibilità. Stranamente, le nostre discussioni tendono a intensificarsi. Un bel po’, e non in modo stanco.
Alessandro Gassman e Sabrina Knaflitz ritirano i Ciak D’Oro 2015 sul palco di Cinecittà Studio in Via Tuscolana, Roma. Successivamente è tornato sull’argomento, condividendo quella che potrebbe essere la chiave del successo della loro unione. Gassman avverte: “Sia chiaro: ci fotteremo da soli”. Per fortuna, il gruppo riprende i sensi in tempo per invertire la rotta. P Alla gente piace chiacchierare all’infinito di se stessa, dei propri averi e di molti altri argomenti poco importanti.
Il settanta percento delle volte in cui io e lei litighiamo, lei ha ragione e io finisco per scusarmi. Ho tali esplosioni emotive che finisco per scusarmi anche quando ho ragione. All’inizio c’è attrazione e un incastro chimico, ma è solo puro caso. Di conseguenza, una volta che i cervelli sono vicini l’uno all’altro, funzionano in modo identico. Nasce a Roma da padre piemontese di origini austriache e madre romana.
Nonostante Alessandro e Sabrina stiano insieme da oltre due decenni e siano anche sposati da oltre due decenni, dai loro 28 anni di familiarità reciproca è emerso ben poco, se non nessuno. Tutte le nostre informazioni sul ménage à trois provengono da colloqui con il figlio del grande Vittorio. In effetti, uno degli aspetti più accattivanti della loro relazione è che sono ancora in grado di scambiarsi parole sincere nonostante il passare del tempo.
In un’intervista a Oggi del 2011, ha detto: “Sabrina è l’amore della mia vita, le devo tutto quello che sono”. La loro relazione, ha continuato, era di “sempre litigio”. Gestisce il ragazzo, la casa e il mio lavoro, quindi non devo farlo io. Il rispetto è un altro aspetto positivo di questa donna; se lo merita e non deve lottare per i riflettori. Sono passati dieci anni, ma nulla è cambiato nel modo in cui mi sento. S.Knaflitz, Sabrina
Knaflitz, avido lettore e ammiratore di poeti come Szymborska, Dickinson e Merini, ha rivelato qualcosa di sé solo una volta. Nell’ambito di Interviste a Roma, ha avuto una lunga conversazione con Gianfranco Gramola nel 2012. La moglie di Alessandro Gassmann ha condiviso con lui numerosi dettagli personali, incluso il modo in cui si è interessata per la prima volta alla recitazione.
Inoltre, ti potrebbe piacere leggere di… “Riparte il teatro, con un occhio di riguardo ai giovani”, dice Federica Di Martino. Ha dichiarato: “Mi è sempre piaciuto venire a teatro, anche quando ero una ragazzina”. Lo spazio ricorda una chiesa in quanto il pubblico si siede sui banchi e ascolta gli attori recitare le loro battute. Ho davvero bisogno che tu mi ascolti ora perché non mi ascolti mai.
Il teatro, invece, è un luogo che “ti fa” o “ti porta” all’ascolto in ogni situazione. Ha anche affermato di aver “rubato” idee creative ai grandi interpreti e attrici con cui ha avuto il privilegio di lavorare. Poiché anche le prove sono cruciali a teatro, ho tutti i miei copioni, completi dei commenti a matita e delle cancellature che sono state fatte. La parte che preferisco del processo sono le prove, perché è il momento in cui puoi creare cose e provare cose nuove senza preoccuparti di come verranno accolte dal pubblico.