Stefano Rota Oggi – Come ammette Johnson dei Righeiras, “c’è stato un costante aumento dell’incompatibilità”, alla fine non sono stati in grado di sopportarsi a vicenda. Se chiedessi ai Righeira della band, ti direbbero “Vamos a la playa” e “L’estate sta finindo”, due delle loro più grandi canzoni, ma i nomi Stefano Righi e Stefano Rota non ti direbbero proprio niente. In un’intervista al Corriere della Sera.
Stefano Righi, che ha co-fondato con Stefano Rota il duetto di musica elettronica italiana di maggior successo degli anni ’80, riflette sugli alti e bassi della sua carriera. La rottura con Stefano Rota è stata un fattore importante. Hanno smesso di comunicare tra loro. Anche così, sono stati una squadra di grande successo, sia in Italia che in Europa. Sono apparsi per la prima volta sulla scena nel 1982.
Alla fine degli anni ’70 si formò il duetto musicale Righeira. Artisticamente, i due erano conosciuti come Johnson Righeira e Michael Righeira, anche se i loro veri nomi erano Stefano Righi e Stefano Rota. Hanno messo in piedi milioni di persone con la loro musica. Oggigiorno potresti ancora ascoltare e cantare insieme a classici come “No tengo dinero” e “L’estate sta finindo”. durando fino al 1988.
Negli anni ’80 raggiunsero l’apice della popolarità. Hanno un legame simile a un fratello l’uno con l’altro. I semi di questa amicizia sono stati piantati sui banchi della Albert Einstein High School for Advanced Studies. Una band che ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo della musica italiana e, più specificamente, dell’elettropop. Innumerevoli artisti in futuro attribuiranno loro la loro ispirazione.
Nel 2016 ha finalizzato il divorzio. A cosa stanno lavorando oggi i due artisti? Oggi compie 62 anni Stefano Righi, soprannominato Johnson Righeira. Rivela al Corriere della Sera: “Sono passato dall’impossibilità di permettermi i biglietti aerei o le corse in taxi, al poter scegliere tra una vasta gamma di lussuose opzioni di alloggio, compresi appartamenti condivisi. Gran parte della mia ricchezza è stata sprecata.
Quanti soldi ho buttato via? Inoltre, non ho idea di quanto ho guadagnato, quindi non ho idea di quale sarebbe stata la mia ipotesi. In un terribile addio, siamo stati una delle ultime band ad arrivare a Sanremo nel 1986. Siamo stati sradicati lì e non c’eravamo mai stati prima. Eravamo più artisti e situazionisti che musicisti, eppure eravamo responsabili di aver reso famoso il tipo di persone.
Eravamo molto stressati e lottavamo con le nostre convinzioni errate. Energia negativa ci ha inghiottito, e siamo stati costretti a lasciarci andare”. Un punto basso nella vita di Stefano Righi fu quando lui e altri 36 furono arrestati nel 1993 con l’accusa di stupefacenti. Trascorse 5 mesi in carcere prima di essere scagionato: «Poiché al fatto che la normale notizia locale che avevano beccato.
Tuttavia, sulla rottura dei rapporti con Stefano Rota: “Un litigio ha finalmente legittimato la crescente distanza tra loro. Anche se non ci comunichiamo da un po’, ho comunque passato la maggior parte delle serate da solo”. Quel litigio di prima? C’era “una merda” perché “non potevamo più sopportarci l’un l’altro” mentre la loro incompatibilità cresceva nel tempo. con il mio nome compreso.
Eppure, abbiamo cercato retroscena sul musicista, che insieme a Righi ha composto la band che ha dominato l’Italia con canzoni ancora oggi popolari e che raccontano le scorribande estive di tanti giovani. Alcune delle canzoni più famose di tutti i tempi sono “No tengo dinero”, “Vamos a la playa”, “L’estate sta finindo” e “Un giorno all’Sudno”, che è stata adottata anche come canto da stadio. ho vissuto.
Quando i due cantanti si separarono originariamente nel 1992, non si salutarono per davvero fino al 2007. La decisione di Stefano Rota, come ricordano alcuni siti, ebbe poco a che fare con innocenti malintesi. Al suo posto, l’ex Righeira si dedicò allo studio della letteratura e del diritto. Da allora, ha ricevuto un’istruzione molto più varia e completa. mi trovai nel cuore di un conflitto. miseri mesi dopo la fine del mondo.
Dopo la separazione iniziale dei Righeira nel 1992, si è concentrato sulla sua formazione nei settori del diritto e della letteratura, ma ha anche sviluppato un interesse nel campo della creazione e dello sviluppo di contenuti web. Tutto si svolge nel 2000 con una breve reunion durata alcuni anni fino all’addio definitivo della band, con Stefano Righi che ha recentemente chiarito che questa volta la rottura è definitiva.
Il programma televisivo “Sotto le stelle”, che Stefano Rota condusse insieme a Eleonora Giorgi nel 1984, contribuì all’avvio della sua carriera di attore. Quel vecchio zelo è tornato in a Innanzitutto, facciamo uno sforzo per fare un po’ di chiarezza: nato a Torino il 1 ottobre 1961, Stefano Rota è salito alla ribalta negli anni ’80 come membro della band Righeira. Con il brano “L’ estate sta finindo”.
Alla fine abbiamo raggiunto un vicolo cieco e abbiamo dovuto scioglierci. vince con Stefano “Johnson” Righi il “Festivalbar” nel 1985. Il duetto esegue “Innamoratissimo” al “Festival di Sanremo” l’anno successivo. in grande stile: nel 2014 ha interpretato il dottor Rank in una produzione di “A Doll’s House” di H. Ibsen diretta da Gabriele Calindri. Questo lo porta a scoprire un precoce interesse per le arti dello spettacolo.
Il famoso combo Righeira, composto da Stefano Righi e Stefano Rota, non è stato in contatto tra loro per un po’ di tempo, il che potrebbe essere una novità per alcuni. Nonostante il successo dei loro sforzi di collaborazione, che includono le canzoni “Vamos a la playa” e “L’estate sta finindo”, hanno deciso di separarsi. Una rottura tragica, soprattutto per chi teneva ai Righieira. «C’è stato uno scaz*o dovuto.
a una progressiva crescita delle incompatibilità, niente di specifico, ma non ci sopportavamo più», ha spiegato Stefano Righi in una intrigante intervista pubblicata sulle pagine del Corriere della Sera. per poi tornare nel 2011. La rottura è stata definitiva dopo. nel costante terrore di poter essere giudicato colpevole” divenne di importanza nazionale che sfornano slogan qualche spacciatore.
