Tananai Padre Antonacci – L’ispirazione per una canzone di Sanremo. È ormai abbondantemente chiaro che il successo di un brano è dovuto non solo alla voce e all’esecuzione sul palco anche se alcune, come quella di Coma Cose, sono destinate a rimanere nel cuore ma anche a un sapiente mix di testo, musica , e arrangiamento, un mix esplosivo che restituisce allo spettatore le esibizioni che abbiamo visto alternarsi all’Ariston durante le serate della kermesse.Il compositore e il paroliere sono due delle tante persone che lavorano insieme per dare vita a una canzone; sono spesso accreditati dal direttore d’orchestra durante l’introduzione dei cantanti perché i loro contributi sono così cruciali per il successo della canzone.
Tra loro c’è Paolo Antonacci, stella luminosa a Sanremo 2023 per il suo ruolo nella creazione di due brani in gara: “Tango” di Tananai il cui bel video sta commuovendo l’Italia e “Made in Italy” dei Pink Chemical.Primogenito di Biagio Antonacci e della sua ex compagna Marianna Morandi, entrambi con cognomi illustri, Paolo Antonacci ha ereditato un lungo e illustre cognome. Paolo, 28 anni, è devoto alla musica come suo padre e suo nonno prima di lui, Gianni Morandi e Amadeus. Le collaborazioni con alcuni dei più grandi nomi della musica italiana hanno contribuito a dare slancio alla carriera di Paolo Antonacci negli ultimi anni.
È elencato accanto ad autori come Salmo e Fedez nel loro libro “Viola”, Annalisa nel suo libro “Bellissima” e Tananai, Fedez e Mara Sattei nel loro libro “La dolce vita”, una raccolta estiva. Biagio Antonacci ha recentemente inviato un sentito messaggio di compleanno per il figlio Paolo, dedicandolo al ragazzino che ora si guadagna da vivere con la musica ma che ricorderà sempre come il giovane di casa.«Paolo=Piccolo. Ti hanno soprannominato il professore quando avevi solo cinque anni perché avevi una strana abilità nello spiegare l’amore, ma ora sei un adulto e il più grande dei miei figli.
Ora ti dedichi completamente al songwriting e all’esecuzione. Per me sarai sempre il piccolo Paolo, un figlio e un amico. Tuo nonno Paolo sarebbe così fiero di te; voi infatti lo rendete omaggio oggi nella sua città natale, Bari. Il “Sesso occasionale” di Tananai ha contributi del compositore Paolo Antonacci. Chi è, e come mai viene già definito il “ragazzo d’oro” della musica italiana? È il nipote di Gianni Morandi e il figlio di Biagio Antonacci, entrambi nati nel 1995. Marianna Morandi infatti è il nome di sua madre. Di conseguenza, viene da un background musicale, ma ha deciso di concentrarsi invece sulla scrittura di canzoni.
Prima di lavorare con Tananai, Paolo Antonacci ha pubblicato il suo singolo di debutto, “Annalisa”, con la band Annalisa nel 2018. Successivamente, ha collaborato con artisti come Eros Ramazzotti e Nek. Ha lavorato anche con Fedez, musicista che tiene in grande considerazione, contribuendo alla realizzazione di undici brani dell’ultimo album Insumano. Quest’anno Nek interpreterà “Mi ritroverò pronto” di Paolo Antonacci al Festival di Sanremo sotto la direzione di Claudio Baglioni. Paolo Antonacci “rivaleggia” nel 2022 con il nonno Gianni Morandi dopo aver contribuito alla stesura di Tananai.
Si dice che Paolo Antonacci si sia laureato in Scienze della Comunicazione alla IULM di Milano. Carlo Antonacci, nato da Biagio Antonacci e Paola Cardinale il 21 dicembre 2021, è suo fratello minore. Giovanni, suo fratello nato dal matrimonio del padre con Marianna Morandi, è musicista e conduttore radiofonico. Compone invece canzoni per altri artisti, come Annalisa e Alessandra Amoroso in “Dov’è che si va”, Alessandra Amoroso ed Eros Ramazzotti in “Due Volontà”, Irama e “Scegli me”, Tananai e Mara Sattei in “La dolce vita” e “Casual Sex” per Sanremo 2022.
Le composizioni di Paolo Antonacci sono pubblicate in esclusiva da Eclectic/Curci. Paolo Antonacci è notoriamente silenzioso, soprattutto quando si tratta di questioni di cuore. Non c’è infatti modo di dire se il nipote di Gianni Morandi sia fidanzato o se abbia una scintilla nella sua vita. Nel 2005, Simone Cristicchi ha pubblicato una canzone che è diventata rapidamente un fenomeno globale e un termine familiare. Biagio Antonacci funge da ispirazione per questa canzone perché è un grande cantautore e interprete che trasmette emozioni attraverso le sue canzoni sull’amore. Tananai, che l’ha coverizzata per Sanremo 2023, l’ha riproposta sul palco dell’Ariston invitando il dj Don Joe a cantare con lui.
Uno dei motivi principali per cui la canzone è stata scelta sembra essere che sia Cristicchi che Tananai differiscono dalla percezione che il pubblico ha di Antonacci. La gemma: il figlio maggiore di Biagio Antonacci, Paolo, è l’artista diventato produttore dietro molti dei più grandi successi di Tananai. La canzone “Sesso occasionale” di Tananai è esplosa al Festival di Sanremo 2022. Col passare del tempo da Sanremo, il successo del pezzo all’Ariston non fa che crescere. Forse non così tante persone sono consapevoli che la firma di un cognome significativo è l’impulso per questa nuova ondata di popolarità musicale.
Paolo Antonacci è figlio dell’illustre Biagio Antonacci e nipote di Gianni Morandi. Anche se Paolo non sta bene-noto come il suo famoso padre, si è comunque affermato come una figura importante nel mondo della musica. “Occasional Sex” di Tananai presenta la sua preziosa assistenza e lo presenta nella canzone. Prima di esibirlo all’Ariston di Sanremo, il cantante ha tenuto nascosto lo scopo del pezzo. Comunque sia, “Casual Sex” è garantito per essere un successo radiofonico nelle prossime settimane, il suo potere sta proprio nella sua natura pop sardonica.
veloce e originale. “Baby torna da me e metti via quella pistola, quell’altra non mi è mai piaciuta”, una delle parti della commedia. La gioiosa canzone di Tananai è ancora ampiamente celebrata e cantata oggi. Chissà che l’artista e Paolo Antonacci non continuino a produrre nuovi tormentoni. Nella canzone di Cristicchi Voglio cantare come Biagio, Biagio Antonacci compare al fianco di Tananai e Don Joe il 10 febbraio 2023, serata cover del Festival di Sanremo.