Caterina Flick Figlia Di – Giovanni Maria Flick e la figlia Caterina, esperta di diritto dell’era digitale, hanno scritto un terzo libro, “L’algoritmo d’oro e la torre di Babele: il mito dell’informatica”, che, dopo aver affrontato nel loro primi due libri, torna al “problema del futuro”. Moderatore dell’evento sarà il Professore di diritto privato e Capo di Gabinetto del Sindaco di Cesena, Matteo Montanari.
Il 23 settembre alle ore 17.30 presso la Sala Proiezioni della Biblioteca Malatestiana avrà luogo la lettura e discussione del libro. Interverranno il professor Giovanni Maria Flick, ex presidente della Corte Costituzionale, e la professoressa Caterina Flic dell’Università di Pisa. Invece di essere un improvviso spostamento dell’attenzione, l’argomento di questo libro è il risultato di una considerazione seria ma divertente del modello economico e sociale duraturo che la tecnologia all’avanguardia ha prodotto.
Ma se prevale l’ansia ambientale, soprattutto di fronte alle reali minacce del riscaldamento globale, siamo impreparati e potremmo persino essere entusiasti delle derive potenzialmente catastrofiche poste dalla civiltà digitale. Agli scrittori non interessano proiezioni negative o previsioni di scenari apocalittici; piuttosto, vogliono trovare un equilibrio tra la civiltà umana e la “civiltà delle macchine”.
Tuttavia, la rivoluzione digitale, che Ursula von der Leyden ha inserito nell’agenda prioritaria dell’Unione Europea, non è priva di rischi: il timore è che le tecnologie prevarichino e sostituiscano la persona anche nelle funzioni più inerenti alla sua identità e alla sua coscienza, proiettandoci in un mondo dove i concetti di etica e responsabilità, nelle loro diverse declinazioni sociali, giuridiche e politiche, perderanno significato. Si svolge ogni sabato alle 18:30 presso le Terme Marine Leopoldo II.
A tal fine, questo saggio cerca di far luce sulla situazione sollevando preoccupazioni pertinenti – tra cui il modo migliore per strutturare l’economia, il posto di lavoro, il flusso di informazioni e la portata dei diritti e delle responsabilità dei cittadini – e proponendo fattibili, realizzabili alternative. Lascia la cattedra nel 1976 per insegnare diritto penale all’Università di Perugia e successivamente alla LUISS di Roma.
Agli autori non interessano tristi proiezioni o scenari da fine del mondo; piuttosto, vogliono trovare un equilibrio tra la civiltà umana e la “civiltà delle macchine”, tenendo conto dell’intero spettro delle responsabilità e dei diritti legali dei cittadini. Nel 1940 Giovanni Maria Flick entra nel mondo a Ciriè. L’argomento discusso in “The Golden Algorithm and the Tower of Babel”, che uscirà sabato prossimo, è ben lungi dall’essere un radicale allontanamento dalla solita tariffa.
A 23 anni si laurea in giurisprudenza e viene nominato direttore della Città dei Ragazzi di Roma. In quanto tali, gli autori non sono interessati alle previsioni pessimistiche o agli scenari della fine del mondo; piuttosto, vogliono trovare un equilibrio tra la civiltà umana e la “civiltà delle macchine”, tenendo conto dell’intero spettro dei diritti e delle responsabilità legali dei cittadini, e quindi implementando tali soluzioni. A 24 anni, ha superato l’esame giudiziario nazionale ed è diventato vittorioso.
Ha anche iniziato a praticare il diritto penale in questo momento. Nel 1996 è stato nominato Ministro della Giustizia nel governo Prodi I, carica che gli ha fatto abbandonare temporaneamente entrambi. Dopo essere stato nominato dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi nel febbraio 2000, è stato confermato dalla Corte Costituzionale nel marzo 2000. Nel quinquennio successivo è stato eletto vicepresidente e poi, nel 2008, presidente.
Laurea in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma con lode nel 1991; iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma dal 1996; abilitato al patrocinio in altre giurisdizioni a partire dal 2008. Diritto penale, responsabilità aziendale, criminalità informatica, privacy e reputazione online sono tutte aree in cui lavora. Con tre figli suoi, sa in prima persona quanto possa essere difficile conciliare lavoro e responsabilità familiari.
Attualmente docente ATD di informatica giuridica e sistemi giuridici sui big data presso l’UTIU-Università Telematica Internazionale Uninettuno, ha precedentemente insegnato in numerose università pubbliche e private, è ampiamente pubblicata, ed è stata coinvolta in numerosi progetti di ricerca, conferenze accademiche e altre attività professionali. È il frutto di un’acuta e necessaria introspezione sulla sostenibilità del modello economico-sociale tecnologicamente sofisticato.
Dal 2014 collabora con Telefono Azzurro sui problemi della privacy e di internet e dei minori, e ha tenuto docenze e consulenze per enti come l’Agenzia per l’Italia Digitale e la precedente Autorità Garante per la protezione dei dati personali e il CRCR della Regione Toscana . Sono la vicepresidente delle Donne del Terziario di Confcommercio Roma e la coordinatrice della commissione Web e Media della FIFCJ-Fédération Internationale des Femmes des Carrières Juridiques.
La città di Roma l’ha nominata “donna dell’anno” nel 2013, e uno studio del 2016 di “Legal Community” l’ha classificata tra le prime 30 avvocatesse in Italia. L’anno di nascita di Caterina Flick è registrato nel 1967. Ha conseguito il massimo dei voti in giurisprudenza e ha lavorato come consulente e avvocato processuale nei settori del diritto penale e dell’informatica ed privacy dal 1996.
I tuoi contratti di insegnamento di diritto digitale risalgono al 2004, quando sei stato assunto prima dall’Università di Pisa e poi dall’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. A partire da settembre 2021, non eserciterai più la professione legale e sarai invece a capo della divisione affari legali presso la nuova agenzia governativa digitale italiana. Per partecipare alla presentazione del libro a Cesena, in Italia, ospitata dalla libreria Ubik, è sufficiente rispondere a ordini@comune.cesena.fc.it.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Forl-Cesena ha autorizzato tale sessione formativa e i partecipanti potranno guadagnare 3 ore di sviluppo professionale continuo per la loro partecipazione. Giovanni Maria Flick, giurista di spicco che ha scritto due influenti volumi sui temi della giustizia e della tutela dell’ambiente, è tornato ad affrontare questo “tema del futuro” con la figlia Caterina, massima esperta di diritto dell’era digitale.