Genitori Chiara Gualzetti

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Genitori Chiara Gualzetti – Due anni fa, un compagno di classe della ragazza l’ha uccisa a Monteveglio. Il sindaco del paese, Daniele Ruscigno, ha officiato le nozze di Vincenzo e Giusy. Si sono sposati i genitori di Chiara Gualzetti, la 15enne assassinata da un compagno di classe a Monteveglio due anni fa. Vincenzo e Giusi Gualzetti. In un post su Facebook,

hanno fatto loro stessi l’annuncio. La cerimonia, svoltasi nell’ospedale di Bazzano dove la donna è ricoverata, è stata celebrata dal sindaco della Valsamoggia Daniele Ruscigno. Ci siamo sposati con le lacrime agli occhi e un senso di morte imminente nelle nostre anime. «Era un grande desiderio di Chiara, e siamo sicuri che oggi lei era lì vicino a noi»,

ha detto suo padre Vincenzo, e ha ringraziato il sindaco di Ruscigno, Francesco Farina, comandante della stazione dei carabinieri di Bazzano, i testimoni e tutti gli altri. che ha contribuito a organizzare la cerimonia. Il 27 giugno 2021 la ragazza è stata assassinata appena fuori dalla sua porta nel parco dell’Abbazia di Monteveglio.

Chiara è stata pugnalata, presa a calci e aggredita da un sedicenne che pensava fosse sua amica dopo essere stata ingannata in una trappola. Il giovane, rinchiuso a di Pratello dal giorno dell’omicidio, ha raccontato agli investigatori di essere stato posseduto da un demone al momento del delitto. Il bambino, che a quel punto aveva compiuto 16 anni,

ha avuto la sua condanna originale di 16 anni e 4 mesi confermata in appello a marzo. Secondo il padre della vittima, “Oggi era lì vicino a noi” a Monteveglio, la ragazza è stata uccisa da un compagno di classe. Lunedì 9 giugno 2023 – Monteveglio Una sollevazione per chi ha faticato da quando Chiara è scomparsa. Si sono sposati i genitori Vincenzo e Giusy Gualzetti,

la cui figlia è stata brutalmente assassinata da un compagno di classe due anni fa. Non abbiamo dubbi che Chiara oggi fosse proprio accanto a noi, realizzando il suo più grande desiderio. Con queste parole i genitori della 15enne hanno annunciato il loro matrimonio in un breve post su Facebook. Quel giorno era presente anche il sindaco della Valsamoggia,

Daniele Ruscigno, e una foto li ritrae insieme. Il matrimonio è stato celebrato dal sindaco all’ospedale di Bazzano, dove la sposa è in cura. Ci siamo sposati con le lacrime agli occhi e un senso di morte imminente nelle nostre anime. Era l’augurio più grande di Chiara”, ha detto il padre Vincenzo, che ha espresso gratitudine al sindaco Ruscigno,

al comandante Francesco Farina della Stazione dei Carabinieri di Bazzano, ai testimoni e a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della cerimonia. Il 27 giugno 2021, un omicidio è avvenuto nel parco dell’Abbazia di Monteveglio, non lontano da dove abitavano Chiara e i suoi genitori: una ragazza di 16 anni, ritenuta una sua amica,

l’ha attirata in una trappola e poi l’ha pugnalata, presa a calci e picchiata a morte. Il killer minorile, rinchiuso al Pratello dal giorno dell’omicidio, ha dichiarato agli investigatori di essere stato posseduto da un demone al momento del delitto.Il bambino, che nel frattempo aveva compiuto 16 anni, ha avuto la sua prima condanna 16 anni e 4 mesi confermati in appello a marzo.

In questa giornata del 2023 a Bologna: In appello la punizione del giovane riconosciuto colpevole dell’omicidio di Chiara Gualzetti, 15enne di Monteveglio uccisa il 27 giugno 2021 nel parco dell’Abbazia, vicino alla sua casa, fu accolta. La ragazza, che era piuttosto giovane, aveva un accordo per andare a fare una passeggiata con il suo amico sedicenne, ma invece è stata accoltellata,

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presa a calci e pugni. L’assassino, che oggi ha compiuto 18 anni, ha detto a inquirenti e pubblici ministeri di essere stato guidato nel suo crimine da un “demone” subito dopo che l’atrocità era stata commessa. Da allora è recluso al Pratello. La pena iniziale era il massimo che poteva essere imposto nell’ambito del processo semplificato e alla luce delle attenuanti legate all’età del minore.

Vengono accusati omicidio plurimo con premeditazione, imprudenza e miglioramento di una vittima minorenne. Come in ogni udienza precedente, oggi in aula era presente la madre del giovane. La famiglia Gualzetti, invece, non era presente in quanto le parti civili non possono partecipare ai procedimenti minorili.

Il CTU e tutti i consulenti sono stati recentemente sentiti in Corte d’Appello sul livello di comprensione dell’adolescente al momento del reato. Lui e un altro detenuto del carcere di Pratello sono sospettati di aver inscenato un delitto usando il ketchup per coprire le proprie tracce. “non mostra segni di pentimento”,

hanno detto i giudici come motivazione della sentenza. Le foto del cellulare del 15enne mostravano il suo cadavere. È il 14 ottobre 2022 a Bologna. Una ragazza di 15 anni deve restare in carcere per il brutale omicidio di Chiara Gualzetti il 27 giugno 2021, sulle colline di Monteveglio, perché mostra “mancanza di empatia e senso di colpa” per un delitto che non è stato commesso sull’impulso del momento, ma piuttosto dopo un’attenta pianificazione e considerazione.

Con procedimento sommario a luglio, il Tribunale per i minorenni di Bologna lo ha condannato a 16 anni e 4 mesi di reclusione per i seguenti motivi. una debolezza nella “resilienza” causata da “essere sprezzantecomportamentoDopo l’omicidio, il bambino “prende a calci la vittima perché non è morta e si preoccupa solo di rompersi un piede a causa della sua testa dura”.

Mentre era incarcerato da giovane, avrebbe simulato un omicidio coprendosi di ketchup e “fingendo di essere di nuovo pazzo”, prima di pubblicare un racconto su Instagram in cui “si riprende con le dita come simbolo di vittoria e con la parola ‘killer’ in il primo piano” I giudici hanno sottolineato che non si trattava di un omicidio motivato da “un impulso improvviso e incontrollabile”,

ma piuttosto da una “pianificazione”. Le scelte che fa rivelano un livello di progettualità: sceglie un “momento più opportuno per uccidere” e dimostra “capacità simulativa e fuorviante subito dopo il fatto quando mente spudoratamente” offrendo diverse possibili spiegazioni per la scomparsa di Chiara. Quando arriva lì,

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