Oreste Spagnuolo Oggi – Oggi, 4 ottobre 2016, a Le Iene Show con Giulio Golia, è stato intervistato l’ex sicario della camorra e socio di giustizia dal 2008, Oreste Spagnuolo. Le ultime informazioni disponibili. Stasera, a distanza di un anno dalla precedente intervista, Oreste Spagnuolo tornerà a far parlare di sé. Dopo essere stato intervistato da Michele Santoro di Servizio Pubblico nel 2015,
l’ex sicario della camorra siederà ora con Giulio Golia de Le Iene Show. Oreste Spagnuolo è un informatore mafioso che collabora con le autorità dal 2008. Un tempo faceva parte dell’organizzazione guidata da Giuseppe Setola, il capo della famiglia criminale dei Casalesi. Nella seconda puntata di stasera de Le Iene Show su Italia 1,
dopo aver precedentemente ammesso che è «bello uccidere, fa sentire onnipotenti», tornerà a parlare. Confessioni di un killer” di Daniela De Crescenzo racconta la storia di un ex camorrista diventato killer. Così sono stato addestrato a uccidere, diceva Oreste Spagnuolo. Le vicende della vita di Oreste Spagnuolo ci dimostrano che “si può diventare un assassino per comprare un paio di scarpe o per essere ammirato dalle donne o per non dover mai abbassare lo sguardo” o “per appartenere a qualcosa o qualcuno, per sentirsi bene e provare il brivido dell’onnipotenza”,
tra le altre ragioni. Con cui siamo stati trattati La dignità è stata un fattore importante, ma il terrore ha alimentato quella riverenza: “Non abbiamo nemmeno considerato la possibilità che mi arrestassero”, afferma Oreste Spagnuolo.Oggi, 4 ottobre 2016, a Le Iene Show, Giulio Golia parlerà con Oreste Spagnuolo, ex membro del gruppo di Giuseppe Setola, capomafia del clan dei Casalesi, sulla sua permanenza in camorra Oreste Spagnuolo, l’assassino,
collabora con le autorità dal 2008, ed è una figura significativa nel la storia della camorra perché era un membro del commando che il 18 settembre 2008 fece irruzione in una sartoria di Castelvolturno e uccise sei immigrati con 130 colpi di pistola e mitra. Spagnuolo fu condannato alle aliquote ridotte per pentiti nonostante le numerose condanne.
Il giornalista Daniele De Crescenzo de Il Mattino ha scritto in suo onore un libro intitolato “Confessioni di un killer”, che riassumeva la storia della vita del protagonista. Oreste Spagnuolo, che di recente ha rilasciato una lunga video intervista al “Servizio Pubblico” in cui ha dettagliato le sue estorsioni al boss Michele Zagaria e l’omicidio del padre del sindaco di Calvizzano, ha detto:
“E’ bello uccidere, ti dà una senso di onnipotenza.” Per il secondo dei due appuntamenti settimanali de Le Iene Show, in onda oggi 4 ottobre 2016, Giulio Golia parlerà con Oreste Spagnuolo, ex componente della cosca di Giuseppe Setola, comandante camorrista di il clan dei Casalesi. A pochi mesi dalla sua intervista al “Servizio Pubblico”,
il legale di Oreste Spagnuolo ha chiesto l’immediata rimozione di immagini e articoli che rappresentano il suo assistito e ne descrivono il passato, invocando il “diritto all’oblio”. L’avvocato Luigi Ferrone ha affermato che anche se Oreste Spagnuoloit era stato accettato nel regime di protezione, la persistente presenza online del collaboratore di giustizia rappresentava una minaccia per la loro incolumità.
Ci sono stati molti avanti e indietro sul fatto che il personaggio principale di un omicidio/thriller potesse ragionevolmente aspettarsi che il pubblico dimenticasse i suoi crimini. Una persona che acconsente a un’intervista può chiedere che qualsiasi informazione su di lui venga rimossa. L’apparizione di Oreste Spagnuolo a Le Iene Show questa sera fa ben sperare che questo delicato argomento torni ad essere sotto i riflettori.
clan 10.000 euro per riaprire il Lido La Fiorente poche ore dopo l’omicidio del padre, l’11 luglio 2008. Due sicari assoldati dal gruppo guidato da Giuseppe Setola del clan dei Casalesi hanno ucciso Raffaele Granata, l’ex proprietario del Lido La Fiorente di Marina di Varcaturo, perché si era rifiutato di pagare il pizzo. Dal giorno prima, quando un uomo detto “pasta e fasule” si era recato a riva per riscuotere il pizzo e lì aveva scoperto il sindaco Granata,
figlio della vittima, lo spagnolo Oresteshe racconta l’intero evento. Granata lo avvertì che avrebbe chiamato la sicurezza se fosse rimasto. Il camorrista è andato a denunciare l’accaduto a Setola, che ha prontamente condannato a morte l’uomo: “Domani gli faremo mangiare pasta e fagioli”. Spagnuolo e Letizia si recarono il giorno seguente al Lido La Fiorente per assassinare il sindaco di Calvizzano, ma fallirono nella loro missione. Invece,
suo padre ha assunto quel ruolo. Letizia non ha aspettato di essere interrogata; dopo che Spagnuolo ha proposto di tornare nel pomeriggio, è scesa dallo scooter e ha aperto il fuoco, uccidendo Raffaele Granata in un cucinino sulla spiaggia con 15 proiettili. Il giorno dopo, il sindaco Granata ha contattato uno degli esponenti dell’organizzazione di Setola,
affermando di essere disposto a pagare 10.000 euro, in quanto il penitente ha sempreays sostiene di aver fatto. Setola ha pianificato una trappola, ma il denaro è stato trasferito poche ore dopo come previsto. Il sindaco di Calvizzano era “un uomo di niente” agli occhi di Spagnuolo perché gli stessi individui che si sono presi i 10.000 euro hanno recentemente ucciso anche suo padre;
“è troppo”, ha detto alle telecamere del Servizio Pubblico. Oreste Spagnuolo, ex clan dei Casalesi e poi pentito dei suoi delitti, ha rilasciato il 10 aprile una lunga video intervista a Sandro Ruotolo di “Servizio Pubblico” in cui ha discusso dell’estorsione del superbosse Michele Zagaria e dell’assassinio del padre del sindaco di Calvizzano.
Pochi mesi dopo, il legale di Spagnuolo ha invocato il “diritto all’oblio” per il suo assistito in una lettera ad alcuni giornalisti della stampa giudiziaria campana, chiedendo l’immediata rimozione di immagini e articoli che ritraessero e descrivessero il suo passato. punto di vista giuridico. Infatti,