Lisa Pigato Altezza – Lisa ha iniziato a suonare all’età di cinque anni, ispirata a seguire le orme della sorella Giorgia e del padre Ugo. Fin da giovanissima si è costantemente classificata tra le migliori tenniste junior italiane. Qual è la sua caratteristica più sorprendente? La capacità di allenarsi con allegria, con il giusto atteggiamento nei confronti del tennis,
che è un misto di serietà e divertimento. Juniores: Lisa è stata invitata a giocare in diverse nazionali giovanili. Ai Campionati Italiani di Milano, Reggio Calabria e Roma, hai ottenuto il primo posto nelle categorie under 12, under 13 e under 14. Hai vinto le gare di singolare e doppio al Lemon Bowl under 12 di Roma nel 2014,
il Tennis Europe under 12 di Padova nello stesso anno e la gara under 14 di Pavia nel 2017. Ha disputato la fase finale del Concorso internazionale giovanili 2016 a Crema. Con oltre due anni di anticipo, Lisa ha finalmente portato a casa il Città di Crema nel 2017 . Il Crema era passato anche alle semifinali del 53esimo Torneo Avvenire di Milano la settimana precedente.
Ha guadagnato fama internazionale dominando i suoi coetanei a Key Biscayne e conquistando il primo posto nel tabellone B nella competizione del trofeo Les Petits As a Tarbes, in Francia. Nel 2018, ha fatto una forte spinta per la divisione under 18 e ha iniziato l’anno rivendicando titoli internazionali a Praga e Kaarina, in Finlandia.
Si è qualificata come junior e ha giocato nel suo primo torneo del Grande Slam, gli US Open, dove ha perso nelle qualificazioni ma ha fatto una buona impressione. Lisa ha partecipato a numerosi tornei del Grande Slam, tra cui Australian Open, Wimbledon e Roland Garros, dove lei e la sua compagna di doppio, Eleonora Alvisi, hanno vinto il titolo nell’ottobre 2020.
Nel 2018, ha fatto il suo debutto nel tennis professionistico alla Città dei Torneo Mille, dove ha vinto una partita prima di perdere al secondo turno di qualificazione. Ma verso la fine dell’anno in Tunisia, con una magnifica semifinale sulla terra battuta di Monastir, conquista i suoi primi punti adatti al ranking WTA. Nel settembre di quest’anno ha vinto la sua prima competizione ITF,
un campionato di singolare a Tabarka. Si è ripetuto a novembre dopo che l’ITF di Heraklion si è imposto. Anche Canottieri Casale ha ottenuto la promozione in Serie A1 nel 2019. Lisa ha vinto la sua prima vittoria in doppio ITF con la compagna Matilde Paoletti in Val Gardena, in Italia, nel 2020, dopo che la loro stagione era stata interrotta dalla pandemia. Nel 2021,
al torneo WTA di Parma, Lisa ha affrontato Serena Williams, suscitando grande entusiasmo. Nel 2022, il successo di Lisa è tornato: a marzo domina l’ITF di Antalya e in primavera vince due campionati di doppio ai tornei ITF con un totale di $ 60.000. Il primo è stato a Roma con Paoletti, mentre il secondo è stato a Brescia con Nuria Brancaccio. Poi, a dicembre,
Lisa vince il titolo italiano dopo che lei e Sara Errani hanno vinto il decisivo incontro di doppio con la Canottieri Casale. Il padre di Lisa, Ugo Pigato, è l’allenatore della Cantera Tennis Team di Milano, dove si allena spesso con il resto della Il gruppo. Lisa ha trascorso la sua infanzia giocando a calcio sui campi di Sanremo,
dove suo padre ha fondato un’accademia nel 2008 prima di partire per Milano nel 2014. Lisa è entrata di recente in Canottieri Casale Monferrato. ha un profondo amore per la musica, è un appassionato tifoso del Milan e gode di tutti i tipi di attività sportive. Pratica regolarmente il tennis, che è anche uno dei suoi passatempi preferiti.
Come hanno ottenuto i finanziamenti Jannik Sinner e Lorenzo Musetti? Nel 2021 sono saliti alla ribalta quattro giovani tenniste italiane, tra cui Francesco Maestrelli e Matilde Paoletti. Tra le tenniste italiane, Lisa Pigato è una spanna sopra le altre. Dopo aver battuto Leonie Kung, vincitrice della WTA 250 a Hua Hin nel 2020, e Ljudmila Samsonova,
che ha scritto un ottimo 2021 e vinto la WTA 500 a Berlino un mese dopo, sullo stesso livello nelle qualificazioni al torneo WTA di quest’anno a Parma Si è distinto , il tennista bergamasco classe 2003. Pigato, che ha giocato nel suo primo tabellone principale del torneo WTA, ha affrontato la leggenda del tennis e 23 volte vincitrice del Grande Slam Serena Williams.
Anche quando non sta giocando al meglio, Serena resta un’avversaria formidabile per una giocatrice esordiente come Pigato. Pigato ha riscattato il match spezzando subito Serena, e il match è stato più serrato di quanto il punteggio indichi. l’età di 16 anni, rendendola la più giovane tennista italiana a vincere tornei di questo tipo. Ha avuto successo anche da junior,
raggiungendo il numero 37 al mondo e avanzando fino al terzo round degli Australian Open 2019 prima di perdere contro l’eventuale campionessa degli US Open Leylah Fernandez del Canada. La forma di Pigato è peggiorata dopo la sua impresa a Parma, poiché è rimasto senza vittorie per i due mesi successivi. Il ritorno di Pigato è iniziato con i due tornei ITF di Budapest 4 e Loule,
dove ha superato i turni di qualificazione in entrambi e migliorato la sua classifica mondiale con un pareggio e punti preziosi. Pigato ha concluso la stagione sul cemento indoor italiano, dove ha perso nel primo turno di qualificazione contro Aliona Bolsova e nel secondo turno di qualificazione contro Elena Vesnina a Ortisei ma ha vinto un altro match di tabellone principale contro Melania Delai a Selva Gardena, qualificandosi per il turno di 32 e salendo di 31 posizioni nella classifica mondiale.
Il servizio della tennista azzurra è di tutto rispetto, straordinariamente efficiente e con buoni picchi di velocità che spesso le permettono di agguantare la testa dello scambio, soprattutto se rapportati alla sua altezza e al suo attuale livello di competenza . L’abilità di Pigato si fa subito notare, soprattutto sul rovescio, dove il bergamasco ha il pieno controllo dell’intero campo.