Stefano Bandecchi Vita Privata – Con effetto immediato, Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, Italia, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico. Cari saluti. Stefano Bandecchi ha dato il via libera alla gente del capoluogo umbro che nove mesi fa aveva fiducia in lui, per ragioni che i maggiori analisti politici del Paese non riescono a spiegare, con questa lettera di dimissioni ragionevole e sincera, firmata digitalmente.
Bandecchi dice per due volte di seguito “voglio essere leader” e non accenna a mollare.
Sulla strada per Damasco, l’ex presidente della Ternana è rimasto fulminato; questo è l’unico scenario non dimostrato ed è valido. Rendendosi conto che la politica non faceva per lui, alla fine ha deciso di allontanarsi dai riflettori e tornare alla vita privata. Guardare il nastro con i frequenti commenti sessisti, gli scherzi bizzarri e le liti quasi del consiglio comunale potrebbe averlo lasciato provare un misto di umiliazione esistenziale e paura.
L’uso delle parole “Così non corriamo il rischio di avere una dittatura di Bandecchia” nel video annuncio suggerisce che potrebbe esserci qualche rammarico di fondo. “Mi candiderò alle Europee da capolista in tutte le circoscrizioni, spero di arrivare al 4 per cento”, ha dichiarato Bandecchi a “Gli inascoltabili” di Radio Roma Sound poche ore dopo le sue sincere dimissioni, nonostante l’iniziale insoddisfazione.
“La Meloni è vergognosa”
“Pensi davvero che io possa rinunciare dopo trent’anni a Giuseppe Conte come primo ministro italiano e a tutti gli imbecilli che hanno servito sotto di lui?” ha rimarcato il futuro leader, continuando a vantarsi del perché gli italiani voteranno per lui. Dal mio punto di vista, sarebbe saggio per tutti avere una camomilla. Di tutte le cose che ha affermato durante il nostro tempo insieme,
quest’ultima forse è la meno preoccupante: il popolo italiano ha ripetutamente dimostrato di essere capace di votare per qualsiasi cosa. “Lei è vergognosa: ha detto tante stupidaggini e non se ne è resa conto nemmeno una”, ha rimproverato simpaticamente il premier Giorgia Meloni: “Finalmente!”, ha aggiunto.
Dopo una lunga malattia, qualche settimana fa è mancato Paolo Benedetti, operaio ternano. La moglie e i sei figli sono rimasti indietro. Paolo Tagliavento ha consegnato alla famiglia Benedetti un assegno di 15mila euro di Stefano Bandecchi, presidente della Ternana. Questo è infatti quello che è successo ieri sera, come riportato dalla troupe della Rocca Rossoverde: i gruppi di tifosi che stanno aiutando la famiglia Benedetti si sono riuniti per discutere su come fornire al meglio il sostegno economico.
Vi informiamo che prossimamente saranno in vendita le magliette dei tifosi del Terni. Insieme al ricavato della cena che vogliamo organizzare a breve, la famiglia Benedetti riceverà tutti i profitti. Ieri il patron Stefano Bandecchi ha collaborato con i nostri followers attraverso il suo vice Paolo Tagliavento, e siamo felici di condividerlo
Quella notte fu da lui versato alla famiglia Benedetti un pagamento diretto di quindicimila euro; erano presenti anche quella sera. Si segnala che saranno a disposizione delle borse per il contributo della famiglia Benedetti e lo ricordiamo a tutti i tifosi che parteciperanno alle attività cittadine.
Ieri sera il sindaco Stefano Bandecchi ha dato l’annuncio di aver “iscritto un bambino, cittadino di Terni, presso una famiglia composta da due mamme”. Il motivo per cui sono le donne a partorire, ha aggiunto, è giusto che la loro prole venga riconosciuta, e non ha avuto problemi a registrare un figlio di due donne.
“Come uomo che crede nel potere della ragione e della coscienza, tendo a pensare in maniera moderata”, prosegue Bandecchi. Non ho pregiudizi, ma sinceramente non credo sia bene esporre i ragazzi a troppa cruenta su questo argomento. La gente mi ha accusato di fascismo, ma vi dirò la verità: sono un moderato che sa chi sono; Appartengo al partito Alternativa Popolare, che si basa su ideali liberali ed europeisti.
Secondo quanto dichiarato dal sindaco sul sito della città, “ho affrontato l’argomento con pragmatismo, spinto dall’intenzione di dare risposte concrete a problemi reali”. Oltre a colpire due suoi concittadini, queste questioni hanno anche implicazioni più ampie per il diritto alla cittadinanza e alla famiglia di un bambino. Senza l’iscrizione all’anagrafe si perdono tutti i diritti che spettano opportunamente agli altri bambini, dall’assistenza sanitaria all’identità, alla famiglia, e io volevo semplicemente assicurarmi che il minore fosse tutelato.
Un investimento di 180.000 euro, di cui 90.000 provenienti da risorse europee, ha trasformato un pavimento inagibile in un luogo abitabile per insegnanti e bambini. L’incidente automobilistico del 2016 che ha ucciso Sara Cicciotto e Lorenzo Malacarne è stato un colpo devastante per la comunità Ponsacchini. Saranno onorati nella nuova aula di musica, annunciata dalla scuola e dall’amministrazione comunale.
Un cittadino era comprensibilmente nervoso dopo aver sentito qualcosa al telegiornale. A seguito di ciò, il sindaco ha rivolto un invito alla comunità scolastica e a Sara e Lorenzo – i cui parGli enti sono presenti oggi,
per rendere omaggio. Gli insegnanti di musica che hanno messo insieme l’orchestra per lo spettacolo commemorativo di oggi meritano il mio più profondo apprezzamento poiché sono stati determinanti nell’educazione e nell’educazione di Sara e Lorenzo qui; infatti proprio in questa scuola Lorenzo iniziò a suonare la tromba. Molti alunni varcheranno queste porte e preghiamo affinché siano ricordati e siano di ispirazione per tutti.
Che intervento toccante da parte di due madri che hanno voluto celebrare le radici musicali dei propri figli incoraggiandoli a perseguire le loro passioni. Quando Lorenzo era nell’orchestra della scuola, iniziò a suonare la tromba.
Presente anche la preside in pensione Maura Biasci. L’assessore scolastico Stefania Macchi e l’assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Bagnoli hanno entrambi affermato come “la collaborazione degli assessorati e la generosità di numerose persone che hanno contribuito alla scelta e al trasferimento dei documenti dall’archivio hanno reso possibile un intervento”. Gran parte del patrimonio scolastico del Comune è stato riqualificato attraverso una serie di interventi che abbiamo terminato oggi, tra cui la nuova scuola Fucini.
Chiavi di violino e notazioni musicali circondano la nuova aula del secondo piano della scuola media di Ponsacco. All’inaugurazione, avvenuta ieri, della nuova struttura dell’Istituto Niccolini erano presenti i componenti maschili e femminili dell’orchestra della scuola. Ora c’è un’aula di musica dove possono esercitarsi i ragazzi e le ragazze del dipartimento di musica, costruita sul posto che un tempo era l’archivio.
Per raggiungere questo obiettivo, l’intero secondo livello dell’edificio è stato sottoposto a importanti modifiche. Nell’ambito di questi lavori di ristrutturazione, abbiamo ampliato la scala antincendio, installato nuovi infissi, spostato alcuni registri scolastici e fatto posto a nuovi servizi, aule per istruttori e un’aula di musica.
Dopo il taglio del nastro, il sindaco Francesca Brogi ha sottolineato: “Il recupero di questi luoghi nasce dall’obiettivo di donare uno spazio che possa ospitare la sala prove dell’orchestra della scuola”. Per quanto riguarda la direzione musicale a livello provinciale, condividiamo con la scuola lo stesso obiettivo.
Un investimento di 180.000 euro, di cui 90.000 provenienti da risorse europee, ha trasformato un pavimento inagibile in un luogo abitabile per insegnanti e bambini. L’incidente automobilistico del 2016 che ha ucciso Sara Cicciotto e Lorenzo Malacarne è stato un colpo devastante per la comunità Ponsacchini. Saranno onorati nella nuova aula di musica, annunciata dalla scuola e dall’amministrazione comunale.
Un cittadino era comprensibilmente nervoso dopo aver sentito qualcosa al telegiornale. A seguito di ciò, il sindaco ha invitato la comunità scolastica e Sara e Lorenzo, i cui genitori sono presenti oggi, a rendere omaggio. Gli insegnanti di musica che hanno messo insieme l’orchestra per lo spettacolo commemorativo di oggi meritano il mio più profondo apprezzamento poiché sono stati determinanti nell’educazione e nell’educazione di Sara e Lorenzo qui; infatti proprio in questa scuola Lorenzo cominciò a suonare la tromba. Molti alunni varcheranno queste porte e preghiamo affinché siano ricordati e siano di ispirazione per tutti.
Che intervento toccante da parte di due madri che hanno voluto celebrare le radici musicali dei propri figli incoraggiandoli a perseguire le loro passioni. Quando Lorenzo era nell’orchestra della scuola, iniziò a suonare la tromba. Presente anche la preside in pensione Maura Biasci.
L’assessore scolastico Stefania Macchi e l’assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Bagnoli hanno entrambi affermato come “la collaborazione degli assessorati e la generosità di numerose persone che hanno contribuito alla scelta e al trasferimento dei documenti dall’archivio hanno reso possibile un intervento”. Gran parte del patrimonio scolastico del Comune è stato riqualificato attraverso una serie di interventi che abbiamo terminato oggi, tra cui la nuova scuola Fucini.
Chiavi di violino e notazioni musicali circondano la nuova aula del secondo piano della scuola media di Ponsacco. All’inaugurazione, avvenuta ieri, della nuova struttura dell’Istituto Niccolini erano presenti i componenti maschili e femminili dell’orchestra della scuola. Ora c’è un’aula di musica dove possono esercitarsi i ragazzi e le ragazze del dipartimento di musica, costruita sul posto che un tempo era l’archivio.
Per raggiungere questo obiettivo, l’intero secondo livello dell’edificio è stato sottoposto a importanti modifiche. Nell’ambito di questi lavori di ristrutturazione, abbiamo ampliato la scala antincendio, installato nuovi infissi, spostato alcuni registri scolastici e fatto posto a nuovi servizi, aule per istruttori e un’aula di musica.
Dopo il taglio del nastro, il sindaco Francesca Brogi ha sottolineato: “Il recupero di questi luoghi nasce dall’obiettivo di donare uno spazio che possa ospitare la sala prove dell’orchestra della scuola”. Per quanto riguarda la direzione musicale a livello provinciale, condividiamo con la scuola lo stesso obiettivo.