Malattia Di Cinzia Leone – Cinzia Leone stava combattendo una grave malattia. Nel 1991 le è stato riscontrato un aneurisma dell’arteria basilare presente alla nascita. L’attrice ha dovuto recarsi a Phoenix, in Arizona, negli Stati Uniti per sottoporsi all’intervento a causa della complessità e del pericolo intrinseco. Ha dovuto fare i conti con l’emiparesi del lato sinistro dopo l’operazione, ha detto.
Ho impiegato 30 anni di duro lavoro e alla fine sono riuscito a superarlo. Cinzia Leone è una persona molto riservata che ha sempre privilegiato il segreto. Inoltre, non conosciamo alcun dettaglio sulla sua vita personale, ad esempio se è sposata o ha figli. Dopo l’esordio teatrale in Polvere di stress nel 1981, Cinzia Leone è apparsa nel programma di Rai Tre di Serena Dandini La TV delle nuove.
Ora aveva l’occasione perfetta per mostrare il suo spirito e il suo umorismo. Nella commedia “Le finte bionde”, diretta da Carlo Vanzina, ha esordito nel cinema al fianco di Paola Quattrini e Licia Col. Eroe cinematografico e ispiratore di Cinzia “Parenti serpenti” di Mario Monicelli segna il momento della conferma cinematografica nel 1992. Altri film in cui ha interpretato includono Le ragioni dell’aragosta.
Bianco monogamo, In una frenesia di sesso e politica, questo metalmeccanico e parrucchiere Savages, Tempo molto caldo, Unisciti a noi stasera a casa di Alice come noi Il marito malato e la sua ingenua moglie , Non consiglierei di averne più di uno. Come attrice e comica, Cinzia Leone è un nome popolare. Dopo essere nata con un aneurisma congenito dell’arteria basilare nel 1991, hai avuto 30 anni per imparare a usare di nuovo normalmente il lato sinistro.
Per tutto il corso di Oggi è un altro giorno, Cinzia Leone si racconta con Serena Bortone. La famosa comica, mimica e attrice riflette sulle sue numerose apparizioni televisive prima di parlare del cancro che le ha quasi tolto la vita nel 1991. “Mia madre mi ha salvato la vita”, dice Leone in studio. Mi ha consigliato di vedere un film quando mi sentivo giù invece di stare nel mio appartamento da solo.
Alla fine ha saputo di avere un aneurisma congenito e ha dovuto recarsi negli Stati Uniti per sottoporsi a un intervento chirurgico: “Ho dovuto essere operata su un corpo extra, sono dovuta andare in America, l’hanno fatto solo lì. Poiché questa è la vena che fornisce sangue dal tuo cervello al tuo cuore, dovrebbero lasciarti morire prima di operarti.” L’attrice Cinzia Leone, fresca di tournée per il suo ultimo spettacolo “Il peggio di Cinzia Leone.
non si ferma mai”, sarà ospite di Serena Bortone nella puntata odierna di Oggi è un altro giorno. Nel 1981, Cinzia Leone ha debuttato come attrice in una produzione teatrale, che ha segnato l’inizio della sua carriera. Ha trovato popolarità in televisione con spettacoli condotti da Serena Dandini, tra cui “La TV dei bambini”, “Scusa l’interruzione”, “Avanzi” e “Bambini in cucina”. “Tubi”. Sei apparso per la prima volta in un film di Gilberto Visintin nel 1988 intitolato.
“I bachi da seta”, e da allora hai collaborato con artisti del calibro di Carlo Vanzina, Francesco Nuti, Mario Monicelli, Carlo Verdone e Lina Wertmüller. UOMINI E DONNE, GEMMA GALGANI E SILVIO Dopo che lei declina l’invito a casa sua, lui decide di ospitarsi. Quando nel 1991 Cinzia Leone scoprì di avere un aneurisma congenito dell’arteria basilare, disse: «Dovevo andare alla prima del film ‘Donne con le gonne’ di Francesco Nuti a cui avevo partecipato, ma è stato molto umoristico.
Con un mal di testa lancinante, non avevo davvero voglia di andare. L’unico modo per non essere notato morto a casa era se non fossi andato. In effetti, il mal di testa era il precursore di un vero e proprio emorragia cerebrale Invece, è andata alla prima del film prima di sentirsi male ed essere mandata in ospedale, dove i medici hanno scoperto un aneurisma congenito potenzialmente letale nella sua arteria basilare.
“Si sono rifiutati di operarmi anche nel resto del mondo perché era un’operazione impossibile”, racconta Cinzia Leone, operata a Phoenix, Arizona, USA. La procedura ha lasciato l’attrice con una debolezza del lato sinistro; ha detto: “Ho lavorato 30 anni per superarlo quasi alla perfezione. Ma devo aggiungere che sono stati 30 anni difficili ma estremamente interessanti, perché anche confrontandosi con una cosa del genere.
lavorandoci, insistendo fino allo sfinimento altrimenti non si trascenderlo, mi ha dato molto, ha detto in un’intervista a Interviste Romane. È inevitabile cambiare dopo una lunga malattia, ma una malattia è un lutto di se stessi quando è invalidante come un’emorragia”, ha detto Cinzia Leone aprendo il RO.MENS festival dedicato alla salute mentale. Se sei fortunato, un pezzo di ciò che sei muore con esso.
Secondo Repubblica, ha detto: “Dobbiamo relativizzare e capire cosa resta sapendo che potresti perdere tutto e ricordare a te stesso che il tuo lavoro come essere umano è provare”. è impegnarsi a tirare fuori il massimo da ciò che si può ottenere dal proprio fortunato status di sopravvissuto. Gli adattamenti cinematografici di Mario Monicelli sono tra i migliori. L’aneurisma congenito dell’arteria basilare è stato identificato come causa di i suoi sintomi nel 1991.
La comica italiana Cinzia Leone è famosa per la sua capacità di far ridere il pubblico nonostante il fatto che i loro sentimenti possano essere feriti da alcuni degli argomenti che discute. Il 4 marzo 1959 nasce a Roma l’attrice. Ha fatto il suo debutto cinematografico insieme alle colleghe comiche Alessandra Casella e Francesca Reggiani nella commedia del 1989 Sandrelli, è apparsa in La moglie ingenua e il marito malato di Mario Monicelli.
Debutta sul palcoscenico nel 1981 con Polvere di Stress e successivamente entra a far parte del programma di Serena Dandini La TV dei bambini su Rai Tre, dove riesce a mettersi in luce come attrice comica vivace e intelligente al fianco di Monica Scattini, Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti, Susy Blady, Sabina Guzzanti, Tosca D’Aquino, Iaia Forte. La finte bionde. Insieme a Stefania.