È Morto Enrico Papi – Come Enrico Papi Nata a Roma il 3 giugno 1965, ha lavorato come personaggio televisivo e scrittrice. Esordiente in Rai alla fine degli anni ’80, è passato a Mediaset negli anni ’90 ed è diventato uno dei volti iconici di Italia 1 con la conduzione di programmi di successo come Sarabanda Matricole & Meteore, La pupa e il gecchio e Wheel di Fortuna. È entrato a far parte di Sky Italia nell’ultima parte degli anni 2010 e tornerà a Mediaset nei primi anni 2020.
Oltre alla sorella minore Loretta, Enrico proviene da una famiglia borghese che comprende il padre Samuele, venditore di automobili, e la madre, Luciana, proprietaria terriera. Dopo essersi diplomato alle scuole cattoliche lasalliane e all’Istituto Sant’Apollinare con il diploma di maturità classica, si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza ma deve sospendere gli studi per impegni familiari. Torna a scuola nel 2000 con Cepu, per il quale è stato anche testimonial in spot pubblicitari dal 2000 al 2003.
Ha preso lezioni di canto e pianoforte poiché sapeva che la musica avrebbe avuto un ruolo importante nella sua vita e avrebbe lavorato come conduttore televisivo. Si è interessato al teatro sin da quando era un ragazzino, e ha anche provato a esibirsi in tre festival nazionali. Ha sposato Raffaella Schifino nel 1998, e la coppia ora ha due figli: Rebecca nata nel 2000 e Iacopo nato nel 2008. Dall’inizio degli anni 2000, ha mantenuto una seconda casa a Miami, in Florida, dove risiede stabilmente durante le sue pause televisive.
Iniziata la carriera televisiva nel 1988 come fondatore e autore di candid camera all’interno di Fantastico bis su Rai 1, lascia la rete nel 1990 dopo due stagioni del varietà. Lavora a Unomattina dal 1990, dove attualmente è conduttore, ideatore e direttore delle rubriche settimanali della trasmissione. Mettiamo il dito ovunque tra chiudi e chiudi. Approfondimento delle notizie nel 1990-1991 Gli anni 1991-1992 lo vedono ospitare collegamenti esterni in diretta da Unomattina Summer, e gli anni 1992-1993 lo vedono fare lo stesso.
La domenica mattina del 1992, ha co-condotto il programma per bambini La Banda dello Zecchino su Rai 1 con Lisa Russo e Gaia Zoppi. È apparso per la prima volta come giornalista provocatore nel programma pomeridiano del TG1 Fatti e misfatti nel 1993. La sua ultima stagione come conduttore, ideatore e regista de Il personaggio misterioso su Unomattina è stata il 1993-1994. Il direttore del TG1 dell’epoca, Carlo Rossella, si rivolse al Papi nel marzo 1995 e gli offrì la possibilità di condurre un programma di gossip se avesse potuto ottenere prove fotografiche di una lite tra i fidanzati Demetra Hampton e Vittorio Sgarbi.
Il suo fiuto per gli affari ha dato i suoi frutti, visto che ora conduce Chiacchiere, rubrica del contenitore sera di Rai 1 Italia e lo show che ha lanciato definitivamente la sua carriera televisiva; ha anche creato e dirige lo spettacolo. Durante questo periodo soddisfa tutti i requisiti per diventare giornalista con accesso alla stampa. Nell’estate del 1995 realizza e conduce una versione estiva più breve di Chiacchiere dal titolo “Enrico Papi’s Summer Talk”, andata in onda come rubrica del TG1 della notte, sempre su Rai 1.
Chiacchiere di Enrico Papi lo spettacolo da lui condotto prima che Carlo Rossella lo chiudesse nel febbraio 1996 a causa delle critiche e delle cadute etiche di Papi, tornerà in onda questo autunno con il suo nuovo nome e formato. Durante questo periodo, la sua capacità di ronzare rapidamente e furtivamente e intercettare personaggi famosi gli valse i soprannomi di Acchiappavip e Vespina o Vespone. Al Festival di Sanremo del 1996 lascia la televisione pubblica, per poi tornare nel 2001 quando viene inviato nel backstage del:
Teatro Ariston per realizzare interviste e acquisire le ultime notizie, riaccendendo il suo entusiasmo per il gossip. Ha anche co-condotto il Dopofestival di Sanremo quell’anno con Raffaella Carrà.
Nel corso degli anni ha partecipato a numerose trasmissioni televisive, sia come ospite che come concorrente, tra cui Il Quizzone del 1996 condotto da Gerry Scotti e Numero Uno, condotto da Pippo Baudo. Nella stagione 1996-97 e successive partecipa come ospite a Buona Domenica, dove conosce Maurizio Costanzo,
con il quale instaurerà uno splendido rapporto di lavoro e sarà invitato più volte a partecipare al Maurizio Costanzo Show. Nel 1998 è apparso in Ciao Darwin, e nel 1999 e nel 2000 ha fatto diverse apparizioni come ospite speciale in Carràmba! All’epoca lavorava spesso con Raffaella Carrà e uno dei loro programmi si chiamava Che fortuna. Due delle sue apparizioni, una nel tifo del 2000! di Mike Bongiorno e un altro in Milano-Roma del 2001, gli sono attribuiti. È stato intervistato da Daria Bignardi nel 2006 nel suo programma Le invasioni barbariche.
Nel 2007 cade vittima di uno scherzo orchestrato da Scherzi a parte. A lui è stato intitolato nel 2008 un premio satirico denominato Tapiro d’Oro, presentato da Striscia la Notizia. Nel 2009 ha visitato Victor Victoria ospite di Victoria Cabello. È stato oggetto di molteplici interviste condotte da Silvia Toffanin su Verissimo durante la anni 2010. Il suo ritorno su Rai 1 e La prova del cuoco in.
Il leggendario direttore d’orchestra di Sarabanda sta bene, eppure è il bersaglio di uno scherzo su Internet. Il titolo di un sito web, “Addio a Enrico Papi”, ha indotto molte persone a pensare che il musicista fosse morto. La decisione di Mediaset di tagliare Big Show, il programma affidato allo stesso Enrico Papi con grandi aspettative di pubblico, ha ispirato questo pezzo di letteratura. Ecco però il titolo fasullo, “Addio a Enrico Papi”, che lascia intendere che la messa in onda è stata interrotta forse a causa dei bassi numeri.
Ma per fortuna, non solo è ancora vivo, ma sta benissimo. Gli utenti online sono stati intenzionalmente fuorviati dal titolo ingannevole creato a scopo di clickbait. La sospensione di Big Show significa che l’ospite non sarà in prima serata per il prossimo futuro, ma non è ridotto a nulla e non è in una forma migliore di prima. Sicuramente Papi sarà presto protagonista di nuove trasmissioni televisive, e non mancherà il divertimento che è diventato un segno distintivo di ogni sua esibizione. D’altra parte, ora può ridere della massiccia truffa su Internet che si è diffusa su di lui.