Guido Bagatta Altezza -Lo scrittore, conduttore televisivo e personaggio radiofonico italiano Guido Bagatta ha assunto la presidenza della Mens Sana Basket 1871 nel luglio 2017. Nel 1980, alla tenera età di 20 anni, il tifoso della Sampdoria che aveva studiato inglese e letteratura all’Università di Santa Barbara a negli Stati Uniti d’America inizia la sua carriera come commentatore per la neonata Canale 5 durante la prima partita di football americano della NFL.
Un decennio e quattro finali NBA dopo, ha realizzato oltre mille telecronache per Canale 5, Italia 1 e Telemontecarlo. Lo abbiamo mandato a nove Olimpiadi. Dopo aver esordito in un programma non sportivo nel 1986, ha condotto per tre stagioni Americanball su Italia 1 e il telegiornale sportivo del neonato canale televisivo a pagamento Tele+. Successivamente,
ha condotto per sei stagioni Real TV su Italia 1 per Mediaset prima di passare a Odeon TV e poi a Telemontecarlo per fornire analisi per NBA Action. Nel 2004 è stato inviato sul campo per la puntata d’esordio della Rai de La talpa. Il giovane pubblico riconosce l’emittente televisiva e radiofonica Guido Bagatta per le sue incursioni in alcuni romanzi giovanili.
La sua carriera è stata davvero notevole, considerando che ha iniziato a chiamare partite di football americano per Canale 5 quando aveva solo 20 anni. Tutte le informazioni che devi sapere su di lui sono proprio qui. Guido Bagatta non è stato solo il più giovane commentatore della storia, ma ha dedicato tutta la sua vita all’industria dell’intrattenimento, apparendo in televisione e,
in particolare, scrivendo diversi romanzi di successo. Riley mi desiderava – e ho toccato Jordan, My Low Life, e Little Luca and the Wonderful Mask sono solo alcuni esempi. In poche parole, Guido Bagatta è una leggenda vivente tra i giovani topi di biblioteca. Quando si parla di televisione, Guido sarà ricordato per aver convocato dieci Super Bowl e quattro finali NBA.
Inutile dire che alla fine degli anni ’90 si era affermato come una delle star televisive più importanti d’Italia. 46617Guido è diventato famoso come playboy grazie ai suoi numerosi successi e alla sua personalità carismatica; la conduttrice televisiva ha ammesso di avere più di 200 amanti in un’intervista al tabloid Libero. Come ricordava l’amico e collega attore Andrea Roncato,
a quei tempi, l’espressione “qui Bagatta ci cova” era comunemente usata per descrivere una donna che non si presentava a un appuntamento. Ora, invece, Guido è un devoto compagno della sua nuova fidanzata Francesca, a cui ha proposto nel 2013 e alla quale ha dedicato il suo libro L’amore è servito. La sua carriera è fiorente proprio come all’inizio;
Guido Bagatta è ancora una figura amata nell’industria del libro e della TV. Dati i frequenti spot dello scrittore in vari programmi TV, questa tendenza continuerà per un bel po’ di tempo. Dopo aver esordito in una trasmissione non sportiva nel 1986 come partecipante allo Studio 5 di Canale 5, ha condotto Americanball su Italia 1 e, dopo tre stagioni,
il telegiornale sportivo Sportime sulla neonata rete televisiva a pagamento Tele+ . Successivamente, ha iniziato a lavorare per Odeon TV. per poi passare a Telemontecarlo, dove ha fornito il commento tecnico per lo show NBA Action, prima di tornare in Mediaset nel 1999 per condurre Real TV su Italia 1 per sei anni e fornire il commento tecnico per la terza stagione di Robot Wars al fianco di Marco Bellavia. Nel 2004 è stato inviato sul campo della puntata d’esordio Rai de La talpa.
È stato rappresentante degli appassionati di calcio e partner del canale tematico Nuvolari. Cura inoltre una rubrica televisiva settimanale per la rivista Vanity Fair. A partire dall’ottobre 2006, è entrato nuovamente in Sportitalia, dove ha lavorato spesso al fianco di Dan Peterson, per fornire analisi delle partite di basket NBA. Inoltre,
gli è stata affidata la responsabilità quotidiana della supervisione di NBA News. A causa dell’acquisizione dei diritti da parte della rete sportiva nel 2009, da allora commenta anche l’Eurolega. È stato il leader del Real Bagatta su AXN nel 2009-2010. Dal 2013 al 2017 ha fornito commenti a colori per le partite del campionato della National Football League americana trasmesse su Italia 1,
Italia 2 e Premium Sport. Ha presieduto il programma stravagante di Capodanno di Italia 1 in prima serata nel 2015, 2016 e 2017. Ha guidato la Pallacanestro Mens Sana Siena sia come presidente che come presidente onorario tra luglio 2017 e maggio 2018. Ha co-ospitato il popolare spettacolo drive-time “Take it easy” con Tamara Donà a Radio Monte Carlo dal 2019 al gennaio 2022.
L’emittente ha rilasciato un comunicato il 10 gennaio congratulandosi con Bagatta per “tre anni fruttuosi” e lo ha informato di aver deciso di perseguire altre opportunità professionali. Dal febbraio 2022 conduce il primo “radiocast” italiano, “Guido dalle 7”. Può essere ascoltato online tramite qualsiasi dispositivo.
Dal 2018 rappresenta il marchio Warner Discovery come volto del basket italiano. Ha frequentato l’Università “Luigi Bocconi” dopo aver terminato il liceo scientifico presso il Liceo Ginnasio Tito Livio di Milano, laureandosi in economia e discutendo una tesi dal titolo “La governance multistakeholder a2 valore economico nella pallacanestro professionistica: il conflitto FIBA – EuroLeague” del 25 marzo 2019.
È stato attivo arbitro federale di pallacanestro nelle serie giovanili e minori milanesi durante il periodo del liceo e dell’università. Parallelamente, ha iniziato a lavorare con riviste di football americano e basket come Superbasket, poi diretto dall’indiscusso genio del gioco, Aldo Giordani.Nel 1983,
esordisce come personaggio radiofonico sostituendo Federico Buffa come commentatore radiofonico delle partite dell’Olimpia Milano su Radio Press Panda “L’avvocato gli ha gentilmente permesso di mantenere la sua posizione di seconda voce dopo il suo ritorno dagli Stati Uniti.
Fu solo nel 1985 che passò dalla radio alla televisione. Fu assunto come delegato di produzione per American Sports sull’allora- fa rete Fininvest grazie alle segnalazioni di Guido Bagatta e Andrea Bassani, poi lavora come giornalista e analista per diverse testate tra cui Italia 1,