Malattia Di Magalli – Che malattia aveva Giancarlo Magalli e come sta oggi? Il conduttore è guarito da un tumore, un linfoma alla milza che lo ha costretto a stare assente dalla tv per un anno. Che malattia aveva Giancarlo Magalli e come sta oggi? Il conduttore è guarito da un tumore, un linfoma della milza che lo ha costretto a stare assente dalla tv per un anno.
“Il linfoma – ha spiegato lo stesso Magalli – appartiene alla categoria dei tumori che ha una buona caratteristica: si può curare”. Il dolore alla milza era il primo segno di guai, ma lui lo ignorò. Ma il dolore non si ferma e lei decide di fare i primi esami durante i quali scopre di avere un linfoma vicino alla milza. Un ciclo di chemioterapia è l’unica cura conosciuta,
quindi è imperativo che tu lo faccia se vuoi vivere: “Alla diagnosi avevano avvertito le mie figlie: se te ne prendi cura guarirai, ma se non lo fai abbi cura di lui, vivrai per due mesi.Ho dovuto essere portato in ambulanza all’ospedale, e la mia permanenza lì è stata molto faticosa. Mi hanno dato farmaci forti che mi hanno davvero abbattuto. Ho sentito cose per la prima volta che Ricordo.
Avevo le allucinazioni, vedevo cose bizzarre. Una volta guarito ho esplorato diverse parti ed è venuto fuori il secondo problema. L’infezione aveva uno scopo utile rivelando una patologia più grave. Il linfoma è un tumore che può essere curato e sembra che Sono guarito, ma bisogna rendersene conto per tempo”.
E se l’è presa per tempo ed è ora pronto a riprendere in mano la sua vita, dagli affetti al lavoro, tutto compreso. Questo è uno stralcio di una recente intervista all’autore: avere un’esistenza piuttosto standard. Ma quando tornerò al lavoro, tutto andrà di nuovo bene. I miei programmi nessuno me li ha tenuti nascosti.
Mi sono sentito svuotato dentro quando ho capito che non stavo trasmettendo niente a nessuno. Ma ci sono rimpianti. È stato scoraggiante rendersi conto che non avevo il cambio e che tutti gli altri beneficiavano del mio lavoro. Stefano Coletta mi ha assicurato il suo interesse, spero si evolva in qualcosa di concerto”, continua Magalli. “È sempre stato molto gentile e affettuoso con me”.
Ad oggi, la cosa migliore per lui sarebbe un orario mite, non quotidiano, che gli dia il tempo di guarire dalla malattia. Magalli non ha escluso alcuna possibilità per il suo ritorno in televisione, compresa un’offerta di Mediaset. C’è molto cameratismo professionale in Rai, ma questo non significa che non prenderei in considerazione l’idea di partire per Mediaset se si presentasse l’occasione giusta. essere interessante”, spiega la conduttrice.
La leadership di Mediaset è stabile, il che rende più semplice sviluppare rapporti personali con loro. I volti delle persone in Rai ruotano ogni due anni”, dice. Tuttavia, la Rai sarà per sempre il mio primo amore e non sarà mai dimenticata. Le espressioni delle persone erano impagabili le prime volte che l’ho detto. Dopo aver perso 24 kg,
mi sentivo traballante i miei piedi e potevo vedere lo shock sui volti delle persone. In realtà sono stato io a fare la battuta iniziale sulla falsariga di “Ti do cinque minuti per commentare quanto sono abbronzato, quindi non ne parliamo più “Mi sono accorto di sembrare diverso. Poi tutto passa. Ho ripreso i chili, per fortuna non tutti, e sono tornate le energie”.
La conduttrice a “Oggi è un altro giorno”: Averci così vicini è stato fondamentale. sulla malattia in tv. Il celebre conduttore è apparso nel programma di Rai1 “Oggi è un altro giorno”, dove ha raccontato la sua esperienza con il linfoma di Hodgkin. A cominciare dalla diagnosi: “I medici dicevano che se non mi facevo curare subito mi Se ne sarebbero andati in due mesi – ha rivelato Magalli -.
La realtà completa era conosciuta solo dalle mie figlie, ma mi hanno detto la speranzosa mezza verità che fosse curabile. tre puntate di “Cantante Mascherato”, ma sono finite per girare il finale della serie.E’ stato impegnativo: le prove, le canzoni da imparare… Infine, una stanchezza insolita mi ha spinto ad approfondire la questione.Manuela e Michela, le sue due figlie ,
ha avuto un ruolo cruciale nel suo processo di guarigione non lasciando mai che suo padre passasse del tempo da solo: «Il loro legame è stato fondamentale, ma quello che mi ha scioccato è stato anche quello delle mie ex mogli e mariti. Anche se ho vissuto due divorzi, sono ancora in ottimi rapporti con i miei ex coniugi. Magalli ha aggiunto: “Quando succedono queste cose,
scopri relazioni che non pensavi fossero così profonde”. punti bassi della sua carriera, dicendo: “Avevo perso ventiquattro chili ed ero instabile, leggevo lo stupore negli occhi della gente”.Giancarlo Magalli come sta? Il conduttore è quasi guarito dalla malignità. Dopo 1 anno di assenza dalla tv,
è tornato 1 mese fa a Verissimo per parlare della sua battaglia contro il linfoma alla milza. «Manca solo l’ultima tac, le terapie sono finite», racconta con sollievo il conduttore a Tv Blog. Pochi mesi difficili, un anno lo fareipiuttosto dimentica, è passato e ora sto bene. Siamo alla fine di questa esperienza, manca solo la conferma definitiva».
Ricorda quei momenti terribili: Quando sono stato portato in ospedale in ambulanza, il ricovero è stato piuttosto duro. Mi hanno drogato pesantemente e gli effetti sono stati devastanti. Alcune sensazioni che non avevo mai provato in vita mia. Avevo le allucinazioni, vedevo cose bizzarre. Una volta recuperato ho esplorato diverse parti ed è venuto fuori il secondo problema. L’infezione ha avuto uno scopo utile rivelando una patologia più grave. Mi è stato diagnosticato un linfoma, una forma di cancro curabile, e sembra che ora sia guarito.
