Armando Sommajuolo Malattia – È morto all’età di 70 anni Armando Sommajuolo, giornalista veterano e frequentatore abituale di La7. Lo ha annunciato sui social Enrico Mentana. È morto all’età di 70 anni il noto giornalista e conduttore di La7 Armando Sommajuolo. È morto questa mattina il giornalista Armando Sommajolo”, ha scritto sui social Enrico Mentana, esprimendo le più sentite condoglianze e affetto al giornalista scomparso da quando il programma era conosciuto. come notizia Tmc fino al 2015.
Armando Sommajuolo, storico giornalista e conduttore di La7,
Sommajuolo, 23 anni, romano, ha iniziato la sua carriera giornalistica presso l’emittente romana Teletevere, dove ha lavorato fino alla fine degli anni ’80. Passa poi all’emittente TMC, che poi diventerà La7 nel 2001. Ospite al TG La7 di Enrico Mentana nel 2015, dà la notizia del suo ritiro. Diversi notiziari erano sotto la sua gestione prima che andasse in pensione.
Il saluto finale dopo che la bomba dati è stata fatta esplodere
Dopo 30 anni con la stessa azienda, conduco il mio ultimo telegiornale e non posso fare a meno di provare un po’ di malinconia, ha detto Sommajuolo ai suoi telespettatori e ascoltatori nel suo telegiornale d’addio, andato in onda il 26 aprile, 2015. Molti di voi mi seguono da 30 anni; mi hai “preso per il culo” quando era appropriato e mi hai supportato nei miei momenti più bui; per tutto questo sono veramente grato.
La stampa italiana ha subito l’ennesima, schiacciante perdita. E’ morto Armando Sommajuolo. Aveva 70 anni quando fu ricoverato in ospedale per curare la sua malattia nel marzo dell’anno precedente. È nato a Roma il 12 gennaio 1953 ed è entrato nell’Ordine del Lazio il 10 marzo 1980. Ha lavorato come giornalista. La sua carriera inizia nel 1976 presso l’emittente romana Teletevere, per poi lavorare a Telemontecarlo e La7 dal 2001 in poi. Il suo ritiro è stato annunciato il 24 aprile 2015 mentre era ospite al telegiornale di Enrico Mentana.
Dal 1995, ha prestato servizio come inviato speciale, tenendo d’occhio le crisi in tutto il mondo come quelle in Albania, Kosovo, Somalia, Ruanda, Burundi, Zaire, Afghanistan, Timor Est, Ucraina, Pakistan, il disastro di Banda Aceh a Sumatra, e Libia. Ha co-condotto la trasmissione di successo Tesori di famiglia con Stefano Disegno, Irene Papas, Valerio Massimo Manfredi e ha condotto, tra gli altri, i principali telegiornali di Tmc/La7.
Sia il suo lavoro del 1995 sul genocidio ruandese che quello del 1999 in Albania e Kosovo le sono valsi una Menzione d’Onore per il Premio Ilaria Alpi. Lui e la sua collega Silvia Resta sono stati selezionati nel 2006 per il loro servizio sulle violenze a Ceuta e Melilla, intitolato “Assalto alla rete”.
Corinne Dufka, una giornalista che ha seguito la prima guerra civile liberiana l’8 marzo 1996 in prima serata, ha realizzato filmati espliciti di cadaveri, che hanno portato a una causa per diffamazione da parte del regista del film, Pier Michele Girola.
È stato dichiarato non colpevole il 25 novembre 2003 “per l’intrinseco valore informativo delle immagini anche se, a causa delle documentate scene di violenza, si ponevano ai limiti del limite massimo oltre il quale l’attività informativa va oltre l’indispensabile tutela”. così come il ristabilimento della dignità umana.”
Effetto Reale è un approfondimento settimanale del Tg LA7 che Sommajuolo ha curato e contribuito a realizzare. Dopo aver iniziato a lavorare al Tg LA7, Enrico Mentana nell’estate del 2010 conduce insieme a Tiziana Panella il quotidiano Life. Durante la guerra civile in Libia, è inviato speciale a Bengasi, dopo essere tornato alla redazione estera dell’agenzia nel marzo 2011. Il 21 luglio 2011 ha condotto insieme a Gaia Tortora ed Enrico Mentana il Tg La7 delle 13.30. e le 20:00 Spettacoli.
Nel 1985, è apparso in uno spot pubblicitario del whisky Glenlivet girato all’interno dell’ufficio di un giornale, che una volta era una pratica comune ma ora è contro il codice etico dell’industria dei media.Fu nel film “La ipopra 3” del 1987 che ottenne la sua prima grande occasione.
Secondo quanto riportato oggi da Enrico Mentana, è morto questa mattina Armando Sommajolo, opinionista della trasmissione dai tempi del Tmc fino al 2015. Anche se probabilmente era solo un collega per la maggior parte di voi,ci mancherà moltissimo perché era così affidabile, positivo e piacevole da avere intorno. Un abbraccio gentile per i suoi cari.
Come nel caso di Enrico Bonaccorti qualche giorno fa, ora non esiste una fonte affidabile su cui fare affidamento. Non si hanno informazioni sul malore di cui soffrisse Armando Sommajuolo, che aveva solo 70 anni quando morì.Poiché la vaccinazione è stata somministrata qualche tempo fa,qualsiasi affermazione secondo cui avrebbe peggiorato il suo stato clinico è, ovviamente, solo speculativa.
Per quanto riguarda il malore di Armando Sommajuolo non è stata fatta alcuna diagnosi ufficiale, anche se non sembra che sia accaduto nulla di particolarmente anomalo. I teorici della cospirazione, d’altra parte, sembrano divertirsi nella caccia senza fine a qualche sinistro complotto nella morte di questi personaggi famosi.
diffondendo disinformazione per giustificare il loro punto di vista anche quando non hanno nulla da offrire. Mettiamo subito fine alle voci sulle condizioni di Armando Sommajuolo.Il nostro mattutino Armando Sommajuolo, editorialista del nostro telegiornale dai tempi in cui si chiamava Tmc news fino al 2015, è mancato per primo il direttore del telegiornale di La7, Enrico Mentana, a dare la notizia e a porgere le condoglianze al collega.
Ad alcuni , forse non sei altro che un volto tra la folla, tuttavia per noi sei un prezioso collega, un ottimista e un professionista altamente qualificato e, soprattutto, un gentiluomo. Un abbraccio gentile per i suoi cari.
Il nostro mattutino Armando Sommajuolo, editorialista del nostro telegiornale dai tempi in cui si chiamava Tmc news fino al 2015, è mancato per primo il direttore del telegiornale di La7,Enrico Mentana, a dare la notizia e a porgere le condoglianze al collega.Ad alcuni ,forse non sei altro che un volto tra la folla, tuttavia per noi sei un prezioso collega, un ottimista e un professionista altamente qualificato e, soprattutto, un gentiluomo.Un abbraccio gentile per i suoi cari.