Guerritore Monica Malattia – Per il contesto, Monica Guerritore ha 64 anni. Il suo primo sposo, Gabriele Lavia, è il padre dei suoi figli Maria Fragolina Lavia e Lucia Lavia. Ha frequentato Giancarlo Giannini, attore, e Giancarlo Leone, regista, durante la fine degli anni ’70. Ha sposato Roberto Zaccaria, suo compagno dal 2001 e oggi presidente del CIR-Rifugiati.
Zaccaria è un professore di diritto costituzionale ed ex politico del PD. L’attrice si è ammalata di cancro al seno nel 2006. Dopo alcune battute d’arresto iniziali, Guerritore ha chiesto consiglio al professor Umberto Veronesi e alla fine ha prevalso. L’Istituto Europeo di Oncologia ha ora come testimonial Monica Guerritore.
Nella sua autobiografia del 2010, “La forza del cuore: le sfide della mia vita”, ha descritto la sua straziante battaglia con la malattia e altri importanti eventi della sua vita. In The Cherry Orchard, diretto da Giorgio Strehler e interpretato da lui alla tenera età di sedici anni, ha debuttato quell’anno. Nel 1981 inizia una relazione amorosa e creativa con Gabriele Lavia, durante la quale inizia a recitare ne I masnadieri, opera teatrale di Schiller. In Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman, Lavia la istruisce come la complicata Giocasta, Lady Macbeth, Ofelia e Marianne.
Apparso per la prima volta in Manon Lescaut del 1977, la prima sceneggiatura a colori prodotta dalla Rai, i suoi ruoli più recenti includono Santa Monica in sant’Agostino Lux Vide del 2009, Rosa in Sabato, Domenica e Lunedi del 2012/2013 e Rosa Tomei, la fedele serva del poeta Trilussa, nella commedia di Eduardo De Filippo.
Il grande Magnani, insieme a Giancarlo Giannini, Raul Bova e Michele Placido, ha interpretato il protagonista del film La Lupa, che è diventato un successo al botteghino. Un giorno impeccabile, diretto da Ferzan Ozpetek, è stato premiato con il massimo dei voti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2008. Con Antonio Catania ed Elio Germano, e con la regia di Ivano De Matteo, ha girato La bella gente a settembre e ottobre del 2009.
Il film è stato un grande successo in Francia e ha portato a casa anche il primo premio all’Annecy Film Festival. “La peggior settimana della mia vita” di Alessandro Genovesi, in cui ha recitato nel 2011, è stato un altro successo al botteghino per lui.Tu mi chiedi di parlare, testo su Oriana Fallaci scritto e interpretato da Monica Guerritore, che conquista il Festival di Spoleto e corre per due stagioni prima di tornare al Piccolo Teatro per la prima volta dal debutto nel 1974, con il tutto esaurito, è dove Monica Guerritore trova più spesso la sua strada.
Per la sua dedizione alle arti e alla cultura in Italia, il Presidente Giorgio Napolitano l’ha nominata Commendatore al Merito della Repubblica Italiana nel 2011. Nello stesso anno ha presieduto la Giuria di Letteratura del Premio Campiello. In occasione dell’inizio dei Giochi Olimpici Italiani all’Accademia della Crusca e della giornata di lavoro su Dante all’Università La Sapienza di Roma, quell’anno nell’aula magna dell’Auditorium fu letto ad alta voce Dall’Inferno all’Infinito.
Monica Guerritore, 48 anni quando le è stato diagnosticato un tumore al seno nel 2006, è ospite di Verissimo con Silvia Toffanin. Per fortuna, all’inizio della sua malattia è arrivata una svolta e lei è stata in grado di riprendersi completamente senza subire effetti a lungo termine. E così lei ha sottolineato ancora una volta la prevenzione davanti ai telespettatori di Canale5:Il mio ginecologo ha usato l’ecografia per guidarmi dall’oncologo Veronesi.
Ho subito un intervento chirurgico d’urgenza, ma ho finito per non aver bisogno di trattamenti successivi come la chemioterapia o le radiazioni. Le donne devono prendere precauzioni ma non preoccuparsi troppo dei potenziali risultati delle loro azioni. Possibile che tu sia cattivo? È saggio acquisire queste informazioni in anticipo. La star ha anche discusso della sua educazione e del legame con i suoi genitori.
Per cominciare, descrive il suo legame con sua madre: “Ho avuto un rapporto intimo e libero con mia madre. Ho saltato la prima media e sono andata a Piazza di Spagna con un marocchino a costruire catene. Sono stata beccata da mia madre e mandata via a Quando Strehler mi ha costretto a trasferirmi a Milano, ero preparato all’indipendenza grazie alla decisione presa.
Qualche tempo dopo, sono riuscito a stabilire un rapporto con mio padre, anche se non abbiamo mai discusso di certi argomenti. Desidero ardentemente i giorni in cui prendeva solo suo figlio e mi lasciava a casa. Tuttavia, siamo riusciti a ricucire le barriere tra di noi perché, se non sono cattive, la gente vuole essere capita. Era un uomo di stato, non di casa.
Un angioletto mi accompagnò con una mia amica a uno dei suoi provini e accadde che l’assistente di Strehler filmasse tutto il presente”, ha raccontato la Guerritore del suo esordio, avvenuto grazie a Strehler, che aveva notato il suo viso. film, Strehler ha riconosciuto la mia somiglianza e ha pubblicato un annuncio sul quotidiano italiano Il Corriere della Sera nel tentativo di rintracciare “quella ragazzina che assomiglia a Ingrid Bergman.”
Achille Lauro ha usato Monica Guerritore come modella per alcuni dei suoi film più belli-opere conosciute. La celebre attrice che, chi la segue lo sa bene, centellina le sue partecipazioni in tv sarà al suo fianco, e sarà lui l’outsider di questa edizione del Festival di Sanremo, la seconda che lo vede protagonista dopo la partecipazione come concorrente dello scorso anno. Dal palco dell’Ariston lancerà un messaggio significativo l’attrice, scandalosa, seducente e sempre libera.
Nata nel 1958 da una famiglia benestante, Guerritore ha debuttato come attrice ne Il giardino dei ciliegi, diretto da Giorgio Strehler, quando aveva appena 16 anni. Dopo aver conosciuto Giancarlo Giannini sul set de La Lupa, inizia anche lei una turbolenta vita sentimentale fatta di vari flirt, alcuni dei quali ancora oggi non verificati.