Sabrina Minardi Oggi– Nonostante siano trascorsi 25 anni, il mistero che circonda la scomparsa di un adolescente romano è appena tornato sotto i riflettori. Una donna ha detto alle autorità che sua figlia è stata rapita per ordine dell’ex capo della banca vaticana, l’arcivescovo Paul Marcinkus, caduto in disgrazia, che è già stato collegato all’omicidio dell’uomo d’affari italiano Roberto Calvi. Fonti criminali hanno già collegato la Banda della Magliana di Roma alla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi. Era la figlia di un impiegato vaticano e il fatto ebbe luogo nel giugno del 1983. Sabrina Minardi, l’ex fidanzata del genio Enrico De Pedis,
si è fatta avanti con nuove informazioni che coinvolgono il funzionario della Santa Sede. La Repubblica di ieri ha riferito che il testimone Minardi ha affermato che Marcinkus aveva incaricato De Pedis di rapire il giovane nell’ambito di un “gioco di potere” inteso a mandare un messaggio a un autorevole. Se credi alla Minardi, Orlandi è stato arrestato, brutalmente assassinato e il suo corpo è stato nascosto in una betoniera alla periferia di Roma prima di essere scoperto. L’americano Marcinkus è scomparso nel 2006 all’età di 84 anni; era sospettato di avere collegamenti con il crollo del 1982 del Banco Ambrosiano italiano e con il truffatore legato alla mafia Michele Sindona,
morto in una prigione italiana nel 1986 dopo aver bevuto caffè corretto con cianuro. Il presidente del Banco Ambrosiano Roberto Calvi è stato scoperto impiccato al Blackfriars Bridge nel 1982, e Marcinkus lo conosceva dai tempi in cui era presidente della banca vaticana. Marcinkus non è stato indagato per il suo ruolo nel fallimento della banca, nonostante il Vaticano abbia pagato 250 milioni di dollari ai creditori. Minardi ha detto alla polizia che Marcinkus aveva incaricato De Pedis di rapire Orlandi. l’arcivescovo per consigliare la banda di Roma sugli investimenti all’estero per i soldi che hanno accumulato dai rapimenti.
Poiché Minardi aveva precedentemente portato le ragazze nell’appartamento dell’arcivescovo sotto la direzione di Marcinkus, ha affermato di conoscere l’edificio e le circostanze relative alla consegna del denaro nelle borse Louis Vuitton. Per commemorare l’anniversario del rapimento di Emanuela, la famiglia Orlandi ha affisso manifesti scomparsi in tutta Roma. Tuttavia, gli Orlandi sono scettici sulle affermazioni della Minardi a causa della sua tossicodipendenza. Sebbene gli inquirenti siano stati prudenti, La Repubblica si è detta stupita dall’autenticità di alcuni dettagli.
In un primo momento si è pensato che Orlandi fosse stato rapito dalla Banda della Magliana in cambio della liberazione di Mehmet Ali Agca, l’assassino turco già accusato di aver ucciso Papa Giovanni Paolo II. Per quanto ne sappiamo, Orlandi potrebbe vivere in Turchia ed è ancora molto vivo. De Pedis e Minardi hanno avuto una relazione incentrata sull’ex marito di Minardi, il senatore della Lazio Bruno Giordano. Nonostante la sua lunga storia di attività criminale, De Pedis è stato sepolto nella cappella di Sant’Apollinare a Roma dopo la sua morte nel 1990.
L’ex membro di Renatino De Pedis Sabrina Minardi è ora protagonista di una serie originale Netflix sulla scomparsa di Emanuela Orlandi intitolato Ragazza del Vaticano. Il trailer e i poster di Vatican Girl di Netflix in giro per Roma presentano Sabrian Minardi prima dell’uscita dello spettacolo. Sabrina Minardi è stata, per lungo tempo, una delle testimoni più credibili nel processo contro i responsabili della scomparsa di Emanuela Orlandi. Manifesti di protesta contro la scomparsa della quindicenne nel 1983 sono stati affissi in tutta la città per commemorare il lancio del documentario Netflix Vatican Girl, con protagonista una signora di 62 anni.
La figlia del calciatore della Lazio Bruno Giordano e di sua moglie da ventisette anni, Sabrina Minardi, vedeva Enrico De Pedis, meglio conosciuto come Renatino, il capo della banda della Magliana. Hai detto di essere stato determinante nel rapimento di Emanuela Orlandi, stretta collaboratrice del boss romano, a causa della loro relazione sentimentale. Renatino, in arte Enrico De Pedis nel 1982, era probabilmente con amici a Piazza Navona, luogo familiare a Sabrina Minardi. Si rese conto di essere stato il primo a vederla, così le fece portare una bottiglia di champagne e una composizione di fiori. L’ambizioso leader fingeva di essere un imprenditore di successo a capo della catena di negozi Sma.
Avevamo uno stile di vita molto simile al Padrino, con lui che mi trattava come un bambino piccolo e noi che frequentavamo la sauna del Grand Hotel. Raffaella Notariale di Chi l’ha visto lo cita dicendo: “Mi ha fatto mille regali, una valigia Louis Vuitton piena di banconote da 100.000 lire, e mi ha detto: «Spendili tutti; se torni a casa senza spenderli tutti , non aprirò la porta per te.” Quando ho comprato in contanti due orologi d’oro da Bulgari e Cartier, i venditori mi hanno guardato con sospetto, come se avessi appena consegnato la merce rubata.Successivamente, nel 2010, la Newton Compton Editori ha pubblicato l’intervista all’interno del libro Segreto criminale.
La vita nella banda della Magliana così com’è. Sono stati sposati per circa undici anni. In Nel novembre del 1984, in visita alla donna nella sua abitazione di via Elio Vittorini all’Eur, Renatino fu trattenuto dalla Squadra Mobile. Durante il periodo in cui la Minardi è rimasta al fianco di De Pedis, ha assistito a una serie di scandali di alto profilo, come gli scandali finanziari che hanno coinvolto il nome di monsignor Marcinkus, la caduta del Banco Ambrosiano, il caso IOR e la scoperta del Loggia P2, nella quale Licio Gelli ebbe un ruolo fondamentale. Aveva bei ricordi dei pasti occasionali a casa di Andreotti. In quel decennio, ha svolto un ruolo significativo nel piano per rapire Emanuela Orlandi,
anche se l’intera portata del suo coinvolgimento nel caso non sarebbe stata scoperta per altri dieci anni circa. Il sostituto procuratore della Repubblica di Prato, Pietro Lamberti, ha accusato Minardi nel 1994 di associazione per delinquere finalizzata all’istigazione e all’aggravamento dello sfruttamento della prostituzione, in seguito alla chiusura di due bordelli nel 1991. Nel 1982, Sabrina Minardi e alcuni amici sarebbero stati in un stanza vicino a Piazza Navona quando incontrarono Enrico De Pedis, meglio conosciuto come Renatino. Vedendolo per prima, fece cenno a un cameriere di portarle un mazzo di rose e una bottiglia di champagne.